Basket » 29/04/2012

LegaDue: Brindisi-Bologna=92-95

Parziali: 29-22, 53-43, 69-71
Enel Brindisi: Charalampidis 17, Maestrello, Formenti 7, Renfroe 14, Ndoja 6, Borovnjak 18, Callahan 12, Wojciechowski, Zerini 8, Giuri 10, Vorzillo n.e. . All. Bucchi
Bologna: Kelley, Perry 21, Yango 16, Pecile n.e., Baldassarre 17, Blizzard 10, Montano n.e., Filippini n.e., Cutolo 11, Canavesi 9, Ferrero 11. All. Markovski.
Arbitri: Caroti, Baldini, Ciaglia.

Ad 80 minuti dalla fine della regular season, la New Basket Brindisi è chiamata a vincere l'ultima fatica interna contro la Fortitudo Bologna per poter continuare a perseguire l'obiettivo del secondo posto, la piazza che consente di poter sfruttare il fattore interno nell'appendice dei playoff.
Sul parquet, in attesa di Gibson, c'è Kostas Charalampidis, il greco che si è classificato terzo nella speciale classifica punti del campionato ellenico. Il n. 6 viene inserito subito nel quintetto base assieme a Renfore, Formenti, Borovnjak e Callahan. La Fortitudo di Markovski risponde con Perry, Yango, Baldassarre, Blizzard e Ferrero.

La gara diverte sin dai primi minuti. Bologna riesce a sfruttare alcune incertezze difensive dei biancazzurri con Yango che appare inarrestabile (8 punti nei primi 3 minuti). In attacco, dopo qualche titubanza, Brindisi riesce a trovare il canestro con una certa continuità. A metà tempo il punteggio è 13-12, grazie ad un applauditissimo terzo tempo di Charalampidis.
Le due squadre si affrontano in velocità ed in Brindisi non può non spiccare l'intelligente gara di Renfroe che dopo i 40 punti dell'ultima gara, predilige distribuire il gioco e sacrificarsi in difesa, salvo - appena può - "sparare" la bomba che a 2'34'' porta Brindisi a +4 (20-16).
Il timeout di Markovski non ferma Brindisi e la prima bomba di Charalampidis porta i padroni di casa a +6. Come se non bastasse Bucchi decide di mandare in campo anche Ndoja - fermo da oltre tre mesi. E Klaudio ripaga subito il coro del pubblico con la tripla del +10 (26-16). Brindisi va a +12 prima che due triple di Perry ridestino Bologna e chiudano il periodo sul 29-22.
In avvio di secondo quarto il match vola via sulle ali dell'equilibrio. Dopo 2'30 Brindisi conduce per 35-28. Bucchi opera frequenti rotazioni e per qualche minuti Brindisi è sul parquet con l'inedito quintetto composto da Renfroe, Formenti, Giuri, Zerini e Wojcekoswky.
Brindisi, senza forzare di tanto, torna alla doppia cifra di vantaggio mentre Bologna è tenuta a galla soltanto dalle individualità di Blizzard e Perry. Sembra tutto facile ma i felsinei non mollano la presa e quando Renfroe e compagni accusano un lungo passaggio a vuoto, le F biancoblu riducono a 4 le lunghezze di svantaggio (46-42). Ma Brindisi è squadra d'alto rango e con la classe di Charalampidis (il cui meccanismo di tiro, stilisticamente, sfiora la perfezione) va negli spogliatoi a +10 (53-43).
Al rientro sul parquet di gioco, la gara continua ad essere veloce e godibile. Nei primi miuti Brindisi sciorina un Charalampidis che entusasma il pubblico, poi comincia la "solita" metamorfosi dei terzi tempi. Bologna, con giochi manovrati che trovano in Yango e Baldassarre ottimi finalizzatori sotto le plance, risucchia punto su punto ed a metà quarto Cutolo, con un ottimo tiro da tre punti, porta Bologna -5 (63-58).
Bucchi chiama time-out, mette in campo Ndoja per Formenti e passa alla difesa a zona ma Brindisi (nonostante alcuni numeri del "greco") continua a palesare un forte deficit realizzativo consentendo agli avvesari di giungere prima a -3 (64-61) e poi, addirittura, a passare in vantaggio (66-68). Cutolo allunga ancora ad 1' dal termine (67-71) prima che Giuri metta a segno il canestro che chiude il periodo sul 69-71.
Brindisi incontra difficoltà offensive anche in avvio dell'ultimo quarto: la tripla di Cutulo regala ai felsinei il massimo vantaggio (69-74) mentre il palaPentassuglia stenta a concedere il solito apporto di tifo. A suonare la carica ci prova Giuri (72-76) ma Bologna ha intenzione di vendere cara la pelle e Blizzard e Terry allungano a +6 (72-78).
Bucchi, atteso che Brindisi non dimostra la solita intensità difensiva, decide di chiamare in panchina Charalampidis e di affidarsi ad un quintetto più rodato. E come di incanto Bologna perde smalto in fase offensiva. Un gioco da tre di Boro dimezza lo svantaggio (75-78). Poi è lo stesso serbo, dalla lunetta, a siglare il -2 e dopo un attacco errato di Bologna, Renfroe realizza, subisce fallo e segna il libero (79-78) accendendo la miccia del PalaSport di contrada Masseriola.
Gli ultimi quattro minuti vivono di una rara intensità emotiva e vanno raccontati punto a punto: Bologna lotta su ogni pallone e si mantiene a galla con i canestri dalla lunetta (80-81). Bucchi rimette in campo Ndoja. A 2'10'' Zerini da tre punti fa (83-81). Dall'altra parte risponde Blizzard (83-84). Ndoja sbaglia due liberi. Bologna perde palla in attacco e Boro, da sotto, realizza il canestro del 85-84. Dopo il time-out di Markosvsky Ferrero, da tre, realizza il 85-87. Zerini sbaglia dalla lunga e sempre Ferrero castiga Brindisi per l'85-90 a 20'' dalla sirena.
Bucchi tenta il tutto per tutto e rimette in campo Charalampidis. Il greco mette a segno due liberi a 17'' dalla fine (87-90). Dopo due liberi sbagliati da Perry, Renfroe porta Brindisi a -1 (89-90). Fallo su Blizzard che segna entrambi i tiri dalla lunetta. Fallo su Renfroe: primo dentro, secondo anche (91-92). Fallo su Perry e doppio canestro dalla lunetta (91-94). Fallo su Charalampidis a 4'' dalla sirena: primo dentro, secondo sbagliato di proposito ma il rimbalzo è di Baldassarre che subisce fallo e chiude il match sul 92-95.