Basket » 02/10/2012
L'Enel Brindisi recrimina sull'errore del quinto fallo a Reynolds
L’Enel Basket Brindisi, in riferimento alla partita giocata domenica
scorsa in casa con la Cimberio Varese ed alla luce del provvedimento
disciplinare adottato verso il direttore sportivo Renato Nicolai, intende
far presente che l’attenta visione registrata dell’episodio che ha
interessato il giocatore Scottie Reynolds, accaduto nella fase decisiva
dell’incontro, ha evidenziato chiaramente l’errore commesso dalla
segnapunti nell’indicare sul referto il 5° fallo anziché il 4°; ciò ha
privato ingiustamente la squadra di un atleta importante, esperto e
determinante anche contro il pressing avversario nel concitato finale. E’
bene rimarcare che lo stesso Reynolds si è mosso in campo, nell’azione
“incriminata”, ben conscio di avere solo 3 falli a carico altrimenti
avrebbe usato maggiore cautela nel marcare l’avversario. A nulla sono
valse le indicazioni fornite agli ufficiali di campo dal direttore
sportivo (nello specifico, in qualità di accompagnatore dell’Enel Basket
Brindisi) Renato Nicolai che, come noto, è stato addirittura ammonito per
questo, rischiando (si immagina, a questo punto) anche il fallo tecnico.
Nel ritornare con la mente all’episodio descritto, accaduto – come già
precisato – nella fase decisiva della gara, è incontestabile affermare che
la presenza in campo di Reynolds avrebbe permesso una gestione diversa
delle ultime azioni che, invece, hanno permesso agli avversari di
recuperare in pochi secondi lo scarto negativo nel punteggio e così
giungere al supplementare. Per la verità la possibilità di utilizzare
Reynolds anche nell’over-time avrebbe potuto invertire l’esito finale
della partita.
L’Enel Basket Brindisi ha già segnalato quanto successo domenica scorsa
agli organi competenti ma non può evitare di manifestare sorpresa e
incredulità che ciò possa accadere in un torneo di Lega A, dove 2 soli
punti in più o in meno in classifica posso decidere le sorti di una
squadra alla fine del torneo (che sia qualificazione ai play-off o
permanenza nella serie). L’augurio è che tutto ciò non abbia a ripetersi,
non solo quando l’Enel Basket Brindisi è in campo, perché in una Lega A
impostata in tutte le sue componenti alla massima professionalità non è
concepibile commettere errori tanto marchiani, senza che si tenti sul
momento di porvi rimedio e, addirittura, sanzionando con un’ammonizione le
legittime segnalazioni avanzate dalla parte lesa. In pratica, determinando
il risultato finale di una partita.
Ufficio Comunicazione
Enel Basket Brindisi
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