Rugby » 11/10/2011
C1: Nafta Brindisi-Salento XV Trepuzzi=7-46
NAFTA BRINDISI:
De Caro, Tarì, Palma, Semeraro, Bello D., Pinca, Brasino, Quatela, Tedesco, Aggiano, Falco, Pallara, Montinaro, Lamendola, Di Matteo.
Panchina: Paiano, Bagnato, Cucinelli, Ricci, Fontò.
SALENTO XV TREPUZZI:
Bonaparte G., Pellegrino, Forte An., Pagliara, Vergallo D., Nestola M., Bonaparte M., Nestola A., Baldari, Forte Al., Perrone C., Assenzio, Scevola, Perrone G., Baccio.
Panchina: De Matteis,Cecchini, Scarciglia, Petrella, Ingrosso, D’Agostino, Vergallo A.
La Nafta Brindisi non riesce a reggere più di un tempo contro il neoretrocesso Salento XV Trepuzzi in un campo di Sant’Elia al limite della praticabilità dopo la grandinata della mattina.
I brindisini, che hanno avuto diversi problemi per alcune assenze, in particolar modo nel reparto dei trequarti, hanno dovuto reinventare la formazione.
L’inizio è equilibrato, anche se alcuni episodi sono favorevoli al Trepuzzi: un calcio di Palma è intercettato da Alberto Forte che instaura una vera e propria fuga al piede, vanamente contrastato dalla difesa brindisina: è meta del Trepuzzi. Non c’è la trasformazione di Pagliara. La partita vede una leggera supremazia territoriale dei salentini ma i biancazzurri difendono bene. Un fallo di antigioco dei brindisini dà un piazzato a Trepuzzi: ci prova ancora Pagliara, ma sbaglia. È però lo stesso primo centro dei giallorossi a prendere la palla sugli sviluppi di una touche: è meta ad altezza della bandierina. Brindisi non si perde d’animo e si organizza: la mischia regge chiusa regge bene e proprio da lì inizia un’azione alla mano che coinvolge Brasino, Pinca ed ancora Brasino con il mediano di mischia della Nafta che evita i placcaggi avversari e segna in mezzo ai pali. Pinca trasforma il piazzato. Brindisi continua a creare gioco ma Trepuzzi è più concreta: un’azione alla mano dei trequarti giallorossi innesca Alberto Forte che realizza. Ancora una volta non c’è la trasformazione. Il primo tempo si chiude così: 7-15 il risultato per il Terpuzzi.
Il secondo tempo inizia all’insegna della squadra neo-retrocessa dalla B: la difesa dei trequarti brindisini è meno efficace ed i giallorossi conquistano metri su metri. Serve però un’azione costruita in più fasi per portare in meta Scevola ed anche stavolta non c’è la trasformazione. I salentini dilagano: Alberto Forte, dopo aver evitato ben tre placcaggi della difesa schierata brindisina, deposita oltre la linea di meta. Ancora una volta manca la trasformazione di Trepuzzi. Brutto episodio quando dopo un placcaggio subito l’estremo giallorosso Gianluca Bonaparte da terra dà un calcio in faccia all’omologo di ruolo brindisino, De Caro, che reagisce. Scoppia una rissa sedata dal direttore di gara che manda anzitempo negli spogliatoi i due protagonisti iniziali. Un fuorigioco di Trepuzzi concede un calcio a Pinca che però sbaglia. I salentini hanno il pallino del gioco: è l’altro Forte, Andrea, che riceve palla dagli sviluppi di una touche e va a realizzare. Stavolta Michele Nestola realizza il piazzato. È ancora Trepuzzi: uno dei pochi errori della mischia brindisina consegna la palla all’altro dei fratelli Bonaparte, Michele, che innesca Michele Nestola che riesce ad evitare i placcaggi e realizza. Sua è anche la trasformazione. Un’azione alla mano dei giallorossi che consegna palla a Carlo Perrone portandolo in meta, poi trasformata in drop dal solito Michele Nestola, chiude l’incontro.
Finisce 7-46, punizione forse troppo severa per i brindisini che in formazione sperimentale avevano retto per i primi 40 minuti.
L’appuntamento è per la prossima settimana sempre al campo di Sant’Elia dove arriverà l’Amatori Monopoli fresca vincitrice contro l’Amatori Taranto.
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