Basket » 06/11/2011
LegaDue: Enel Brindisi-Jesi=85-70
Parziali: 18-14, 44-38
New Basket Brindisi: Maestrello n.e., Poletti 7, Formenti 16, Hunter 13, Simoncelli 3, Renfroe 2, Ndoja 20, Borovnjak 13, Callahan 11, Zerini, Vorzillo, Preite. Coach: Bucchi
Jesi: Maggioli 11, Battisti, Hoover 15, Migliori 8, Bargnesi n.e., Di Giacomo, Brooks 24, Santiangeli 3, McConnell 9, Dolic. Coach Cioppi
Arbitri: Martolini, Bartoli e Morelli
Dopo il successo casalingo contro la corazzata Barcellona, Brindisi conferma i netti progressi battendo perentoriamente la Fileni Jesi di Maggioli e coach Cioffi.
Una gara quasi senza storia che la New Basket ha messo subito sui binari giusti per poi dilagare nei secondi venti minuti. Il gioco di squadra che Bucchi sta cercando di inculcare appare sempre meglio interpretato dagli uomini dai suoi uomini. Brindisi riesce a difendere sempre con efficacia, intensità e continuità mentre in attacco appare dotata di numerosi soluzioni che vengono adattate, di volta in volta, all'avversario di turno. E se con Barcellona era stato Hunter il vero mattatore della serata, oggi la parte dei frombolieri è andata a Ndoja e Borovnjiak (sul quale si sono accentrati i giochi offensivi dopo i due veloci falli iniziali di Maggioli). Tutti gli uomini scesi sul parquet hanno comunque offerto un contributo rilevante ed in questo contesto spicca la capacità di Bucchi di saper ruotare i suoi uomini, in ragione delle esigenze di ogni singola fase dell'incontro. In ogni caso oggi si è avuta la conferma che Brindisi potrà dire la sua in un campionato difficile come la LegaDue 2011-2012.
Nota di curiosità è che uno dei tre arbitri è Dario Morelli, brindisino, uno dei migliori fischietti emergenti d'Italia.
Brindisi parte con Renfroe, Hunter, Callahan, Ndoja e Borovnjak; Jesi risponde con McConnell, Hoover, Migliori, Brooks, Maggioli.
Avvio compassato per Jesi che sbatte nella attenta difesa locale mentre dall'altra parte Ndoja e Boro portano Brindisi sul 5-0. Da segnalare i due veloci falli comminati a Maggioli in meno di due minuti di gioco. Brindisi appare organizzata e volitiva e si porta sul 10-4 con una bomba di Callahan ma McConnell e Hover restituiscono pan per focaccia nel breve volgere di 15 secondi e Jesi impatta sul 10-10 a metà del tempo. Jesi dimostra immediatamente di saper tarpare le ali di Hunter e Renfroe e quando Bucchi sostituisce Renfroe con Simoncelli, Brindisi riparte grazie ai centri di Boro e Callahan, Ndoja e dello stesso Simoncelli (18-12 a 1.14''). Il primo tempo termina 18-14 con un canestro di Maggioli ed una tripla allo scadere di Callahan che ruota sul ferro prima di essere sputata.
Nel secondo quarto Brindisi continua a difendere bene (anche se sceglie di concedere qualche tiro in più dalla distanza) ma sbaglia un po' troppo in attacco. Hoover realizza la tripla del 18-17. Formenti sostituisce Borovnjiak (caricato di grande responsabilità offensiva e quindi con la lucina della lucidità leggermente in rosso) e Jesi torna nuovamente in parità (19-19) prima di essere ricacciata indietro da una tripla di Ndoja ed un recupero chiuso con un perfetto terzo tempo dell'albanese (24-19).
Jesi, con Brooks in grande spolvero (sette punti consecutivi)recupera fino al 28-27 ma Brindisi è viva e lo dimostra con un parziale di 12-0 che vede in Poletti e Formenti i grandi protagonisti. A stoppare il parziale è una tripla di Brooks a 2'02'' dal riposo lungo. L'ultima parte del periodo vede protagonista la terna arbitrale che chiama un fallo "dubbio" a Poletti ed innervosisce Brindisi. Bucchi prende tecnico e Jesi recupera fino al 42-38 prima che Ndoja fissi il finale di metà gara suò 44-38.
Il terzo quarto si apre con 5 punti consecutivi di uno scatenato Ndoja (49-38) poi la gara scorre via sui binari dell'equilibrio con le difese che hanno quasi sempre la meglio sulle convulse azioni offensive. Una tripla di Hunter (a 6'40 dal termine del terzo) regala il massimo vantaggio (+12, 54-42). Jesi tenta di accorciare le distanze ma i biancazzurri non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo. Sul 60-48 a 4'40'' dal termine del terzo quarto, Cioppi ferma l'incontro per un time-out ma gli effetti dei suoi suggerimenti tardano ad arrivare ed una spettacolare schiacciata di Borovnjak scrive il punteggio di 62-48. L'inerzia della gara pende dalla parte di Brindisi anche perchè Jesi trova nel solo Brooks il finalizzatore delle azioni offensive. Boro e Hunter (tripla e due liberi) portano Brindisi a +18 (69-51) prima che il terzo quarto si chiuda sul 70-53.
L'ultimo quarto si gioca a risultato acquisito e Brindisi si lascia andare all'accademia realizzando diversi canestri da applausi. Hunter impazza e Brindisi arriva anche a +21. Tutto il pubblico è in piedi ad intonare "vi vogliamo così". Altro sintomo che dopo le perplessità iniziali, questo nuovo modo di fare basket comincia ad entusiasmare sempre più.
Per la cronaca finisce 85-70.
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