Basket » 14/11/2011
C Reg.: Castellaneta-Mens Sana Mesagne=76-60
Parziali: 16-28 17-13 21-18 22-17 CASTELLANETA: Massaro 11, Girardi 19, Picaro 2, Perrone 11, Rotolo n.e., Ventura 10, Mansueto 17, Alecci n.e., Giovinazzi 4, Petrella 2. Allenatore: P. Guarini.
MENS SANA MESAGNE: Calò, Rubino 25, Falcone n.e., Minghetti 11, Spagnolo 14, D'Oria, Barranco 2, Mione 9, Rosato 7, D'Amicis 2. Allenatore: Luigi Santini.
Arbitri: Chiarantoni e Cassano di Bari.
Ancora una partita senza punti in trasferta per la Mens Sana Mesagne nonostante una buona prestazione. La spunta il modesto Castellaneta nelle fasi finali, approfittando di una serie di infortuni che hanno condizionato la prestazione dei mensanini. Palla a due e coach Guarini deve fare a meno di Acito per infortunio e schiera Girardi, Perrone, Picaro, Ventura e Mansueto, Coach Santini risponde con Rubino, D'Amicis, Spagnolo, Minghetti e Rosato il quale prende il posto di Barranco a riposo l'intera settimana. Dopo una breve fase di studio, la Mens Sana piazza il primo allungo grazie alle realizzazioni di Rosato e Rubino, 13 punti in 10', con il play che risulterà in assoluto il migliore in campo. Il Castellaneta cera di rimanere in partita, ma la difesa blanda e la imprecisione in attacco permette al Mesagne di chiudere in vantaggio il primo tempo 16-28. Nel secondo periodo la musica non cambia, un Mesagne autoritario continua a condurre l'incontro con buone giocate in attacco e una difesa accorta. Coach Guarini prova a cambiare le carte in tavola ordinando una difesa a zona, inserendo uno spento Giovinazzi e trovando punti importanti nelle mani di Girardi. I mensanini continuano a controllare l'incontro, il solito Rubino imperversa nella difesa avversaria, Minghetti batte la zona del Castellaneta e Mione aggiunge due triple che chiudono il secondo quarto sul 33-41. Nel terzo tempino aumenta la pressione difensiva della formazione jonica, Massaro, lasciato spesso solo, realizza 5 punti e inizia la rimonta tarantina. D'Amicis a rimbalzo riceve una gomitata da Giovinazzi, non rilevata dagli arbitri, che gli provoca una ferita lacero contusa allo zigomo obbligandolo a lasciare la partita e fare ricorso alle cure dei sanitari. Anche Barranco e Mione accusano problemi muscolari e coach Santini deve utilizzare gli under D’Oria e Rosato perdendo totalmente peso e centimetri nella zona colorata. Calò concede qualche minuto di riposo a Rubino, Spagnolo prova a contenere gli avversari, ma il Castellaneta approfitta delle difficoltà dei mesagnesi e ritorna in partita chiudendo il terzo quarto in vantaggio 54-53. Nell'ultimo periodo la banda bassotti mesagnese, priva sempre di Barranco e D'Amicis, prova a stringere i denti. Rubino continua il suo show personale infilando due triple, subito rintuzzate da Massaro e Perrone che mantengono un leggero vantaggio per i padroni di casa. In tribuna le tifoserie, presente una folta rappresentanza di salentini, spingono i propri beniamini e la partita viaggia in equilibrio. Il Mesagne perde qualche ghiotta occasione per ripassare in vantaggio e il Castellaneta lo punisce allungando a +5 a 40" dal termine. In campo il nervosismo la fa da padrone, vola qualche parola di troppo che intimorisce i giovani e inesperti mensanini. Una tripla di Mione riporta i il Mesagne a -2 (72-70), ma ormai è troppo tardi e il Castellaneta sfrutta i falli tattici dei biancoverdi per allungare sul 76-70. Buona prestazione della Mens Sana Mesagne che ha condotto con autorevolezza buona parte della gara, gli infortuni e i tiri liberi sbagliati (8 su 20), un costante problema per i mesagnesi, hanno probabilmente deciso l'esito finale. Sergio Rubino (25) ha chiuso l'incontro con 29 di valutazione nei 35 minuti rimasto in campo: 3/10 da tre, 6/7 da due, 4/8 nei liberi, 6 rimbalzi e 8 palle recuperate. Adesso sarà necessario sfruttare il prossimo turno casalingo che vedrà i mensanini impegnati contro il San Vito in uno dei tanti spareggi per la salvezza.
COMUNICATO STAMPA MENS SANA MESAGNE |