Basket » 06/03/2013
Futura Brindisi: si avvicina la storica promozione
Una settimana di passione e di attesa. Quella della svolta possibile. Tre gare segnate nel menu della serie A3 e altrettante chances per regolare i conti con il campionato. Un passo quasi perfetto sul quale nessuno forse avrebbe scommesso alla vigilia, e che ora attende di compiere l’ultimo atto, quello della definitiva consacrazione. La Futura svetta, i punti di vantaggio sull’unica inseguitrice sono quattro, una distanza qualificata dalla migliore differenza canestri che mette le brindisine a una sola vittoria di distanza da una meta storica. Già, perché nessuna squadra femminile di Brindisi ha prima d’ora traguardato l’A2 di basket, è mai salita così in alto, i precedenti più prossimi riportano a Ostuni, e dunque sabato sera la Futura ha la possibilità di suggellare un altro primato. Una cena con la storia che sembra già imbandita, per quanto in casa biancoazzurra sia ancora d’obbligo il dogma dell’aritmetica. Tre giornate, esattamente quante le sconfitte di un’intera stagione, due in casa e una fuori, per strappare i due punti che fanno partire i titoli di coda. All-in Futura, chiaramente la formazione brindisina spera di sciogliere le riserve già sabato contro l’Athena Roma al primo dei tre tentativi, per poi smorzare la tensione e concentrarsi sulla trasferta piemontese della Final Eight di Coppa Italia (in programma a Torino e Moncalieri dal 5 al 7 aprile prossimi). Ma prima del botto finale c’è l’ultimo ostacolo, un avversario che dopo aver fatto strada al Santa Marinella vorrà riscattarsi nell’immediata trasferta pugliese. Per questo al PalaZumbo si lavora come sempre, stessi carichi e stesso rigore. Il traguardo è vicino ma l’Athena non regalerà nulla. Anzi. “È il caso di sottolineare - precisa Laura Perseu, migliore realizzatrice con 266 punti - come tutte le squadre che incontrano la capolista riescano sempre a estrarre dal cilindro prestazioni eccezionali a dispetto dei pronostici. Con percentuali al tiro che da una media del 30% arrivano fino anche all’80%!”. Dunque gambe e testa sul campo, il PalaZumbo è la palestra di sempre nella quale gli allenatori cercano di stemperare l’emotività del momento. L’appuntamento di sabato tiene in serbo due punti decisivi come i primi conquistati in campionato, allora è necessario isolare la gara da tutto il resto. La posta scotta. “Sappiamo bene che non sarà una partita come le altre - continua Laura Perseu - per i suoi speciali risvolti. Manca l’ultimo sforzo, niente di più di ciò che abbiamo fatto con regolarità fino a questo punto, l’obiettivo rimane sbagliare il meno possibile e ingabbiare la paura di vincere. Gli allenatori sanno predisporci anche da un punto di vista mentale. Quest’anno hanno saputo entrare nella nostra mente, tra i tanti meriti che gli vanno riconosciuti, tenendo distinti i momenti di severità da quelli in cui bisognava essere più accomodanti e lasciarci tranquille. Vi assicuro che la scelta dell’approccio quando gestisci un gruppo di donne non è per niente semplice”. Del resto, il fatto tecnico è solo una parte della realtà di una squadra. Il gruppo e le motivazioni ci mettono il resto. “Io sono arrivata a ottobre - osserva la guardia siciliana, sempre in A2 tra Battipaglia, Siena e Pomezia, prima di scoprire la maglia biancoazzurra - e ho capito subito che saremmo state competitive. Ma non mi aspettavo una così netta differenza, anche rispetto al Santa Marinella che, si diceva, era stato costruito per vincere”. Ora l’ultimo baluardo si chiama Athena Roma, la stessa squadra che domenica scorsa poteva contribuire alla promozione anticipata delle brindisine, e invece nel finale ha ceduto al Santa Marinella. “La Futura ha dimostrato di essere la squadra più forte - ha dichiarato Mauro Casadio, direttore tecnico della Nipar Athena Roma - e per questo siamo consapevoli di tutta la difficoltà del match. Un’autentica corazzata che ha divorato punti e avversari uscendo indenne anche dai campi più insidiosi. Contro Brindisi abbiamo ben poco da perdere, per questa ragione giocheremo senza tensione addosso e con l’obiettivo di muovere la classifica in vista dei playoff. Il girone di ritorno è cominciato forse un po’ sotto tono, ora però la squadra sta recuperando e dimostrando di voler concludere nel miglior modo questo campionato. Brindisi e Santa Marinella hanno i roster più completi, la classifica non lascia spazio a interpretazioni. Le laziali hanno il solo svantaggio di un corredo under più debole, Brindisi ha invece più frecce al suo arco e questo gli ha consentito una maggiore continuità di rendimento”. Tutti al PalaZumbo, dunque, sabato 9 marzo alle ore 18.00.
COMUNICATO STAMPA FUTURA BRINDISI |