Basket » 24/02/2013

Serie A: Venezia-Enel Brindisi=76-68

Parziali: 10-13, 35-33, 57-46
Reyer Venezia: Clark 15, Bulleri 10, Diawara 7, Marconato 4, Zoroski n.e., Szewczyk 19, Young 2, Bowers 12, Rosselli, Magro 7, Hubalek n.e., Candussi. Coach: Mazzon.
Enel Brindisi: Viggiano, Robinson 6, Reynolds 14, Formenti, Fultz 4, Ndoja 8, Simmons 13, Zerini n.e., Gibson 13, Grant 10. Coach: Bucchi.
Arbitri: Seghetti, Aronne, Borgioni

In un match importante per la zona playoff, l'Enel Brindisi cede alla Reyer Venezia al termine di una gara decisa dai troppi errori offensivi della compagine di Piero Bucchi. Il 23/43 da due e sopratutto il 4/25 da tre lasciano poco spazio a dubbi. E la Reyer, pur senza strafare e subendo l'intensità difensiva dei biancazzurri, si impone grazie alla maggiore fisicità ed alla migliore vena offensiva.
Adesso l'Enel è 9^ in classifica e l'obiettivo play-off è un po' più lontano, ma Gibson e compagni avranno modo di rifarsi presto. Magari a partire dalla prossima partita, quella casalinga di domenica prossima contro la capolista Sassari.

La gara:
Brindisi scende sul parquet con il solito startin' five: Reynolds, Gibson, Robinson, Viggiano e Simmons; Venezia schiera Clark, Young, Diawara, Marconato e Szewczyk.
Il primo quarto è condizionato dalla pressione difensiva e può essere suddiviso in tre atti. 1) In avvio Brindisi si lascia sorprendere ed i padroni di casa partono forte, portandosi subito sul 7-4 con i canestri di Szewczyk e Marconato. 2) Gli ospiti hanno una reazione immediata, stringono le maglie della difesa e con veloci ripartenze operano un importante break di 9-0, ribaltando il risultato e costringendo coach Mazzoni a fermare l'incontro per registrare il gioco dei suoi. 3) Venezia inserisce Magro e Bowers per Marconato e Young e ferma l'emoraggia difensiva ma Brindisi tiene bene sotto le proprie plance. In oltre quattro minuti effettivi va a canestro su azione solo Magro (9-13) mentre ad 1'06'' dal termine è Bulleri dalla lunetta a fissare il parziale di un primo periodo sul 10-13.
Al rientro in campo è tutt'altro incontro. La gara è molto più bella ed avvincente rispetto alla prima frazione con le due squadre che sono più sciolte e fendono con più regolarità la retina avversaria. Due schiacciate di Jerai Grant portano Brindisi al massimo vantaggio di +7 (10-17) ma, in meno di due minuti, Venezia rimette in sesto l'incontro con due centri di Szewczyk (primo atleta ad arrivare in doppia cifra) ed un canestro di Bowers (17-17). La partita scorre via con grande velocità ed intensità: più precisa Venezia che con Bulleri in cabina di regia, prende qualche lunghezza di vantaggio (27-23). Brindisi, nonostante brutte percentuali in attacco (tra tutte l'1/11 da 3 punti nei primi 20') è concentrata e resta in partita grazie al corri e tira di Reynolds e Gibson (28-28). I biancazzurri soffrono spesso la maggiore fisicità dei lagunari (33-28) ma appena Diawara e compagni scendono di intensità, gli atleti di Bucchi sono bravi a punire ogni incertezza e restare in gara (33-33). Al riposo lungo è 35-33 per i granata di casa, un risultato che riflette il grande equilibrio tra due squadre estremamente differenti dal punto di vista del gioco ma entrambe attrezzate per raggiungere l'obiettivo play-off.
Nel terzo periodo la gara ha una nuova involuzione per colpa di troppi errori gratuiti al tiro ed un gran numero di palle perse. Dopo il canestro iniziale di Simmons (35-35), due palle perse di Reynolds regalano a Venezia il +4 (39-35). Gli ospiti continuano a "crepare" il ferro e Venezia prende il largo (45-37 a metà quarto quando Bucchi ferma il match per un time-out). Con Brindisi che realizza appena un canestro su azione in 6 minuti, i padroni di casa raggiungono la doppia cifra di vantaggio (47-37). Bucchi sostituisce Reynolds in evidente difficoltà nello scontro diretto contro Bowers ma le guardie di Brindisi non riescono a scaldare le mani (0/6 da tre nel quarto!) ed in difesa si soffre molto l'iniziativa e la buona vena di Szewczyk che realizza due canestri spaccagambe (la tripla del 50-39 ed il 2+1 del 53-42). Gibson e Simmons cercano di mantenere l'Enel in partita (53-46) ma la sapiente regia di Bulleri - reinserito nel match al momento giusto - permette a Venezia di chiudere il periodo sul 57-46.
Nella prima fase dell'ultimo quarto Brindisi offre l'impressione di poter rientrare in partita. Reynolds mette dentro la bomba del -8 (61-53) poi lo stesso SR7 e Formenti sbagliano la tripla del possibile -5. Brindisi, comunque, resta concentrata e trova le alchimie difensive per bloccare i veneti, facendo realizzare agli avversarti soltanto 6 punti in sei minuti di gioco. In attacco, però, si continua a sbagliare molto. Fultz, a 4' dal termine, scaglia sul ferro la palla del possibile -3. Venezia tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo e mentre Brindisi continua a sbagliare l'inverosimile, Clark mette dentro i canestri che consentono a Venezia di vincere il match. Alla fine è 76-68.

Risultati e classifica