Volley » 27/02/2013

C Femm.: Ugento-Assi Manzoni Brindisi=2-3

Parziali: 21-25/25-16/19-25/26-24/10-15

Non sempre il 17 porta male,difatti in questa diciassettesima di campionato l’Assi si conferma leader della classifica e lo fa in trasferta e sul campo di una delle due dirette concorrenti alla vittoria finale,non solo ma proprio contro quella squadra che , a detta di molti esperti, è addirittura la meglio attrezzata del campionato con ben quattro straniere di assoluto livello.
Partita da incorniciare questa delle ragazze dell'Assi Manzoni,sostenuta,appunto, contro l'Alpak Ugento , che,terza a tre punti, puntava al bottino pieno,facendo leva sia sul fattore campo,e sia sul fatto che le brindisine sono orfane di una bocca da fuoco,la bulgara Zadrvka ,oramai del tutto fuori, per via del grave infortunio occorso un mese fa .
Da questo incidente le atlete dell’Assi hanno cercato e trovato energie maggiori diventando una squadra ancor più unita e combattiva. Le Ugentine forti di ben quattro straniere, prima fra tutte la brasiliana Ana Buccini, non sono riuscite a venire a capo della solida e ordinata difesa di Della Rocca, Camposeo e compagne, mentre l'attacco distribuito sapientemente da Scaglioso ha visto protagoniste tutte le atlete in campo, su tutte "mamma" Andrea De Moraes autrice di 26 punti.
Nota di merito anche per le giovanissime Miriam Greco e Serena Roma, entrate per dare una mano in momenti topici, assolvendo con freddezza da veterane il loro compito, e in una partita così importante non è certo cosa da poco. E’ da rilevare l'infortunio occorso al libero titolare Rado, infortunio che ,comunque, non le impedirà di portare a termine l'incontro.
Gara dai mille volti dunque. Inedito primo set per le brindisine, che di solito tardano a carburare alla partenza,invece in questa gara partono con estrema decisione e tranquillità,trovando il bandolo del gioco a memoria e imbavagliando le avversarie. A questo primo set ne è seguito un secondo in cui niente riusciva, errori su errori e certamente un calo di tensione e concentrazione. Per cui si va sull’uno ad uno. A questo punto pareva aver intrapreso un strada in discesa,almeno questo era il timore,e che tutto dovesse volgere a favore delle padrone di case, soprattutto quando il libero Rado usciva per un infortunio al tallone; ma proprio in questo frangente le ragazze dell'Assi prendevano maggiore coraggio e con cattiveria agonistica impressionante tagliavano il traguardo del set lasciando le avversarie sul 19.
Due a uno per le brindisine. Si riparte per il quarto set, e le ragazze dell’Assi tenevano lo stesso ritmo impressionante del precedente terzo set; ma quando la squadra già pregustava il successo pieno del match,ecco che sul 21-13, e questo vantaggio nella pallavolo è spesso irrecuperabile, ecco il calo di concentrazione,forse si èpensato di aver già vinto? Comunque sia tutto si bloccava inspiegabilmente,consentendo all'Alpak di recuperare e chiudere,incredibilmente. vittoriosamente il quarto set per 26-24.
A questo punto nessuno dei tifosi brindisini al seguito avrebbe scommesso più di una vecchia lira sulla vittoria finale, invece le ragazze dell'Assi ,ancora una volta sorprendono positivamente,non si scompongono più di tanto e, dopo una fase equilibrata, fino al 10-10, infilano 5 punti e portano il tie-breack a casa con invasione pacifica dei tifosi a festeggiare con le ragazze in campo. Una vittoria non solo esterna, ma sul campo di una avversaria decisamente di alto spessore tecnico e diretta concorrente ai playoff finali.
Ora un'altra settimana di duro lavoro per la squadra attesa da un'altro gravoso impegno sabato 2 marzo alle 18.30 presso il PalaZumbo (scuola Media Salvemini) contro il Cutrofiano che divide con le Brindisine la testa della classifica a 47 punti.

UFFICIO STAMPA ASSI MANZONI BRINDISI