Riforma Campionati: valutazione negativa della Lega
E’ sempre più acceso il dibattito sulla riforma dei campionati maschili di pallacanestro deliberata dal Consiglio Federale il 3 e 4 febbraio scorsi.
Una interessante “voce” in proposito si leva dall’Assemblea della Lega Nazionale Pallacanestro (che gestisce i tornei Divisione Nazionale A, ex B eccellenza, nonché DNB e DNC). Di seguito il relativo documento diffuso.
L’Assemblea Generale della Lega Nazionale Pallacanestro ha preso in esame la riforma dei campionati deliberata dal Consiglio Federale del 3-4 febbraio 2012 votando all’unanimità il seguente documento. v
Premesso
Che il precedente Consiglio Federale aveva varato una riforma dei campionati nazionali cambiando la composizione dei gironi con una grande riduzione di squadre ( da 16 a 14 ogni girone).
Che l’attuale Consiglio Federale al suo insediamento aveva varato una analoga riforma che però riportava il numero delle squadre per ogni girone da 14 a 16 .
Che la stagione successiva dopo un ampio confronto veniva varata una terza riforma con la creazione dei campionati DNA-DNC-DNC con una nuova drastica serie di retrocessioni e che nella stagione in corso i campionati DNB e DNC sono sotto organico.
Rilevato
che della riforma oggi in discussione è stato votato solo il contenitore ma si operano alcune scelte importanti come la trasformazione di LegaDue da campionato professionistico a dilettante che assieme all’attuale campionato DNA diventeranno il secondo campionato italiano con nuovamente un elevato numero di squadre che di fatto retrocederanno oltre alla trasformazione del campionato DNC da nazionale a interregionale.
Considerato
Che ad oggi in prossimità di una nuova approvazione in Consiglio Federale manca in massima parte una analisi degli obbiettivi, dei costi e degli strumenti da attivare e che il tempo ristretto porterà sicuramente a scelte affrettate e quindi con ampia possibilità di commettere errori di valutazione a cui sarebbe successivamente difficile porvi rimedio.
Valutato
Negativamente la riforma nel suo insieme soprattutto perché si sovrappone alla precedente ancora in corso smentendo un forte impegno di tutti e della FIP per caratterizzarla e valorizzarla, ma soprattutto nella parte che riguarda la trasformazione del DNC che si ritiene estremamente immotivata e non sostenibile e nel secondo campionato in cui differenziando le regole il girone silver resta di fatto un terzo campionato in cui le squadre non otterranno una promozione ma una semplice salvezza.
Chiede
Al Consiglio Federale di rivedere soprattutto tempi e modi di attuazione in generale , ma soprattutto di soprassedere alla trasformazione di DNC a fronte di una forte e motivata opposizione delle società interessate e relativamente al particolare momento con gli organi nazionali e periferici in scadenza ed in profonda trasformazione.
