Altri » 18/04/2013
Boxe: Luca Capuano conquista l'oro ad Helsinki
Luca Capuano balza ancora una volta agli onori del pugilato internazionale. L’atleta 25enne della società “Pugilistica Rodio” si è aggiudicato, lo scorso fine settimana, la 32esima edizione del “Gee Bee Tournament”, uno dei più prestigiosi tornei riservati alle nazionali elite maschili. Sul ring dell’Urheilutalo sport hall di Helsinki, in Finlandia, il boxer brindisino si è imposto nella categoria Pesi medi (75 kg), superando in finale il norvegese Clodi Erneste. Luca non aveva un cammino semplice davanti a sé.
In semifinale, sabato 13 aprile, il brindisino si è confrontato con il kazako Chingiz Berdybekov, vincendo ai punti con un rotondo 18-10. Il giorno successivo, in finale, Luca ha incrociato i guantoni con Erneste.
Il norvegese, forte di una vasta esperienza internazionale, era considerato un avversario tosto, da prendere con le molle. Ma Luca, consapevole dei propri mezzi, assistito all’angolo dai tecnici della nazionale, ha sfoderato una delle migliori prestazioni della sua carriera.
La vittoria di Capuano non è mai stata in discussione. Il 18-13 con cui i giudici gli hanno assegnato la medaglia d’oro esprime la supremazia mostrata dal brindisino nel corso dell’incontro.
Insieme all’atleta della Rodio, altri due azzurri hanno portato a casa il metallo più pregiato. Si tratta di Manuel Cappai, che nella categoria 79 kg ha battuto in finale il francese Marcus Gevia, e di Dario Vangeli, che nella categoria 64 kg ha avuto la meglio in finale sul russo Maxim Dadashev. Si è dovuto “accontentare” dell’argento, invece, Fabio Introvia, sconfitto in finale dall’irlandese Oliver Joice, nella categoria 60 kg.
Complessivamente, la nazionale azzurra si è piazzata al secondo posto nella classifica a squadre, alle spalle della Russia.
Luca aggiunge così un'altra perla alla sua ricca collana di successi internazionali. Su tutti, basta ricordare i due titoli nazionali dei pesi medi conquistati dal pugile della “Rodio” nel 2010, a Napoli, e nel 2011, a Reggio Calabria, e il trofeo “Guanto d’oro” conquistato a Gallipoli nel 2010. La scorsa primavera, Capuano, ha anche preso parte a un torneo qualificante (l’unico organizzato in Europa) per i giochi olimpici di Londra svoltosi a Trebisonda, in Turchia. Luca era l’unico pugile a rappresentare l’Italia nella categoria 75 kg. Ma il sogno dei cinque cerchi è sfuggito.
Poco male. Il 25enne ci riproverà fra tre anni, in occasione delle olimpiadi di Rio De Janeiro. Per il momento, Capuano si gode il trionfo finlandese insieme ai suoi famigliari e ai tecnici della “Pugilistica Rodio” (Antonio Musio, Fabio Pignataro e Lino Mazza), che con i suoi oltre 70 anni di storia è la più antica associazione sportiva brindisina ed è stata la prima a fregiarsi della stella al merito del Coni.
Seppur fra numerosi disagi, la Rodio continua a sfornare talenti e a portare avanti la finalità sociale che da sempre contraddistingue questa società: quella di strappare i giovani dai pericoli e dalle tentazioni della strada, per trasformarli in uomini, prima ancora che in sportivi, migliori.
Capuano ne è l’esempio lampante. “Se nono fosse per il pugilato – dichiara l’istruttore Fabio Pignataro – Luca si ritroverebbe in mezzo alla strada, senza lavoro. Noi gli diamo la possibilità di allenarsi gratuitamente presso la nostra palestra, nella speranza che il pugilato possa garantirgli un futuro radioso. Non abbiamo mai sbattuto le porte in faccia a nessuno. Accogliamo a braccia aperte chiunque cerchi in questo sport una via d’uscita dalle difficoltà della vita quotidiana”.
COMUNICATO STAMPA PUGILISTICA RODIO
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