Basket » 20/11/2011
C Reg.: Mens Sana Mesagne-San Vito=73-75
Parziali: 31-27 19-17 15-13 8-18
MENS SANA MESAGNE: Calò 5, Rubino 11, Renis n.e., Minghetti 11, Spagnolo 27, D'Oria 2, Barranco, Mione 6, Rosato 5, D'Amicis 6. Allenatore: Luigi Santini.
SAN VITO: Caputi n.e., Semeraro 15, Francioso, Calò 2, Epicoco, Sirena 21, Greco n.e., Raducan, Bruno 20, Rodriguez 17.
Arbitri: Acella di Corato e De Tullio di Bari.
Usciti per falli: Spagnolo.
Rimane in fondo la classifica la Mens Sana Mesagne perdendo una partita importante verso la salvezza. Vince la Polisportiva San Vito (73-75) dopo essere stato in svantaggio per oltre tre quarti dell’incontro. Gli ospiti si presentano in campo senza Bove, fuori per infortunio, e Voglino, ai box per squalifica, ma con il neo allenatore Antonio Scoditti, dimissionario dal Mesagne dopo solo quattro gare di questo campionato. I mensanini arrivano all’appuntamento con l’infermeria piena: Minghetti febbricitante, Barranco con problemi muscolari e D’Amicis con una ferita sotto l’occhio, ricordo di Castellaneta, ancora suturata. Coach Santini rinuncia ai pivot e manda Rosato, Rubino, Mione, Minghetti e Spagnolo, risponde il San Vito con Semeraro, Epicoco, Sirena, Bruno e l’argentino Rodriguez. Apre subito le marcature Minghetti con una tripla e i mensanini cominciano a gestire l’incontro. Spagnolo, ancora il migliore dei suoi, realizza 12 punti consecutivi con due triple e i mensanini prendono in mano le redini della gara, D’Oria sostituisce Mione per dare maggiore impulso in difesa. Il San Vito rimane nella scia con Rodriguez e Sirena, le difese lasciano ampi spazi e il primo quarto termina con il Mesagne in vantaggio 31-27. Nel secondo quarto la Mens Sana prova ad allungare, con Minghetti e il solito Spagnolo, Rubino commette il terzo fallo e coach Santini lo sostituisce con Calò che piazza subito una tripla. I tre piccoli del San Vito, Bruno, Semeraro e Sirena, imprimono velocità ai loro attacchi e trovano punti importanti dalla distanza. Il Mesagne subisce gli ospiti sotto canestro e Santini è costretto a mandare in campo D’Amicis e Barranco per rinforzare l’area colorata. Al riposo lungo il Mesagne è in vantaggio 50-46 con una gara nella gara tra Sirena (16) e Spagnolo (21). Al rientro in campo continua il vantaggio dei mesagnesi, un instancabile Spagnolo realizza con regolarità portando i locali a un +12, ma viene richiamato in panchina dopo il terzo fallo personale. Rodriguez e una tripla di Semeraro rintuzzano la fuga di Minghetti e compagni con il terzo quarto che si chiude con i mensanini in vantaggio 65-57. Nell’ultimo quarto il Mesagne si ritrova in campo senza Spagnolo e Rubino, e il San Vito prova a rientrare. Sirena è il vero straniero della sua squadra e, insieme a Bruno, provoca la rimonta, il Mesagne cala vistosamente e in attacco si spegne la luce. Coach Santni rimanda in campo prima Rubino e poi Spagnolo, ma la musica non cambia. Il canestro per il Mesagne diventa piccolissimo e Rodriguez e compagni impattano la partita. Spagnolo commette il quinto fallo e per i padroni di casa è notte fonda. I tifosi locali, sempre più numerosi nelle ultime giornate, alzano la voce, ma è il San Vito che allunga sul 70-75 a meno di un minuto dalla fine. Mione infila una tripla (73-75) e riapre le speranze, il San Vito sciupa un attacco e il Mesagne ha l’ultimo tiro che Barranco spegne sul ferro. Il San Vito non ha avvertito più di tanto le assenze di Bove e Voglino grazie al trio Bruno, Semeraro e soprattutto Sirena i veri artifici della vittoria. Il Mesagne, nonostante uno stratosferico Spagnolo (27) con 2/2 da tre, 9/13 da due e 3/5 nei liberi, 6 rimbalzi e 4 recuperi con 32 di valutazione nei 32 minuti in campo, deve leccarsi le ferite per la ghiotta occasione sprecata. Il campionato è ancora lungo, ma la battaglia per la salvezza comincia a complicarsi. Gli infortuni che continuano a perseguitare i mensanini e la mancanza di esperienza dei più giovani, continuano a decidere l’esito degli incontri, così come era già
COMUNICATO STAMPA MENS SANA MESAGNE |