Basket » 10/06/2012

LegaDue, G2 P.O.: Enel Brindisi-Pistoia=79-67

Parziali: 12-15, 31-27, 61-48
Enel Basket Brindisi: Maestrello 2, Formenti 3, Renfroe 16, Ndoja 5, Borovnjak 9, Callahan 15, Zerini 1, Giuri 2, Gibson 26, Vorzillo n.e.. Coach: Bucchi
Pistoia: Mathis 2, Jones 14, Tuci n.e., Toppo 4, Galanda 14, Hardy 9, Evotti n.e., Saccaggi 2, Gurini 5, Tavernari 17. Coach: Moretti
Arbitri: Pascotto, Materdomini, Bartolo

In un PalaPentassuglia gremito in ogni ordine di posto, Brindisi si aggiudica anche il secondo atto della finalissima per la promozione in Serie A. Dopo la netta vittoria di gara 1 (79-47, +32, massimo scarto mai registrato in una finale play off di Legadue), Pistoia era chiamata ad una prestazione di orgoglio e così è stato. Ma le risorse della New Basket di coach Bucchi sono enormi e, dopo le difficoltà iniziali, Brindisi trova il bandolo della matessa e infligge agli ospiti una mazzata che fa pendere dalla sua parte il piatto della bilancia della finalissima.

La gara:
Brindisi parte con lo startin' fine di tre giorni fa (Renfroe, Gibson, Formenti, Callahan e Borovnjiak). Moretti, abbassa il suo quintetto iniziale inserendo Gurini al posto di Galanda. Per il resto si affida a Saccaggi, Hardy, Jones e Toffo.
Grandi difese in avvio di incontro. Si riesce a batterle solo con iniziative personali. In particolare Pistoia si rende artefice di quattro minuti di dinamismo ed intensità incredibili riuscendo a portarsi sull'8-5. La trazione anteriore di Brindisi è offuscata dall'aggressività di Gurini, Saccaggi e Hardy e soltanto la buona vena iniziale di Gibson tiene i biancazzurri a stretto contatto con i toscani. I biancorossi bloccano le vie di ingresso in area e lasciano che Brindisi sparacchi dalla grande distanza. A 4'33 Pistoia, che sporca ogni tiro dei padroni di casa, ha 5 punti di vantaggio (12-7) e Bucchi decide di cambiare qualcosa buttando in campo Ndoja per Callahan. Moretti risponde subito inserendo Galanda per Jones e Jack si prende subito il "suo" tiro dalla distanza doppiando Brindisi (14-7). Bucchi chiama time-out ma la sostanza stenta a cambiare: i due coach continuano la loro partita a scacchi (inserendo Giuri e Zerini da un lato, Mathis e Tavernari dall'altro) con le difese che hanno sempre la meglio sugli attacchi. Negli ultimi tre minuti si segnano solo due canestri dal campo ed al 10' Pistoia conduce 12-15 con Brindisi che può recriminare sul deficitario 1/9 da tre punti.
Anche l'avvio di secondo quarto è molto tattico. Poi Brindisi trova un esaltante 7-0 con una tripla di Ndoja, un canestro importantissimo di Maestrello e un recupero e schiacciata di Renfroe e va sul 19-17.
Pistoia risponde con Mathis e Jones e ad un tratto la partita cessa l'estremo tatticismo e diventa un po' più "ignorante" e spettacolare. Callahan realizza da tre, Toppo entra e segna in sottomano, Renfroe recupera palla e si invola da solo verso il canestro, Galanda mette dentro la bomba del 24-25. La confusione continua con diversi errori al tiro finchè Gibson a 2'00'' non realizza la tripla che lo fa diventare il primo giocatore in doppia cifra. Segue un pregevole doppio colpo di Callahan (gran bella sospensione da tre metri e schiacchata alley oop su passaggio di Renfroe) che porta Brindisi sul 31-27. Moretti chiama time out ma nell'ultimo minuto le retine restano inviolate e l'unica nota di cronaco è una contestata decisione arbitrale a fil di sirena.
L'avvio del terzo quarto è a favore dell'Enel che, in meno 200 secondi, allunga sul 40-29 grazie ad una difesa eccellente in cui spicca l'abnegazione di Formenti e ad un attaccco in cui si esaltano la reattività e l'efficacia di Callahan.
Moretti chiama time-out e una pronta tripla di Galanda diventa puro ossigeno per gli ospiti (40-32). Brindisi non si lascia intimorire e sale a +12 ma Pistoia risponde prontamente con una schiacciata di Galanda ed una bomba di Tavernari. A metà periodo è 44-37. Poi Gibson e Renfore salgono in cattedra ed in meno di un minuto Brindisi opera il break di 7-0 che scatena la standing ovation del pubblico e costringe coach Moretti a fermare l'incontro per l'ennesimo time-out (51-37 a 4'05'').
Brindisi, però, non si ferma e Renfroe realizza la tripla del +17. Solo allora Pistoia butta il cuore oltre l'ostacolo, tenta il tutto per tutto e, su una ottima difesa a zona, riesce a costruire la rimonta. In due minuti, con l'ottimo Formenti chiamato in panca dopo aver commesso il terzo fallo, Galanda e compagni riducono il gap a -10 (56-46).
Bucchi corre ai ripari, chiama timeout e mette in campo le forze fresche Giuri e Zerini. Il risultato è subito servito: Brindisi ferma il rientro di Pistoia, riprende a marciare tornando a +15 prima di subire il canestro finale di Tavernari (61-48).
Il secondo quarto si apre con due liberi di Galanda; poi Gibson - inizialmente in panchina - prende il posto di Renfroe, e realizza sette punti consecutivi per i suoi (intervallati da una bomba di Hardy (68-53). Quando Gibson torna in panchina (4 falli), Pistoia ne approfitta a riduce il gap a -10 (68-58). Bucchi decide che è ora di dare una sterzata, ributta nella mischia Formenti e Boro e sono proprio loro a realizzare i canestri del nuovo +15 (73-58). Quando a 3'26'' dalla sirena finale, Formenti recupera palla e subisce fallo, nel PalaPentassuglia si comincia a respirare l'aria positiva del 2-0. E lo stesso Formenti si prende una seconda meritatissima messe di applausi quando lotta con intensità da leone per recuperare palla a centrocampo.
Davanti a tanto ardore e determinazione, si capisce che la gara non può che finire con la vittoria di Brindisi. Gibson a 2'00'' dal termine fa +19 (79-60), poi il resto è pura accademia.
Finisce 79-67. Adesso si va a Pistoia per gara 3 (martedi alle 20.45). Il torneremo in Serie A che accoglie la sirena finale segna la consapevolezza che quella odierna possa essere stata l'ultima gara stagionale in Contrada Masseriola. Ovviamente, è consentito ogni gesto di scongiuro...