Calcio » 21/08/2011
Brindisi, Coppa Italia: stasera l'esordio ad Isernia
Il Brindisi ce l'ha fatta. Dopo aver evitato il rischio di ricadere negli errori/orrori del passato e finire nuovamente in incerte mani "forestiere", oggi il "Città di Brindisi" fa il suo esordio ufficiale in una manifestazione calcistica.
Questa sera, per il primo turno della Coppa Italia dilettanti, la società del Presidente Roberto Quarta scenderà in campo ad Isernia contro la locale compagine neopromossa in Serie D. Il calcio d'inzio è previsto per le ore 20.45.
Si respira aria di grande attesa ma oggi il responso del terreno di gioco passa in secondo piano: davanti a tutto c'è il ritorno in campo la maglia con la V completamente targata "Brindisi" e la consapevolezza del "miracolo" di aver superato "quasi indenni" lo tsunami Galigani-Pupino. Una gestione fallimentare che - senza l'impegno di chi è abituato ad agire e a dispetto dei soliti usi a criticare e a pretendere dal prossimo - sarebbe stata destinata a far sparire il pallone di cuoio biancazzurro dalla geografica calcistica italiana.
La cosa più importante è che la Brindisi calcistica sia viva e sia tornata in mani amiche e accoglienti e che stia programmando un futuro senza prese in giro, nè passi più grandi della gamba...
Se poi volgiamo lo sguardo al calcio giocato, la circostanza essenziale è che il nuovo Brindisi continui a fare passi avanti e si prepari per un campionato consono alle aspettative dei brindisini. Più che per il passaggio del turno, il test odierno assume rilevanza in quanto rappresenta la prima volta in assoluto in cui gli atleti di Boccolini si trovano di fronte ad un squadra avversaria. Ad oggi Kettlun e compagni hanno nelle gambe poco meno di due settimane di duro allenamento e nessun test calcistico probante.
Occorre ancora trovare condizione ed amalgama, ma una cosa appare certa: sta nascendo un Brindisi che - nomi alla mano - è superiore alle aspettative di piazza e addetti ai lavori. Atleti come Taurino, Ciano, Kettlun, Mignogna, D'Amble, Galetti e Prisco rappresentano una garanzia sotto un duplice punto di vista: calcistico e umano. Attorno a loro giostreranno calciatori "under", brindisini e non, accomunati dall'avere buone prospettive future e grande volontà di emergere. Già così appare un Brindisi in grado di dire la sua su tutti i campi di categoria. E da oggi in poi, non si può che migliorare...
Ore.Pi. |