Basket » 16/02/2013
Serie D: Mens Sana Mesagne-Ostuni=61-68
MENS SANA CIAURRI MESAGNE: Cavallo n.e., Gualano 2, Spagnolo 11, Rosato 8, Calò 10, Passante 15, D'Amicis 15, Iaia, Renis n.e., Falcone. Allenatore: Angelo Capodieci.
CESTISTICA OSTUNI: De Leonardis I. 6, Caloia 13, De Leonardis A. 21, Masciulli 10, Nata 3, Valente n.e., Tanzarella 5, Specchia 1, Pepe 2, Piergianni 7. Allenatore: G. Vozza.
Parziali: 16-18 12-15 14-12 19-23
Espulsi D'Amicis e Caloia, fallo tecnico De Leonardis I.
Arbitri Millucci di Brindisi e Miccoli di Veglie.
Sconfitta a testa alta per la Mens Sana Ciaurri Mesagne che lascia sul legno amico, i due punti all’Ostuni. Il Mesagne si presenta alla sfida più importante della giornata senza Crovace e con Spagnolo in panchina dopo tre settimane di assoluto riposo. Per supportare Calò titolare in cabina di regia, coach Capodieci convoca Salvatore Cavallo, classe ’97 di Torre Santa Susanna. L’Ostuni arriva a Mesagne con la formazione tipo, compreso Caloia, giocatore di categoria superiore, che ha integrato una squadra già forte e formata da giocatori di primo livello. Il Mesagne impiega subito tre quinti della formazione Under 19 e inizia con Calò, Rosato, Gualano, Passante e D’Amicis. Coach Vozza risponde con Caloia, Masciulli, Piergianni e De Leonardis padre con il figlio Ivano. Chi ha pensato che l’Ostuni avrebbe fatto un solo boccone della giovane formazione mesagnese, si è subito ricreduto. Rosato apre le danze per i mensanini, mentre Masciulli realizza i primi due canestri per la Città bianca. Il Mesagne si applica in difesa con tanta intensità e contiene le bocche di fuoco ostunesi, Caloia e De Leonardis A. cercano il primo allungo, ma le triple di Calò e Passante chiudono il primo quarto sul 16-18. Nel secondo quarto la gara continua con l’Ostuni in vantaggio e il Mesagne pronto a rimenare agganciato. Coach Capodieci rischia la carta Spagnolo che rileva Gualano, mentre Iaia sostituisce Rosato in panchina al terzo fallo personale. Tanzarella per l’Ostuni piazza una tripla, Pepe cambia con De Leonardis I. e Specchia fa rifiatare Masciulli. Sono ancora Calò e Passante con altre due triple a tenere a galla la capolista, D’Amicis diventa il padrone dei rimbalzi ma pecca di precisione nel trovare il canestro. Spagnolo cerca di offrire il suo solito contributo, ma è evidente la sua precaria condizione. Una tripla di De Leonardia A. porta le due squadre al riposo lungo sul punteggio 28-33. Nel terzo quarto l’Ostuni prova ancora la fuga, ma la difesa mensanina crea non poche difficoltà agli uomini di Vozza. Una difesa a zona molto adeguata permette alla capolista di recuperare una serie di palloni per trasformarli in veloci ripartenze, pronte a sfruttare D’Amicis. Il lungo di Manduria realizza nove punti nel parziale con un 2/3 da due e 5/8 nei tiri liberi, mentre perdono lucidità in attacco Calò e Passante che comunque trova il tempo di realizzare la terza tripla della partita. Anche nell’Ostuni affiora la stanchezza, Caloia e De Leonardis A. non trovano più il canestro, ci pensa il giovane Ivano con due triple a mantenere il leggero vantaggio accumulato e il terzo quarto si chiude sul 42-45. Nell’ultimo periodo il tema della partita non cambia. L’Ostuni ritrova subito in attacco De Leonardis A., si rivede Spagnolo che in apertura di parziale realizza otto punti consecutivi, Passante mette altri tre punti a referto per la quarta tripla della giornata. Calò, dopo un buon inizio, scompare dalla scena e coach Capodieci lo sostituisce spostando Spagnolo in cabina di regia. D’Amicis, nonostante i rimbalzi conquistati, mette a referto un misero 1/7 dal campo e l’Ostuni tenta l’allungo definitivo. La Mens Sana Mesagne non molla e trova il modo di tornare a un tiro dagli ospiti. Un fallo di D’Amicis su Caloia innesca una banale discussione tra i due e, nonostante non ci fosse nessun contatto o atti di violenza, il secondo arbitro decide di mandarli anzitempo negli spogliatoi e assegnare un fallo tecnico a De Leonardis I. per proteste. Gli ospiti mantengono un leggero vantaggio che capitalizzano sul fallo tattico dei mensanini. L’Ostuni vince a Mesagne e dimostra con l’innesto di Caloia, di avere tutte le carte in regola per puntare alla vittoria del campionato. Onore ai giovani del Mesagne che hanno dovuto sopperire all’assenza di Crovace e al parziale utilizzo di Spagnolo, con una grinta e una determinazione che forse avrebbe meritato qualcosa in più. Alcuni problemi contingenti tra defezioni e infortuni, hanno precluso alla Mens Sana Mesagne di continuare la cavalcata trionfale messa in mostra nel girone di andata. A due giornate dal termine l’Ostuni nel prossimo turno affronta il Lecce per l’assalto alla prima posizione, i mensanini ancora in testa alla classifica, saranno impegnati il prossimo turno a Martina Franca per poi chiudere la fase regolare in casa contro il Monopoli.
COMUNICATO STAMPA MENS SANA MESAGNE |