Calcio » 21/10/2012
CND: Brindisi-Ischia=0-3. Di Ferdinando Garramone
Brindisi (4-3-1-2): Cialdini, Frasciello, Staiano, Fusco (21’st Allocca), Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine, Albano, Villa, Rizzi (5’st Assane).
A disp.: Agostini, Franchina, Sain, Greco, Lucà.
All.: Mr. Francioso.
Ischia (4-4-2): Mennella, Finizio, Tito, Nigro, Mattera, Rainone, Conci (36’st Ausiello), D’Ambrosio, Cunzi (21’st Longo), Armeno, Masini (32’st Perna).
A disp.: Incarnato, Picascia, Manganelli, Romano.
All.: Mr. Campilongo.
Arbitro: Sig. Schirru di Nichelino (ass. Pellilli e Campitelli).
Reti: 9’ Mattera, 36’ Masini, 90’ Longo.
Note: cielo coperto, temperatura mite, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 2000 circa, ammoniti Fusco, Laboragine, Albano, Cacace (B), Tito, Rainone, Conci e Cunzi (I), espulsi Cacace (B) al 3’st per doppia ammonizione e Mr. Francioso (B) per proteste, angoli 10-2 per l’Ischia, rec. 4'pt e 4‘st.
Brindisi – Un Brindisi deludente rimedia la prima sconfitta interna (seconda consecutiva) al cospetto della capolista Ischia, impostasi meritatamente al “Fanuzzi” al termine del match-clou della 8° Giornata di Andata con un perentorio 3-0 grazie alle reti siglate al 9’ da capitan Mattera, al 36’ da Masini ed al 90’ dal giovane Longo.
Biancoazzurri adriatici privi dello squalificato Sireno e, soprattutto, dell’apporto dell’attaccante Palmiteri (che ha rescisso consensualmente il contratto per motivi personali ed è tornato in Sicilia, ndr.), il cui posto è stato rilevato da Rizzi nell’iniziale 4-3-1-2 schierato da Mr. Francioso.
L’Ischia, ben messa in campo da Mr. Campilongo (premiato prima della partita dai tifosi del Brindisi per i suoi trascorsi con la maglia biancoazzurra ai tempi della Serie C1), ha approfittato del momento negativo attraversato dall’”undici” di casa, che è sembrato in difficoltà dal punto di vista psicologico dopo la clamorosa sconfitta di una settimana fa contro il Francavilla, andando a segno in apertura e raddoppiando in contropiede sfruttando gli ampi spazi lasciati dal Brindisi alla ricerca del pareggio.
Dubbio, peraltro, l’episodio del gol annullato a Bartoccini sull’1-0 per un presunto fallo di Villa sul portiere che avrebbe potuto rimettere in carreggiata la formazione di casa, rimasta, poi, in inferiorità numerica ad inizio ripresa per via della discutibile espulsione di Cacace per doppia ammonizione (fallo al limite dell’area su Cunzi, ma l’impressione è che il n. 9 campano abbia simulato, ingannando l’arbitro) che ha complicato ulteriormente la situazione.
Francioso, infatti, ha cercato di correre ai ripari, sostituendo Rizzi con Assane, ma il match, ormai compromesso, è scivolato via per l’intera ripresa senza particolari sussulti, con gli isolani in fase di controllo e con gli adriatici incapaci di creare pericoli seri dalle parti di Mennella, anche per qualche decisione arbitrale non favorevole, come nel caso della simulazione fischiata in area ad Albano toccato da un avversario e dell’espulsione dello stesso Francioso per proteste.
Al 90’, infine, il sigillo finale di Longo, valso il definitivo 3-0 per gli ospiti, sempre più lanciati in vetta alla classifica ed inseguiti dal sorprendente Gladiator, vittorioso a Matera nello scontro diretto giocato in terra lucana.
Da segnalare, in conclusione, l’incitamento costante da parte dei supporters brindisini, incuranti del risultato ed encomiabili per la maturità dimostrata anche oggi, nonostante una prestazione non all’altezza da parte dei propri beniamini.
Domenica prossima il Brindisi sarà impegnato per la 9° Giornata di Andata nel delicato derby esterno contro il sempre ostico Trani.
Ferdinando Garramone
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