Basket » 09/12/2012
Serie A: Enel Brindisi-Caserta=82-74
Parziali: 21-14, 37-34, 58-48
Enel Brindisi: Viggiano 16, Robinson 4, Reynolds 12, Formenti 4, Fultz, Ndoja 2, Simmons 10, Pacella n.e., Porfido n.e., Zerini 6, Gibson 25, Grant 3. Coach: Bucchi
Caserta: Maresca 6, Jonusas 7, Mordente 13, Marzaioli, Michelori 9, Akindele 9, Mavroeidis 12, Gentile 9, Cefarelli n.e., Jelovac 9. Coach: Sacripanti
Arbitri: Roberto Begnis
Mauro Pozzana, Gianluca Sardella
Dopo il successo esterno di Reggio Emilia, la New Basket Brindisi torna al PalaPentassuglia per il Derby del Sud contro la Juve Caserta dell'ex Maresca.
L'obiettivo di Bucchi è quello di incrementare il bottino di punti per raggiungere quanto più in fretta possibile l'obiettivo salvezza. Allo stesso risultato punta la Juve di Sacripanti, compagine che - a dispetto della sbandierata crisi societaria - sta disputando un buon campionato.
A luci soffuse (per un parziale black out elettrico al PalaPentassuglia) Caserta parte con Gentile, Maresca, Jonusas, Akindele, Jelovac; Brindisi risponde con Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons.
L'avvio è equilibrato con un leggero predominio degli ospiti che dopo 3' conducono 7-4 grazie alla buona vena offensiva di Jelovac. I padroni di casa, però, innestano il turbo, si divertono e divertono. Gibson (galvanizzato dalla presenza dei genitori in tribuna) si carica delle maggiori responsabilità offensive ma tutti giocano su ottimi livelli. I punti di JG fanno sostanza così come le schiacciate di Viggiano e Simmons e Brindisi vola a + 5 (12-7). Caserta ricuce fino al -1 (12-11) ma Robinson, una tripla di Viggiano ed un fantastico aaley-oop dello stesso Viggiano (imbeccato da Reynolds) ricacciano indietro i campani (19-11 a 2'52') ed a Sacripanti non resta far altro che chiamare time-out. Caserta opera i primi cambi, per Brindisi entrano Fultz, Grant e Ndoja ma la musica non cambia ed al termine del primo quarto i biancazzurri conducono 21-14.
In avvio di secondo quarto il black out si trasferisce dalla struttura ad una delle squadre in campo. Tornata regolare l'illuminazione del PalaPentassuglia si spegne l'Enel e così Caserta trova la chiave giusta per superare la crisi del primo periodo.
In 2'30'' Brindisi muove il punteggio solo con una tripla di Gibson e Bucchi a 7'26'', sul 24-20, chiama time-out per registrare la sua squadra. Caserta, comunque, ci ha preso gusto e due canestri di Jonusas la riportano in vantaggio (24-25 a 6'10''). Brindisi attacca male e difende peggio. Gli ospiti vanno fino al +5 (29-24), poi a 4'16'' è Zerini a spegnere un digiuno che rischiava di mettere in pericolo l'intero match (26-29). Il secondo time-out di Bucchi serve a dare a Brindisi maggiore consistenza difensiva e pian piano Reynolds e compagni rimettono la gara in sesto. A 2'21'' dal riposo lungo un'azione da tre punti di SR7 riporta i locali in vantaggio; subito dopo il sesto assist del n. 7 dell'Enel mette Viggiano in condizioni di realizzare la tripla del 34-29 e mettere il sigillo ad un benefico parziale di 10-0.
Caserta torna a canestro dopo quasi tre minuti e ferma la corsa dell'Enel. Il riposo giunge sul punteggio di 37-34.
Al rientro in campo Maresca riporta le due squadre in parità (37-37) Brindisi c'è ed in meno di 5' è a + 7 (49-42) con Gibson - in ombra nel secondo periodo - che sembra aver trovato la vena dei momenti d'oro, con Simmons che stoppa e schiaccia e, soprattutto, con un Reynolds che dispensa assist e spettacolo a go-go. A 5'28'' Sacripanti ferma l'incontro per cercare di cambiare un'inerzia che pare essersi spostata dalla parte dei padroni di casa.
Per Brindisi la nota negativa arriva dalla terna arbitrale (un po' troppo fiscale su alcune decisioni) che commina il quarto fallo a Simmons ma la New Basket di quest'anno riesce a superare anche queste avversità. Con un Reynolds davvero super (7 punti e 3 assist nel quarto), Brindisi allunga a 55-45 per poi chiudere il periodo sul 58-48.
L'ultimo quarto si apre sempre nel segno di Reynolds, davvero illegale quando gioca a certi livelli: due assist per Formenti e Zerini regalano a Brindisi il +14 (62-48) e Sacripanti ferma nuovamente il match per un time-out.
E' la mossa che cambia l'inerzia della gara: Caserta recupera subito buona parte divario (64-56) costringendo Bucchi ad un time-out a 6'55'' dal termine del match. Ma serve a poco perchè gli ospiti, guidati da un grande Mavroeidis, continuano a dominare e ad avvicinarsi pericolosamente, tant'è che a 4'30'' (sul 66-61) Bucchi torna a fermare il match e rimettere in campo il quintetto base.
Ma Brindisi continua a tirare a salve e i bianconeri pareggiano (66-66) a 3'40'' per poi passare in vantaggio con Mordente a 3'02''. Brindisi si sveglia con un canestro dalla media di Robinson, torna a difendere alla grande e con un canestro di Gibson, a 1'58'', riprende il comando della gara.
Sacripanti chiama il suo secondo time-out del periodo. Mavroeidis ripareggia i conti, Simmons fa 2/2 dalla lunetta poi Caserta perde palla e si entra nell'ultimo minuto con Brindisi in vantaggio per 72-70.
Nelle fasi cruciali Brindisi è più lucida: Gibson fa +4 con un preciso lob mentre dalla parte opposta Michelori commette infrazioni di passi. Sulla rimessa i padroni di casa mettono la sfera nelle mani di "cassaforte" Gibson che cerca e trova il fallo su un tiro da tre punti. Quando il n.22 mette a segno tutti i liberi a disposizione, portando il punteggio su 77-70 a 38'' dal termine, si capisce che la gara è virtualmente terminata.
Al 40' è 82-74 con Brindisi che va a quota 12 punti... non male se si pensa che deve ancora terminare il girone d'andata... |