Basket » 14/06/2013

Finali Under 17: la Futura Brindisi si ferma al girone di qualificazione

La Futura approda alle finali nazionali Under 17 ma si ferma al girone di qualificazione. Tre gare e altrettante sconfitte per la formazione allenata da Annarita Pagliara che tuttavia lasciano intatto il valore della partecipazione.
Unica squadra meridionale tra sedici finaliste che ha provato fino all’ultimo a combattere tra i titani del basket femminile nazionale rimanendo all’asciutto senza con questo demeritare nel gradino eliminatorio delle finalissime in corso in terra abruzzese, tra Mosciano Sant’Angelo e Giulianova.
Nulla da fare contro, nell’ordine, Orogranata Mestre, BF Biassono e Fortitudo Rosa con la prima e la terza che hanno agganciato i quarti in calendario venerdì nel palazzetto di Mosciano. Nessun muso lungo in casa biancoazzurra, il ticket per la finale della competizione giovanile può bastare, nessun rimpianto per lo zero in casella riportato al termine di un confronto estremamente selettivo.
Lo riconosce l’allenatrice Annarita Pagliara, timoniere di un percorso esaltante fino alla scommessa abruzzese. «Usciamo in punta di piedi dal Trofeo consapevoli di aver fatto il possibile in fondo a una stagione comunque generosa - è il pensiero di coach Pagliara -. Nella prima parte della stagione le ragazze si sono messe in gioco in un campionato poco competitivo e questo è un problema. Vincere tutte le partite di 20-30 punti, senza mai misurarti con avversari all’altezza, non ti permette di crescere. Perdere, specie nel settore giovanile, serve a crescere. Poi il salto nelle finali nazionali, dove la qualità è concentrata, ti proietta verso una realtà diversa e più difficile.
Tuttavia, a differenza degli altri anni, in queste finali siamo migliorati sul piano della competitività. È vero, torniamo a casa con tre sconfitte, ma non siamo mai stati un banco di allenamento per nessuno».
Un trittico di gare ad alto coefficiente di difficoltà, con squadre attrezzate e protagoniste in gironi di lusso. Come l’Orogranata Mestre, che viaggia nell’orbita della Reyer Venezia e ha un settore giovanile di tradizione ed esperienza. «Finché abbiamo retto fisicamente siamo rimaste in scia - sottolinea il tecnico brindisino - ma poi abbiamo spesso pagato le rotazioni nei due secondi quarti.
Anche con l’Orogranata abbiamo impattato la gara con lo spirito giusto, mettendo in campo la giusta aggressività. Poi però sulla distanza sono prevalsi i cambi e la tenuta fisica».
Anche la seconda sfida, con il BF Biassono guidato dal brindisino Cosimo De Milo, ha recitato lo stesso copione. Con i primi venti minuti di ritmo e pressione difensiva. «Quindi il solito calo ci ha condizionate - continua coach Pagliara - e il quarto fallo di Tagliamento nel terzo quarto ha rallentato il minutaggio della giocatrice. Nello stesso tempo ho avuto risposte migliori di altre ragazze, penso a Giorgia Giorgino che ha chiuso con sedici punti».
Ultima fermata mercoledì alle 21 con la Fortitudo Bologna, top team seriamente candidato alla vittoria finale. Partita finita nelle statistiche della Futura, che con lo 0-2 aveva chiuso già martedì i conti con la manifestazione.
«La squadra ha confermato il suo crescendo di forma - conclude Annarita Pagliara - nella terza gara, quella forse più impegnativa dal punto di vista tecnico. Le ragazze non hanno avuto un buon impatto con le finali, condizionate forse dalla paura, e al termine della fase a gironi hanno mostrato una maggiore confidenza e fiducia. Nell’ultimo periodo siamo riuscite a costruire un discreto parziale che ci ha portate sotto di due punti a pochi minuti dall’ultima sirena, merito di una squadra che ha ritrovato coesione e intensità». La Futura Basket esce dunque a testa alta dal “Trofeo Roberta Serradimigni”, gli applausi accompagnano il gran finale della stagione.

COMUNICATO STAMPA FUTURA BASKET BRINDISI