Basket » 12/11/2011
LegaDue: Sant'Antimo-Enel Brindisi=56-66
Parziali: 18-13, 36-33, 47-49
Sant’Antimo: Cittadini, Campbell 4, Petrazzuoli n.e., Moraschini 10, Rossi 13, Cantone n.e., Eliantonio 2, Gagliardo 2, George 16, Teague 9. Coach: Di Carlo
New Basket Brindisi: Maestrello, Poletti 2, Formenti 16, Hunter 1, Simoncelli 4, Renfroe 7, Ndoja 5, Borovnjak 15, Callahan 16, Zerini, Vorzillo n.e., Leggio n.e.. Coach: Bucchi
Arbitri: Pasetto, Conti, Gagliardi
Alla New Basket Enel Brindisi bastano venti minuti appena sufficienti per avere la meglio del fanalino di coda Sant'Antimo. I campani le tentano tutte per creare difficoltà agli avversari ma pur riuscendo a tarpare le ali a Ndoja e Hunter, gli uomini di Di Carlo non possono far nulla contro le numerose risorse a disposizione del team allenato da Bucchi. Come oramai appare piacevole abitudine, Brindisi sa attuare una difesa arcigna e sa tirare dal cilindro gli uomini "adatti alla bisogna", ossia quegli atleti su cui poggiare la finalizzazione della maggiorparte delle azioni offensive, in considerazione dei punti deboli degli avversari. Ed a Pozzuoli i match winner sono stati Formenti, Borovnjiak e Callahan che hanno saputo incidere minuto dopo minuto portando a casa il quinto successo stagionale.
La gara:
Sant’Antimo parte con Campbell, Moraschini, George, Teague e Cittadini; Bucchi risponde con il solito quintetto base: Renfroe, Hunter, Callahan, Ndoja e Borovnjak.
Il primo quarto scorre via sulle ali dell’equilibrio. Sia Brindisi che Sant’Antimo spingono molto in attacco con gli ospiti che trovano in Borovnjak un’autentica spina nel fianco di Cittadini e di tutta la difesa campana mentre i padroni di casa hanno in Moraschini e George i più abili finalizzatori delle azioni offensive. Solo nelle fasi finali Sant’Antimo opera il primo minibreak dell’incontro con un 6-0 che le consente di chiudere in vantaggio il primo quarto per 18-13.
Nei primi tre minuti del secondo quarto, va a canestro il solo Rossi (che regala il + 8 ai padroni di casa). Brindisi chiude a chiave la difesa e reagisce con tre canestri di Callahan (2 bombe) e due centri di Formenti, riportando la testa in avanti (24-26). La gara, godibilissima, continua ad essere equilibrata fino alla sirena del secondo quarto. Brindisi sciorina un Formenti in grande evidenza mentre nel Sant’Antimo si distingue la vena offensiva di Rossi che manda le squadra negli spogliatoi sul risultato di 36-33.
Al rientro in campo Brindisi appare più concentrata in difesa ed anche Sant’Antimo butta il cuore sopra l’ostacolo e si sacrifica nella propria metà campo per placare la forza offensiva dei più quotati avversari. Si segna con il contagocce tant’è che nei primi cinque minuti si contano soltanto tre canestri su azione: li segna tutti Brindisi con il solo Borovnjiak (che costringe Cittadini al quarto fallo). Sant’Antimo, per nove minuti, muove il punteggio solo con due liberi a testa di Campbell, Teague e Rossi ma Brindisi non sfrutta tutte le occasioni a disposizione. A 4’50’’ dal termine del periodo Callahan mette la bomba del 38-42. E se gli uomini di Di Carlo non riescono proprio ad andare a segno su azione manovrata, Brindisi allunga con fatica grazie a Callahan ed i tiri liberi di Renfroe (40-47). Soltanto nell’ultimo minuto di gara George (con un’azione da tre punti) e Moraschini riportano in vita Sant’Antimo mentre il compito di chiudere il terzo periodo spetta a Poletti che mette dentro i due tiri liberi del 47-49.
Sant’Antimo vende cara la pelle (e ci riesce “grazie” anche alle opache prestazioni di Hunter, Ndoja e Renfroe): Moraschini impatta sul 49, poi una tripla del ritrovato Formenti ridà fiato ai biancazzurri. Dopo un canestro di Simoncelli e la risposta dalla grande distanza di Rossi) è sempre Formenti a realizzare la tripla del 52-57 e, poco più tardi quella del 53-60.
E’ il canestro che tarpa le ali ai padroni di casa. Negli ultimi tre minuti Brindisi trova la doppia cifra di vantaggio con Callahan (53-63) e chiude l'incontro sul 56-66
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