Basket » 28/05/2012
LegaDue, G3 P.O.: Barcellona-Enel Brindisi=80-86
Parziali: 26-30, 53-45, 67-65,
Barcellona: Giallombardo n.e., Rotundo n.e., Lukauskis 16, Green 8, Bucci 18, Mocavero 16, Da Ros 15, Piazza n.e., Curry 5, Bonessio 2. Coach: Sacco
Enel Basket Brindisi:
Maestrello, Formenti 2, Renfroe 14, Ndoja 7, Borovnjak 4, Callahan 16, Zerini 3, Giuri 7, Gibson 33, Vorzillo n.e.. Coach: Bucchi
Arbitri: Di Francesco, Quarta, Moretti
Dopo le due vittorie al PalaPentassuglia, l'Enel Brindisi sbanca il PalaAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto e chiude dopo appena tre partite la semifinale playoff per l'accesso nell'olimpo del basket italiano. Adesso è in finale ed attende di conoscere la propria avversaria tra Scafati e Pistoia. Il tutto si deciderà, almeno dopo 4 gare.
Barcellona, costretta ancora a fare a meno dell'infortunato Dordei e dello squalificato Martin, doveva assolutamente vincere per non uscire anzitempo dalla contesa. E gli atleti di Sacco hanno fatto di tutto per avere la meglio sui quotati avversi. Brindisi, dal canto suo, ha compiuto davvero un capolavoro. In un ambiente non certo favorevole, e sotto di 14 punti a 16 minuti dal termine della gara, stringe i denti e costruisce in difesa il recupero. Negli ultimi minuti dell'incontro mette a frutto la maggiore esperienza e la classe di Gibson e Renfroe e chiude il match a favore. Davvero una grande impresa griffata da coach Bucci.
La gara:
Sacco replica la scelta di gara 2: dentro James on Curry, fuori Hicks.
Con un pubblico caldissimo fin dall'avvio, Brindisi parte con Gibson, Renfroe, Formenti, Callahan e Borovnjak. Barcellona risponde con Green, Bucci, Lukauskis, Da Ros e Mocavero.
Il primo quarto è splendido: biancazzurri e giallorossi si danno battaglia sin dall'inizio correndo e mettendo in mostra grandi giochi offensivi.
Gli ospiti hanno un avvio fulminante realizzando con percentuali monstre: alla fine del primo tempo totalizzerà 7/10 da due e 4/5 da tre, per un totale di 30 punti! Brindisi, per due volte, ha 5 lunghezze di vantaggio, ma la Sigma risponde sempre da par suo restando a ruota degli indiavolati avversari. Tra gli ospiti si distingue Gibson autore di 13 punti nei primi 10 minuti con uno spettacolare 3/3 dalla lunga distanza. Contro un Brindisi così determinato Sacco non sa cosa altro fare e si innervosisce, costringendo gli arbitri a comminare un fallo tecnico.
Nell'avvio di secondo tempo la musica cambia: Barcellona, sostenuta dal suo caldissimo pubblico, butta in campo una dose aggiuntiva di determinazione e fisicità. Con Curry in cabina di regia al posto di un evanescente Green, i siciliani, in poco più di due minuti, operano il break di 13-0 che le consente di lasciare Brindisi a - 9 (39-30). Nei primi 4 minuti di gioco Brindisi subisce oltremodo la strenua difesa avversaria e va a segno solo con Marco Giuri e con una bella iniziativa personale di capitan Ndoja (41-34). Nel resto del quarto Brindisi e Barcellona si equivalgono dandosi battaglia senza esclusione di colpi. I messinesi riescono a tenere praticamente inalterato il vantaggio su una media di poco inferiore alla doppia cifra (e per due volte anche a +10) ma Brindisi offre sempre l'impressione di essere desta (49-41 a 2' dal riposo lungo). A metà gara è 53-45.
Al rientro dagli spogliatoi, Barcellona vola a +14 (61-47) grazie ad una difesa intensa ad alle bombe di Lukauskis e Bucci. Brindisi stringe i denti e avvia il recupero, complice anche un infortunio che tiene Mocavero fuori per due minuti: una grande difesa, assieme ai canestri di Formenti, Callahan e Gibson, regalano il break di 8-0 che porta i biancazzurri a -6 (61-55); poi, sempre Gibson e Callahan segnano i punti della rimonta completa (63-63 a 40'' dalla fine del terzo quarto. Barcellona fa vedere che esiste solo negli ultimi secondi del periodo chiudendo il terzo parziale sul 67-65
In avvio del quarto periodo una tripla di Ndoja riporta Brindisi in avanti (67-68) ma Barcellona, con Curry sugli scudi, ritorna di prepotenza (72-68). Brindisi ritorna subito a ruota ed ha tre palle per passare in vantaggio ma Green recupera e riporta i padroni di casa a +4 (74-70 a 5'30'').
Brindisi non demorde e la gara diventa entusiasmante. Un punto a punto fremente con entrambe le squadre che "sputano sangue" in difesa e si superano in attacco. Insomma una di quelle gare che riconciliano con lo sport e che non possono che essere raccontate azione dopo azione. Renfroe a a 2'55''' impatta sul 76. Mocavero e due liberi di Gibson fanno 78-78 a 2'02''. Laukaskis sbaglia da tre e Gibson, capitalizza un fallo di Mocavero, realizzando i liberi del 78-80. Brindisi recupera palla in difesa e, da sotto, sbaglia una sorta di match point consentendo a di pareggiare (80-80). Gibson e Renfroe portano Brindisi a +2 (82-80); poi un ulteriore palla recuperata in difesa con conseguente fallo di Green sul versante opposto porta Gibson in lunetta per l'84-80 a 13'' dal termine. Ultima azione del Barcellona: tiro sbagliato di Curry, rimbalzo, contropiede e schiacciata di Gibson.
3-0 per Brindisi... e adesso sotto a chi tocca! |