Basket » 20/11/2011

LegaDue: Enel Brindisi-Reggio Emilia=71-67

Parziali: 22-18, 31-32, 51-50
New Basket Brindisi: Maestrello, Poletti 5, Formenti 5, Hunter 3, Simoncelli, Renfroe 8, Ndoja 17, Borovnjak 21, Callahan 11, Zerini n.e., Vorzillo n.e., Leggio n.e.. Coach: Bucchi
Reggio Emilia: Robinson 22, Viglianisi, Taylor 14, Valenti 6, Frassineti, Pini 2, Filloy 8, Slanina 12, Cervi, Germani n.e., Chiacig 3. Coach Menetti
Arbitri: Di Francesco, Di Gianbattista e Quarta

Grinta, qualità e nervi saldi: queste le caratteristiche che hanno permesso a Brindisi di avere la meglio su Reggio Emilia nello scontro tra le capoliste di LegaDue al termine di un match equilibrato e combattuto.
La New Basket Brindisi, ben diretta da Bucchi, ha sbaragliato gli avversari con una maggiore determinazione nelle fasi topiche dell'incontro. In particolare è risultato determinante il 6-0 operato nel penultimo minuto dell'incontro grazie alla regia di Renfroe (abbastanza in ombra per molti frangenti del match) ed alla classe di Borovnjak, autentico crack per la categoria, un atleta che riesce a imperversare come pochi nell'area piccola
Brindisi parte con Renfroe, Hunter, Callahan, Ndoja, Borovnjak. Reggio Emilia risponde con Robinson, Taylor,Filloy Slanina e Chiacig. L'enel parte forte con la solita difesa arcigna e con i canestri di Hunter e Callahan (5-0); Reggio Emilia risponde con un parziale di 0-7 assicurato da due canestri consecutivi di Taylor e da una tripla di Slanina (5-7).
Nei primi cinque minuti non si realizza molto (7-9) ma lo spettacolo è assicurato dai tanti duelli sul parquet di gioco: due tra tutti quello a sportellate tra Chiacig e Borovnjak (suoi i liberi del 7-7) e quello tutto fosforo e velocità tra Robinson e Renfroe.
Più veloce e esaltante la seconda parte del tempo con le due squadre che, per la varietà delle soluzioni offensive e per l'intensità difensiva, dimostrano di meritare il primo posto in classifica. Nelle ultime fasi del quarto, Brindisi appare più determinata e concentrata e conquista 7 punti di vantaggio grazie ai canestri di Renfroe, Callahan e quattro tiri liberi centrati da Ndoja (21-14). Reggio reagisce dopo un time-out chiesto da Menetti ed il tempo termina sul 22-18.
Cosi come nel primo, anche l'apertura del secondo quarto vede la realizzazione di pochi punti (5-4 in 6' minuti di gioco), sintomo di difese in grande spolvero ma anche di troppa foga nel cercare la soluzione giusta per stanare e colpire gli avversari.
Negli ultimi due minuti, con gli attacchi quasi in piena crisi d'identità, le due squadre trovano la via del canestro: dapprima ci riesce Reggio con Slanina e Filloy (27-27), poi Brindisi, con Boro e Callahan. Negli ultimi secondi del tempo Slanina (da tre) e Taylor fissano il risultato di metà gara sul 31-32.
Il terzo quarto è di tutt'altra solfa. Sia Brindisi che Reggio trovano la quadratura del cerchio migliorando la velocità di circolazione e fendendo la retina con una certa regolarità. Aprono i pugliesi con un 6-0 offerto dalla tripla di Renfroe, da un facile canestro da sotto e da un libero di Boro (37-32). Reggio ricuce subito con Chiacig e Taylor (37-36 a 7'20''). I padroni di casa privilegiano le conclusioni da sotto le plance dove Boro e Callahan appaiono incontenibili (45-39). Reggio, ha la pazienza e la forza di non mollare, di soffrire in difesa e di riprendere le fila dell'incontro grazie ad una maggiore precisione della media e dalla lunga distanza (Filloy e Robinson - 46-44).
Nel momento di maggiore difficoltà per Brindisi arriva una tripla fondamentale di Ndoja (49-46). Si prosegue sulle ali di un grande equilibrio, attestato dal 51-50, punteggio con cui si va al quarto periodo.
L'equilibrio la fa da padrone anche nell'avvio dell'ultimo quarto. Robinson prende per mano i suoi servendo assist d'oro o assumendosi la responsabilità di tagliare a fette la difesa brindisina. I biancazzurri - dal canto loro - possono contare su un Formenti determinato e preciso. Sono proprio del n. 9 la tripla ed i due tiri liberi che danno a Brindisi il margine di vantaggio di quattro punti (58-54 a 7') ma Robinson (da tre) riporta sotto i suoi.
Negli ultimi cinque minuti, Bucchi rimette in campo Renfroe (gravato di 4 falli) che si rende subito artefice di due assist - ottimi quanto importanti - a Borovnjak (62-57). Reggio, comunque, non è mai doma e continua a vivere grazie alle prodezze personali di Robinson (62-62).
Brindisi - guidata dal calore del pubblico - butta il cuore oltre l'ostacolo e chiude tutti i varchi difensivi. In attacco la determinazione è grandissima ed in un minuto Boro, Renfroe e ancora Boro regalano il 68-62. E' il break decisivo perchè ai reggiani resta poco tempo a disposizione per il recupero. Taylor spaventa il pubblico di marca biancazzurra con una tripla a 14'' dal termine (70-68) ma i ragazzi di Bucchi hanno il merito di restare concentrati fino alla fine e chiudere sul 71-67

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