Basket » 25/05/2012
LegaDue, G2 P.O.: Enel Brindisi-Barcellona=90-77
Parziali: 22-17, 39-39, 63-60,
Enel Basket Brindisi:
Maestrello, Formenti 3, Renfroe 16, Ndoja 19, Borovnjak 13, Callahan 4, Zerini 4, Giuri 7, Gibson 24, Vorzillo n.e.. Coach: Bucchi
Barcellona: Giallombardo n.e., Rotundo, Lukauskis 15, Green 7, Bucci 15, Mocavero 15, Da Ros 8, Piazza, Curry 11, Bonessio 6. Coach: Sacco
Arbitri: Alessandro Martolini, Lorenzo Baldini, Enrico Bartoli
Dopo la vittoria dei padroni di casa in gara 1, Brindisi e Barcellona si ritrovano sul parquet del PalaPentassuglia per il secondo atto della semifinale playoff per l'accesso nell'olimpo del basket italiano.
Barcellona, dopo l'infortunio di Dordei, è costretta a fare a meno di un altro lungo, Philip Isaiah Martin (20 punti in gara 1), sospeso dalla Commissione Disciplinare per essere risultato positivo al controllo antidoping successivo alla gara esterna contro la Conad Bologna.
Sacco cambia un americano rispetto alla prima partita: dentro James on Curry, una sola partita in maglia siciliana, fuori Hicks.
Con un pubblico caldissimo fin dall'avvio, Brindisi parte con Gibson, Renfroe, Formenti, Callahan e Borovnjak. Barcellona risponde con Green, Bucci, Lukauskis, Da Ros e Mocavero. Gli ospiti hanno un avvio fulminante: nei primi due minuti, con il 100% al tiro, si portano in vantaggio per 9-5. Brindisi reagisce intensificando la pressione difensiva e riuscendo a passare in vantaggio (12-11 a 5'30''). La controreazione dei siciliani è veemente: Renfroe non riesce a capitalizzare un paio di veloci contropiede e Barcellona torna a +3 (15-12) grazie sopratutto ad un Mocavero in versione pivot USA (9 punti in 6 minuti). Quando Bucchi butta nella mischia Giuri e Zerini, Brindisi ferma gli avversari e opera un minibreak di 10-2 che le consente di chiudere il primo parziale su 22-17.
Il secondo quarto si apre con grandi difese: nei primi 2'30'' a canestro ci va solo Barcellona con due gioci da tre punti di Mocavero e Lukauskis (canestro, fallo subito e libero realizzato). Poi Da Ros e Lukauskis completano il parziale di 10-0 e allungano a +5 (22-27).
Il primo canestro di Brindisi arriva a 6'25'' dal riposo lungo e porta la firma di Gibson ma Barcellona non si ferma e complice anche un fallo tecnico comminato a Bucchi si porta a +7 (24-31) e dopo un canestro di Ndoja raggiunge il massimo vantaggio di 8 punti grazie ad una bomba di Bucci.
Negli ospiti si distingue per dinamismo ed efficacia James On Curry.
Uno splendida schiacciata di Renfroe su assist di Gibson ed un no look di Gibson per Boro infiammano il pubblico e - soprattutto - portano Brindisi a -4 (32-36). Le ultime fasi prima del rientro negli spogliatoi sono nel segno di Brindisi che completa la rimonta impattando sul 39.
Al rientro sul parquet di gioco, Brindisi difende alla morte e va a canestro da sotto con Ndoja e Boro (43-39).
Barcellona risponde con la stessa moneta a pareggia con Da Ros e Green. La gara continua ad essere avvincente ed equilibrata ed a metà periodo il tabellone segna 50-48 (grazie alla tripla di Renfroe, la prima dell'incontro per i biancazzurri).
Borovnjak dopo aver realizzato i tiri liberi del +4 (52-48) viene richiamato in panchina per 4 falli (4'26'') e Barcellona ne approfitta subito, tornando in vantaggio con Bonessio e una tripla di Curry (54-53). Per tutto il periodo la gara vive di una incredibile altalena in testa al punteggio. Renfroe, Ndoja (da tre) danno a Brindisi il temporaneo +4, ma Curry risponde con una tripla e due liberi (59-60 a 1'13''). Nell'ultimo minuto Brindisi ripassa in vantaggio (capitalizzando anche un fallo tecnico comminato a Sacco) e chiude il parziale sul +3 (63-60).
Negli ultimi 10 minuti la gara diventa - se possibile - ancora più combattuta. Gli arbitri ci mettono del loro fischiando quattro falli in attacco in meno di 90''. Sul fronte del punteggio, invece, Brindisi opera un importantissimo 6-0 con due canestri di Gibson ed uno di Renfroe e Sacco è costretto a fermare l'incontro per un time-out a 7'34'' dal termine. Barcellona se ne giova e realizza un parziale di 4-0 ma Brindisi non si scompone, continua a difendere alla grande e vola a +11 (75-64) con quattro punti consecutivi di un Zerini che conferma di essere una realtà affidabilissima anche ad alti livelli.
La tripla di Lukauskis non spaventa Brindisi che, con capitan Ndoja in grande spolvero, continua ad operare una difesa di grande intensità che spegne la luce di Green (versione "chi l'ha visto?") e compagni. Quando Gibson a tutto da solo e trova la bomba del +13 (80-67) a 130'' dal termine si capisce che Brindisi ha in mano gara 2. Barcellona tenta il tutto per tutto, riduce il divario a -8 ad un minuto dalla sirena e poi tenta di recuperare attuando fallo sistematico. Ma Brindisi resta concentrata fino alla fine e porta a casa il successo che la pone ad una sola vittoria dalla finalissima per l'ambito salto di categoria.
Termina 90-77 e adesso tutti a Barcellona. Gara 3 è programmata per Lunedì 28 Maggio, alle ore 20.45. |