Basket » 28/10/2012

Serie A: Enel Brindisi-Venezia=63-82

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Parziali: 16-26, 36-41, 49-59
Enel Brindisi: Viggiano 6, Robinson 18, Reynolds 5, Formenti n.e., Fultz 3, Ndoja, Simmons 6, Placella n.e., Porfido n.e., Zerini 11, Gibson 12, Grant 2. Coach: Bucchi.
Reyer Venezia: Clark 18, Bulleri 3, Diawara 26, Marconato 7, Zoroski 4, Szewczyk 2, Young 3, Fantoni, Bowers 8, Rosselli 2, Magro, Williams 9. Coach: Mazzon.
Arbitri:Luigi Lamonica, Gabriele Bettini, Alessandro Martolini

Venezia espugna il PalaPentassuglia nell'anticipo della quinta giornata del campionato di Serie A.
Una vittoria meritatissima costruita sulla maggiore solidità di squadra e sulla grande prestazione di un motivatissimo Kuba Diawara, 26 punti, tanta difesa ed enorme determinazione. Insomma un altro giocatore rispetto a quello, dimesso e male utilizzato, visto due anni fa a Brindisi.
I meriti degli ospiti, comunque, non devono far dimenticare la brutta prestazione della squadra di Bucchi che non ha saputo sopperire alla maggiore qualità avversaria con la dovuta dose di agonismo.

Si comincia con la consegna di una targa ricordo al commosso Presidente dimissionario Antonio Corlianò, che dopo 8 stagioni colme di successi, lascia il testimone al nuovo Presidente Dr. Fernando Marino.
Brindisi parte con il solito quintetto (Gibson, Reynolds, Robinson, Viggiano e Grant); Venezia scende sul parquet con Clark, Young, Diawara, Szewczyk e Williams.
L'avvio è di marca veneta, con un 7-0 propiziato anche da 4 punti dell'ex Diawara. Brindisi va a canestro dopo oltre tre minuti con una tripla di Viggiano. Poi è Gibson (sempre da tre) a ridurre il distacco ad un solo punto.
I padroni di casa soffrono la fisicità sotto canestro di Szewczyk e Williams, e Grant, a metà quarto, è chiamato in panchina dopo aver commesso due falli. Venezia, però, non si ferma ed a 3'56'' doppia Brindisi (16-8) con Bucchi che è costretto a chiamare il primo time-out del match. Young porta gli ospiti a + 11 (8-19) poi Gibson interrompe il break di 0-10 (11-19). Con un Diawara indemoniato davanti ad un pubblico che, raramente, lo ha mia visto giocare così alla grande (già in doppia cifra dopo il primo quarto) i granata tornano a +11 (12-23). Bucchi gioca la carta Fultz (al posto di Gibson) e Brindisi, con un ottimo movimento sotto canestro di Reynolds scende a - 7 (16-23) prima che una tripla di Bulleri chiuda il quarto sul 16-26
Al rientro in campo, i biancazzurri - con Fultz, Ndoja e Zerini - aumentano l'intensità difensiva. In attacco Robinson e Reynolds fanno il resto e Brindisi - in due minuti - opera il parziale di 9-0 (25-26). Venezia, impossibilitata a trovare spazi dal perimetro, si affida a Williams ma Zerini lo tiene benissimo. A 6'' dal riposo lungo un aley oop di Gibson e Robinson regala ai pugliesi il primo vantaggio del match. Sembra quasi una scossa per Young, la cui tripla interrompe il lungo diguno veneto durato quasi metà quarto. Zerini, però, lo ripaga subito con una tripla (in faccia nientepopodimenoche Sua Maestà Williams). Quando Brindisi allunga con Gibson (32-28) e Mazzon ferma l'incontro per riordinare le idee. Venezia ne trae giovamento e prima Clark, poi Marconato, Rosselli e Diawara realizzano i canestri che riportano gli ospiti in vantaggio (34-36 a 1'34''). Brindisi reagisce con Zerini, ma Diawara - ancora da tre - e Marconato portano le due squadre al riposo sul 36-41.
Match equilibrato al rientro in campo, con Diawara e Robinson scatenati sul versante offensivo. Dopo 3 minuti di gioco il punteggio è 42-46. Altri tre minuti e Venezia conduce sempre di 4 (46-50). Ed è allora che Bucchi decide di modificare l'assetto del quintetto (lo stesso che aveva cominciato la partita) mettendo in campo Fultz e Simmons per Gibson e Grant.
A 2'35'' Mazzon chiama in panchina Szewczyk gravato di quattro falli ma subito dopo Venezia, approfitta dei tanti errori di Brindisi ed allunga a +8 (49-57). A 58'' dal termine del periodo si infortuna Viggiano e Bucchi rimanda in campo Gibson. Prima del termine del quarto Zorosky riporta i veneti in doppia cifra chiudendo il terzo periodo sul 49-59.
In avvio di quarto periodo Brindisi ritrova la grande aggressività difensiva che aveva cambiato il match nel secondo periodo ma lo sforzo è vanificato dai tantissimi errori in attacco. Ciononostante Gibson e compagni riescono a recuperare qualche lunghezza (56-63 a 7'26'' dal termine, con Mazzon che ferma il match per un time-out).
Una stoppata di Simmons a Diawara accende il pubblico ma Venezia non si spaventa. Bucchi ripropone lo stesso quintetto del break al secondo ma, nonostante la bomba del -6 realizzata da Gibson (59-65), Venezia si rialza e torna alla doppia cifra di vantaggio (59-69). Bucchi chiama timeout a 4.36'' ma Brindisi non si rialza. Una Tripla di Clark a 3' dalla sirena (61-74) chiude virtualmente il match e gli ultimi minuti si giocano per onor di firma con il pubblico che - a meno 15 - comincia a lasciare le tribune del PalaPentassuglia. Finisce 63-82