Basket » 22/01/2013
C Femm.: Lecce-Tre Erre Brindisi=55-49
Parziali: 18-13; 29-31; 36-42; 55-49
LECCE: Carlone 12, Martina, Presicce 8, Vergallo 10, Bolognese 16, De Donno 2, Lapenna 1, Salamina 2, Quarta 2, Durante 2. All. Quarta
TRE ERRE: De Marco 9, De Mitri Ar. 2, Rubino 7, Costabile 11, Marchese 10, Melfi, De Mitri Al. 10, Bencivenga, Napolitano. All. Galgano
arbitri: Menga e Gentile di Monopoli
Al Palaventura la prima giornata di ritorno del campionato di serie “C” femminile metteva a confronto le immediate inseguitrici della capolista Asteryx. Una partita di cartello che non ha certamente deluso le aspettative quanto ad intensità, agonismo e bel gioco mostrato da entrambe le squadre. Alla fine hanno vinto le salentine grazie alla loro maggiore esperienza e fisicità ma le ragazze di coach Galgano escono battute con l’onore delle armi e con la consapevolezza, ormai diventata realtà, di poter continuare a recitare un ruolo di primissimo piano in questo campionato. Il match all’inizio è contratto: le squadre si temono; il Lecce cerca di prendere quota, ma le ospiti rintuzzano ogni tentativo di fuga e alla sirena del primo quarto limitano i danni nonostante i numerosi errori nei tiri liberi. La serata storta dalla lunetta, nota dolente per tutti e 40 i minuti, risulterà un fattore determinante e finirà col vanificare la tenace difesa ad uomo delle ragazze del presidente Riccardi, che nei secondi dieci minuti recuperano lo svantaggio chiudendo con lo scarto minimo a proprio favore. Al rientro dall’intervallo la Tre Erre continua a difendere forte, alterna alla difesa individuale quella a zona, concedendo solo 7 punti alle avversarie, di cui 4 dalla lunetta ed una tripla allo scadere. Sarà proprio quella tripla ad invertire l’inerzia della partita. Le padrone di casa sembrano galvanizzate, alla ripresa dell’ultimo quarto ne mettono subito un’altra e costruiscono la loro rimonta. I giochi di attacco della Tre Erre perdono di fluidità, il canestro sembra stregato e continuano gli errori dalla “linea della carità”. A nulla varranno le rotazioni ed i tentativi di raddrizzare la partita da parte della panchina brindisina: come riportato all’inizio, la prestanza fisica e l’esperienza delle leccesi fanno la differenza. Nulla da recriminare in casa Tre Erre se non il cruccio di aver giocato alla pari con le più quotate avversarie senza esser riusciti a portare a casa i due punti; ma forse è bene ricordare che, ad eccezione di capitan De Marco, il resto della squadra ha una età media che non supera i 16 anni….. e scusate se è poco!!!
Prossimo appuntamento con le “baby” in casacca biancorossa sabato 26 gennaio ore 18:00 al tensostatico di sant’Angelo: avversario di turno il Santeramo. COMUNICATO STAMPA TRE ERRE BRINDISI
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