Calcio » 18/11/2011
Crisi Brindisi: necessario impegno per calmare gli animi
La spaccatura creatasi tra diverse componenti che ruotano attorno alla squadra della "Città di Brindisi" sta cominciando ad avere risvolti che sconfinano fuori dall'ambiente calcistico e si appalesano nel mancato rispetto delle persone.
Purtroppo accade che alcune forme di critica comunemente "accettate" all'interno dello stadio o nelle discussioni da bar, si spostino in altri ambienti rischiando di sfociare in cronaca nera.
E' di ieri la notizia che alcune persone avrebbero avvicinato Giuseppe Roma in una nota via di Brindisi e, con parole poco gentili, lo avrebbero invitato ad abbandonare la squadra. Roma ha immediatamente chiamato la Digos che è intervenuta sul posto e poi ha provveduto ad identificare gli individui.
Allo stadio, invece, si è consumato l'ennesimo episodio della serie di dispetti tra soci. Ed anche qui si è rischiato di sfociare nell'aggressione fisica.
L'antefatto è che il CdA autonominatosi martedì scorso ha dato direttive ai responsabili dello stadio di interdire l'accesso al socio Roberto Quarta. Quando, però, questi ha cercato di chiedere spiegazioni e far valere i propri diritti è stato avvicinato "poco ortodossamente" dal fratello di uno dei soci. Anche qui sono dovute intervenire le Forze di Polizia al fine di sedare gli animi. L'augurio è che l'aria attorno al calcio si rassereni e che certi episodi lascino presto il posto al Calcio, con la C maiuscola, quello giocato e - perchè no - parlato. |