Calcio » 01/04/2012

CND: Angelo Cristofaro-Brindisi=0-1

Angelo Cristofaro: Delzio, Vaccaro G., Possidente, Leone A., Giganti (46' Costa), Farace, Leone G., Vaccaro M., Dama, Casim, De Cristofaro. A disp.: Turco, Manniello, Sementino, Provenzale, Costa, Renzi, Maestri. All. Manniello.
Brindisi: Rosti, Centanni, Masullo, Miale, Taurino, Zaminga, Corvino (80' Greco), Guadalupi, Morello (78' Galetti), Mignogna (75' Ciano), Chianese. A disp.: Tedino, Buono, Caravaglio, Prisco. All. Maiuri
Arbitro: Balice di Termoli, assistito da Rinaldi e Mascilongo di Termoli.
Reti: 14' Corvino
Ammoniti: Dama, Chianese, Leone A., Taurino,

Il Città di Brindisi soffre con la penultima in classifica ma porta a casa tre punti importantissimi nell'ottica playoff. Adesso i punti di vantaggio dalla sesta in classifica (il Francavilla in Sinni) sono tre e con un calendario abbastanza favorevole i biancazzurri sanno che oggi sono solo loro gli artefici del destino finale di una stagione intensa.
Dopo un primo tempo in tutta tranquillità, sugellato dalla rete di Corvino, gli uomini di Maiuri soffrono i padroni di casa e più volte sembrano sul punto di cedere ma sebbene l'Oppido Lucano abbia mnostrato di meritare l'eventuale pareggio, è il Brindisi che lascia il terreno di gioco con l'intera posta in saccoccia.
La gara:
Dopo il turno di squalifica scontato da Guadalupi, Maiuri ritrova la formazione tipo della seconda parte della stagione e schiera Rosti, in porta, Masullo, Taurino, Miale e Centanni in difesa, Zaminga, Guadalupi, Corvino e Mignogna a centrocampo, Morello e Chianese di punta. Ancora panchina per Ciano e Galetti.
La formazione di Oppido Lucano ("la squadra con nome e cognome": Angelo Cristofaro) deve fare a meno di due dei suoi uomini più rappresentativi, Volturno e Cammarota, appiedati dal giudice sportivo.
I padroni di casa partono in quarta sfiorando la rete con Dama e De Cristofaro, poi il Brindisi sale in cattedra e fa valere il proprio maggiore tasso tecnico.
Al 14' i biancazzurri passano in vantaggio con un fiammata condotta sull'asse Zaminga-Mignogna. Il tiro del n.10 pugliese viene respinto da Delzio ma sulla ribattuta si avventa Corvino che spedisce in rete.
I lucani accusano il colpo mentre il Brindisi, confortato dal vantaggio, macina gioco con tranquillità. Pur senza forzare più di tanto gli ospiti preoccupano il portiere biancoverde con Guadalupi e Chianese mentre i padroni di casa si fanno vivi soltanto con una conclusione velleitaria di De Cristofaro.
Al ritorno dagli spogliatoi è tutt'altra partita: Manniello tenta il tutto per tutto inserendo l'attaccante Costa al posto del difensore Giganti. I lucani si buttano a capofitto in avanti e mettono il Brindisi alle corde. I biancazzurri si difendono con ordine e pur subendo il predominio di gioco degli avversari, concedono poco alle azioni manovrate.
L'Oppido Lucano è, però, pericolosissimo sui calci da fermo. Rosti si deve superare per due volte respingendo in tuffo altrettanti calci di punizione di Dama e Casim. I tifosi di casa gridano al gol su un calcio di punizione di Casim ma la palla sfiora il palo e termina fuori.
Maiuri si cautela e sostituisce dapprima il centrocampista offensivo Mignogna con il difensore Ciano, poi gli stanchi Corvino e Morello con Greco e Galetti.
I padroni di casa impegnano ancora Rosti con Dama mentre negli ultimi dieci minuti il Brindisi affonda pericolosi contropiede con Chianese e Greco ma il raddoppio non arriva.
L'ultimo tentativo dei padroni di casa è un'acrobazia di Costa che non ha successo ed il Brindisi può festeggiare l'ennesima vittoria esterna.

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