Basket » 27/11/2011

LegaDue: Piacenza-Enel Brindisi=63-71

Parziali: 11-19, 35-35, 49-52
Piacenza Casella 3, Infante, Harrison 12, Passera 11, Perego, De Nicolao, Varrone, Scarionati, Voskuil 5, Anderson 22, Scarone 2, Amoroso 8, All. Corbani
Enel Brindisi: Maestrello 2, Poletti 2, Formenti, Hunter 13, Simoncelli 2, Renfroe 13, Ndoja 12, Borovnjak 14, Callahan 13, Zerini, Vorzillo, Rosato. All. Bucchi
Arbitri: Ursi, Ciaglia, Beneduce

L’Enel Brindisi è da sola in testa alla classifica di Legadue dopo il successo esterno contro Piacenza per 71 a 63 e la sconfitta di Pistoia nell’anticipo di venerdì.
Coach Bucchi ha mandato in campo il solito quintetto, mentre Piacenza ha risposto con Anderson, Infante, Passera, Harrison e Bosqvil. Sulle tribune anche un centinaio di tifosi brindisini.
Le due squadre difendono a uomo. Brindisi parte forte. Il primo canestro primo è di Anderson. Risponde Ndoja con una tripla. L’Enel pare in serata giusta con Ndoja e Callahan in gran vena. I due giocatori segnano a ripetizione, almeno all‘inizio di partita. Dall’altra parte, Anderson ed Harrison tengono a galla i padroni di casa. Al primo intervallo 19 a 11 per Brindisi.
Nel secondo quarto Bucchi effettua tanti cambi e manda in campo la panchina, compreso il rientrante Maestrello. L’Enel ne risente negativamente e Piacenza ringrazia per il regalo. Poletti fa subito 3 falli e Simonceli non fa girare la squadra come richiesto, pur se segna un canestro importante. I padroni di casa pian piano tornano in partita con canestri spettacolari dei due americani. A metà gara, però, il punteggio è in partita, 35 a 35, grazie ad una spettacolare schiacciata di Renfroe. E’ l’unica cosa buona fatta da Renfroe nel primo tempo.
Nella ripresa, Bucchi si affida da subito ai titolari. Mentre un arbitro, il sig. Beneduce, resta negli spogliatoi per un infortunio e la gara prosegue con due arbitri. L’Enel è più concentrata in difesa, mentre in attacco si fa fatica a superare la zona. Poi, Renfroe suona la carica e l’Enel Brindisi spinge sull’acceleratore e gioca molto bene in contropiede. Pian piano Brindisi si riporta in vantaggio e un po’tutta la squadra si ritrova alla perfezione, con meccanismi perfetti. Positiva in questa fase anche la difesa. Brindisi è a più 9, mentre Piacenza fa confusione in attacco. All’ultimo intervallo, Enel avanti per 55 a 49.
Nell’ultimo quarto, c’è poca tecnica e molto agonismo. Brindisi si affida alle seconde linee. In campo c’è molta confusone. Nessun canestro nei primi tre minuti. Bucchi, quindi, rimanda in campo Ndoja e Renfroe, chiamando anche un minuto di sospensione. Ma Brindisi non segna più con continuità. Ci pensa poi Renfroe che con una tripla ridà fiato alla sua squadra. Anche Hunter ci mette lo zampino con una preziosa palla recuperata a metà campo e con un canestro fondamentale per il successo. Brindisi riallunga a più 7. Piacenza tenta il tutto per tutto ma vince l’Enel Brindisi per 71 a 63, con una grande difesa nel finale, portandosi da sola in vetta alla classifica, con grande soddisfazione dei tifosi. E domenica arriva il Brescia.
Migliori realizzatori, Anderson per Piacenza con 24 punti e Borovniak per l’Enel con 16 punti.

R.R.

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