Calcio » 15/09/2012

CND: Nardò-Città di Brindisi=0-2

Nardò: Novembre, Febbraro, Mastria, Marzocchi, Vergori, Vetrugno, Corvino (77' Patera), De Razza (66' Taurino), Vigliotti, Difino, Majella. A disp.: Mirarco, Giordano, Lanotte, Alessandrì, Montenegro. All. Rizzo.
Città di Brindisi: Agostini, Frascello, Staiano, Fusco (74' Allocca), Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine, Albano, Villa (68' Rizzi), Palmiteri (78' Greco). A disp.: Cialdini, Franchina, Mariano, Sain, Assane. All. Francioso
Reti: 28' Villa, 58' Frascello
Arbitro: Prontera di Bologna, coadiuvato da Antonacci di Barletta e Valentini di Bari.
Ammoniti: Vergori, De Razza, Fusco

Dopo un avvio di campionato segnato da due pareggi, arriva la prima vittoria del Città di Brindisi.
Gli uomini di Francioso si impongono sul campo del Nardò con un 2-0 perentorio, figlio di una supremazia indiscutibile posseduta per tutti i 90 minuti di gioco.
E' necessario premettere che, senza ombra di dubbio, il punteggio finale sta anche stretto ai biancazzurri. La grossa mole di gioco sviluppata e l'autorità sciorinata sul verde leccese avrebbe meritato un vantaggio più consistente del 2-0 finale. E se il primo tempo, invece che con uno striminzito 1-0, si fosse concluso con tre o più reti di vantaggio nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo.
I biancazzurri, schierati con un 4-3-3 che vedeva Villa, Albano e Palmiteri come tridente offensivo, si sono subito impadroniti del gioco grazie alle ottime prove di tutti i centrocampisti (con le buone prestazioni di Fusco e Bartoccini a corredare un capitan Laboragine in grandissimo smalto).
Il volenteroso Nardò non ha potuto far altro che subire lo strapotere degli ospiti che, prima di arrivare alla rete hanno divorato diverse occasioni per passare in vantaggio.
L'azione dell'1-0 siglato da Villa intorno alla mezzora è sintomatica della superiorità schiacciante: una manovra veloce e precisa che ha portato l'attaccante argentino, praticamente, ad entrare con la palla nella porta avversarie.
La squadra di Francioso avrebbe potuto chiudere il match già nel primo tempo, quando Palmiteri, allo scadere, ha colpito il palo al termine di una azione corale.
Il gol della tranquillità è giunto nella prima parte della ripresa con una di quelle azioni che mostrano quanto bene la squadra lavori in allenamento: uno schema su calcio piazzato che ha messo nelle condizioni il terzino Frasciello in condizioni di battere a rete da distanza ravvicinata.
Nella restante parte della gara il Brindisi si è limitato a controllare le manovre neretine, anche se, in più occasioni, si è fatto vivo dalle parti di Cristiano Novembre.
In questa fase si è potuta ammirare anche la solidità di una difesa imperniata sul duo Cacace-Mirabet ma che può fare pieno affidamento sui Frascello e Staiano, due giovani che - c'è da scommettere - cresceranno gara dopo gara divenendo pedine fondamentali di una squadra già competitiva, ma che possiede grandi margini di miglioramento.
La prima vittoria di campionato, salutata dai numerosi supporters che hanno seguito la squadra in trasferta, rappresenta una grande iniezione di fiducia per un ambiente che, fino ad oggi, non ha saputo conquistare l'interesse della grande piazza brindisina.
La speranza è che la vittoria odierna, ottenuta davanti alle telecamere della Rai, possa infondere entusiasmo e far cessare l'iniziale freddezza verso la squadra e, soprattutto, il colpevole ostracismo nei confronti della gestione tecnica costruito da chi, consapevolmente o meno, privilegia interessi di parte al bene del calcio brindisino.

3^ giornata, risultati e classifica