Basket » 07/12/2011
Coppa Italia: Enel Brindisi-Piacenza=74-70
Parziali: 19-17, 39-32, 57-50
Enel Basket Brindisi
Lacandela, Maestrello, Poletti 14, Formenti, Hunter 18, Simoncelli 2, Renfroe 11, Ndoja 7, Borovnjak 15, Callahan 6, Zerini 1, Vorzillo.
All. Bucchi
Morpho Piacenza
Casella 2, Infante 17, Harrison 11, Passera 12, Perego 6, De Nicolao, Stecconi, Varrone, Voskuil 5, Anderson 9, Scarone 6, Amoroso 2.
All.: Corbani.
Arbitri: Materdomini, Ciano, Paronelli
L’Enel Basket Brindisi si aggiudica il match che vale la qualificazione ai quarti di finale di Finale Four di Coppa Italia che si giocherà a marzo. Con una metà ultimo quarto da urlo Brindisi manda a casa una Morpho Piacenza a bocca asciutta. Si doveva vincere di quattro e di quattro si è vinto. È la prima a passare il turno insieme a Verona mentre domani si gioca Jesi – Imola e Scafati – Reggio Emilia.
La cronaca.
Corbani schiera Passera, Voskuil, Harrison, Amoroso, Andersen. Bucchi solito quintetto: Renfroe, Hunter, Ndoja, Callahan, Borovnjak.
Più sveglia sembra Piacenza nei primi due minuti del match. Ma è solo un sentore. Presto la New Basket Brindisi riconquista il suo campo. Il primo canestro biancazzurro arriva solo a 7’50” con Hunter che segna il 2-4. A 7’12” si raggiunge la prima parità. Con una tripla di Ndoja Brindisi raggiunge il primo vantaggio con 7-4. E poi si seguito il primo quarto va avanti così con in biancazzurri sempre in vantaggio di misura. Bucchi mette in campo anche Zerini e Simoncelli a ritrovare fiducia. Fino a chiudere il quarto per 19-17. 6 i punti di Hunter e Borovnjak. Meno decisivo Renfroe.
Il secondo quarto si apre con un canestro di Piacenza e assist di infante che già nel primo quarto ha dato un ottimo contributo alla sua squadra. Il 21-19 a un minuto e mezzo dall’inizio della frazione di gioco è firmato Simoncelli. Poi con un assist di Passera per Harrison la Morpho raggiunge il 21 pari e Bucchi chiama il primo time out della partita. Al rientro in campo Poletti fa tornare in vantaggio la squadra con un tiro da due e un fallo subito trasformato in un punto aggiuntivo: 24-21. A metà tempino si è 29-24 per Brindisi che raggiunge il massimo vantaggio con Poletti a 3’41” e Hunter a 2’30” dal riposo lungo: 35-26. Ma Piacenza rialza la testa e con Voskuil riduce il gap a 35-31 a meno di un minuto dal termine. Il quarto si chiude con un ottimo gesto atletico di Hunter che ruba palla e va a canestro: 39-32.
Il terzo si apre subito con un fallo su Borovnjak che mette a segno però solo uno dei due liberi a sua disposizione e Piacenza che risponde immediatamente con Anderson 40-34. Con due prodezze Callahan segna il massimo vantaggio della partita fino ad allora (più dieci) e quando Hunter mette anche il cangio che vale il 48-36 Piacenza è costretta a chiamare time out e non si è neanche a 4 minuti dall’inizio del tempino. Al rientro gli ospiti sembrano più concentrati e, complici delle distrazioni dei biancazzurri e delle decisioni arbitrali contestate dall’intero palazzetto, il divario tra le due compagini si assottiglia prima a 48-40 poi con un fallo di Maestrello (il quarto fallo) Perego mette altri due punti. Sul 53-42 arriva anche un tecnico ai danni di Brindisi che porta Piacenza a 53-46 che con tiro di Passera diviene 53-48. I padroni di casa riescono comunque a chiudere il quarto 57-50.
L’ultimo quarto lo apre l’ex biancazzurro Luca Infante che segna il 57-52 a un minuto e mezzo dall’avvio seguito dalla bomba di Harrison del 57-55. Renfroe a 7’ riporta Brindisi 5 punti di vantaggio con una tripla. Ma è di nuovo Infante ad accorciare le distanze 63-59. Dopo un astinenza da canestri di quasi due minuti Bucchi è costretto a chiamare time out per alleviare la pressione degli avversari. E sono ancora delle decisioni arbitrali discutibili che mandano in lunetta Perego per due (?) liberi. 63-60. A tre minuti dal termine è Scarone a trovare una tripla che porta la sua squadra a -2. Hunter ridà cuore ai suoi con un bel canestro e un fallo subito: 68-63. L’ultimo minuto è al cardiopalma, prima un fallo di Boro su Infante che mette a segno tutti e due i liberi poi una bomba dei biancorossi e ancora Renfroe: a 8” dal termine Brindisi è sopra di 4 (quanto basta per passare il turno) ma tocca a Voskuil andare in lunetta e lo svantaggio dei piacenti si assottiglia a -2. Renfroe compie la seconda magia della serata e a poco più di 2” dalla sirena segna il 74-72. Time out e possesso per Piacenza che non riesce però a farla franca. E la partita si chiude così.
Carmen Vesco |