Volley » 03/04/2013
Coppa Puglia: vince l'Assi Manzoni Brindisi
L’Assi Manzoni Brindisi si aggiudica l’edizione 2013 della Coppa Puglia di pallavolo serie C femminile. Questa manifestazione ricalca,in piccolo, lo stesso schema di simili manifestazione, in questo caso si mettono a confronto le migliori di ogni girone regionale, quello barese e quello salentino. La final four si è tenuta ad Ugento, organizzata dalla locale Amministrazione Comunale che ha voluto fortemente questa manifestazione. Le squadra presenti sono state rappresentate dall’Assi e Ugento per il girone B e dal Gioia e Castellana Grotte per il girone A. Il tutto si è disputato nella sola giornata di sabato scorso con incontri alla mattina e finale al pomeriggio. In casa Assi coach Sarcinella aveva già preventivato di tenere a riposo capitan De Moraes per recuperare dai fastidi al ginocchio,vedremo che purtroppo non sarà così e il capitano sarà chiamato a fare gli straordinari.
Gli incontri al mattino hanno visto prevalere l’Ugento sul Gioia e l’Assi sul Castellana,identico il punteggio 3 ad 1. Prima nota stonata della mattinata l’infortunio,nel secondo set, alla Camposeo con distorsione alla caviglia, qui coach Sarcinella fa una prima rivoluzione dell’assetto tattico della sua squadra inserendo Cassone banda e Garaguso al centro,successivamente girerà ancora inserendo al lato la Garaguso e Cassone centro. Questi cambiamenti non cambiano molto la prestazione delle brindisine che si aggiudicheranno tranquillamente la partita,accedendo alla finale pomeridiana. Quindi nel pomeriggio alle diciotto grande finale tra Ugento e Assi brindisi.
Si parte con l’Assi in cattedra che si aggiudica il primo set,senza particolari problemi,macinando fluidità di gioco. Ma è nel secondo set che un'altra tegola cade sulla squadra brindisina, la Rossella Garaguso si blocca per uno probabile stiramento al polpaccio,abbandonando la partita. Altra rivoluzione tattica rispetto all’assetto originario;l’Assi accusa lo sbandamento e perde il set, seppur battendosi alla pari. Si riprende sull’uno ad uno. Ed anche qui non gira bene per l’Assi che a metà set perde anche la Della Rocca per distorsione al ginocchio. A questo punto l’Assi ha perso ben tre titolari su sei, e coach Sarcinella deve utilizzare le giovani ragazze del vivaio, che completano il roaster, e nella partita entreranno la palleggiatrice Greco ,la laterale My e la centrale Iacca. Sarcinella inventa la palleggiatrice Scaglioso nel’inedito ruolo di schiacciatrice. Ciononostante con grande caparbietà e tenacia ,combattendo su tutte le palle le ragazze brindisine si aggiudicano il set .Due ad uno per l’Assi. Sin qui gran risultato ,ma anche tanta tanta sfortuna. Il quarto set è un monologo dell’Ugento che si porta in pareggio set e sembrerebbe oramai destinato a vincere questo trofeo ,avendo oramai di fronte una squadra decimata dagli infortuni. Ma è proprio nel tie-brek che esce fuori il cuore Assi, e insieme alle veterane superstiti,con de Moraes in testa, sono le giovani che non demordono e non sfigurano accanto alle compagne,tengono bene il campo e quando son chiamate a far punti lo fanno. Ed alla fine il cuore delle atlete Assi sarà premiato, capitan De Moraes chiude, con gli ultimi due punti, la partita e con questo l’Assi si aggiudica meritatamente l’ambito trofeo. Grande è la soddisfazione per aver vinto questa manifestazione,ma a caldo, questa è una vittoria amara, se pensiamo ai molteplici infortuni, che lanciano un’ombra sulla prosecuzione del campionato,tre titolari fuori non è cosa da poco, e se pensiamo che sono proprio i ruoli determinanti,ovvero nella ricezione e difesa, ci ritorna un quadro molto preoccupante per le ultime cinque partite, che nascono ancora delle insidie, del resto bisogna approfittare del leone ferito; la preoccupazione è che questi infortuni, la cui entità non è rassicurante, possano creare problemi al raggiungimento dei playoff. Certo il primo posto in classifica dà un vantaggio da difendere a denti stretti e con la collaborazione di tutti i tifosi. Gli accertamenti in settimana ci diranno di più, ma l’entità e la natura degli infortuni destano molta preoccupazione nella dirigenza brindisina.
E sabato si riparte con il campionato.
UFFICIO STAMPA ASSI MANZONI BRINDISI
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