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B Dil: playoff: Ceglie-Capo d'Orlando=76-71

Basket » 05/05/2011

B Dil: playoff: Ceglie-Capo d'Orlando=76-71

Parziali: 18 – 22 / 17 - 12 / 16 - 21 / 25 - 16
MIACARD BASKET CEGLIE: Marra n.e., De Bellis 33, Faggiano 14, Motta, Brunetti 6, Chirico 4, Consoli 5, Marinelli 12, Laneve n.e., Ucci 2. Coach Binetti.
UPEA CAPO D’ORLANDO: Albertinazzi 10, Agosta 4, Rossi 7, Zampolli 16, Caprari 23, Saponi 9, Costantino 2, Peresini, Crisà n.e., Caula n.e. Coach Condello.
Arbitri: Stefano Giampietro di Chieti e Giuseppe Petrone di Fisciano (Sa).

Concluso il turno di gara 2 dei quarti di play-off del Girone D, 3 dispute su 4 si fermano a gara 2 con il passaggio alle semifinali di ben 2 squadre pugliesi, Martina e Francavilla, in compagnia dell’altra corazzata del girone, la Viola Reggio Calabria. Onore anche all’altra squadra pugliese che non ce l’ha fatta, il Corato dei giovani, ed alle 2 squadre di Campobasso per lo splendido campionato disputato. Unico quarto che ha rinviato a domenica 8 Maggio il verdetto è proprio quello tra MIACARD Ceglie ed Orlandina.
La prima della classe, la squadra costruita per ammazzare il campionato si ferma di fronte agli uomini di coach Binetti, nel Pala Gentile di Ostuni, provvisoria, ma accogliente casa della MIACARD gentilmente messa a disposizione dall’Assi Ostuni e dall’Amministrazione Comunale di Ostuni che ancora ringraziamo. Mentre i dirigenti della MIACARD hanno fatto il possibile per mettere a proprio agio i propri colleghi siciliani, i giocatori messapici hanno saputo riscattare la sconfitta maturata solo 4 giorni prima in terra siciliana. Dalla gestione degli spazi alla condivisione dell’acqua, alle richieste fatte alle forze dell’ordine – collocate in prossimità della panchina siciliana – tutto è stato fatto per il miglior agio degli ospiti, tutto rientra nei normali doveri di ospitalità che non dovrebbero essere nemmeno menzionati per quanto siano banalmente dovuti.
Proprio con riferimento al rispetto verso una società come l’Orlandina, lo stesso rispetto tributato a tutte le avversarie incontrate in questo campionato che hanno portato con sé il buon ricordo dell’ospitalità cegliese, il Basket Ceglie vuole condannare e prendere le distanze da quegli episodi che hanno causato offesa nei confronti dei tesserati dell’Orlandina. Episodi messi in atto da un ristrettissimo gruppo di tifosi che non ha saputo osservare le regole minime di civiltà e condivisione sportiva.
Certo niente a che vedere con tentate e realizzate invasioni di campo, sospensioni di gara, vere minacce all’incolumità degli atleti, verificate dalla FIP ed ulteriormente documentabili con riferimento ad altra partita. Niente di tutto questo dicevamo, ma pur sempre atti da stigmatizzare duramente e che impongono le scuse a quanti siano stati offesi da questi comportamenti. Non prendiamo, in questa sede, neanche in considerazione le dichiarazioni rilasciate nel post gara da un tesserato dall’Orlandina, perché evidentemente una sconfitta, soprattutto se inaspettata, può far saltare i nervi soprattutto in ragione dell’importanza della posta in palio per chi è ancora lontano dal raggiungere l’obiettivo assegnato ad inizio stagione.
La cornice di pubblico presente al Pala Gentile, degna delle grandi occasioni, ha subito isolato e preso le distanze dal ristrettissimo gruppo di tifosi ed ha incoraggiato, civilmente e con giusta passione sportiva, gli atleti in campo. Siamo altrettanto sicuri che l’ospitalità del presidente dell’Orlandina Sindoni, già mostrata in gara 1 e poi promessa per gara 3, sarà ulteriore testimonianza dei buoni rapporti esistenti tra le due società sportive e ci auguriamo che il comportamento di tutti i tesserati sia lo specchio dei relativi presidenti. Il presidente Laneve, apparso divertito dallo spettacolo in campo, ed orgoglioso per l’impresa sportiva dei suoi giocatori, è pronto a tornare in terra siciliana, lieto di re-incontrare il presidente Sindoni, per assistere ad un evento sportivo che potrà segnare la storia delle due squadre.
Ceglie non abbandona l’umiltà della neo-promossa e sa quanto sarà difficile ripetere l’impresa. Coach Binetti a fine gara appare felice per il risultato, ma non ancora pienamente soddisfatto, convinto com’è di andarsi a giocare l’accesso alle semifinali in gara 3: “le possibilità dei miei ragazzi sono state confermate da una bellissima vittoria su una squadra costruita per dominare il Girone D della Serie B Dilettanti. Noi siamo considerati la “Cenerentola” di questi play-off, ma il nostro è intanto l’unico quarto arrivato a gara 3. Sono felice per i risultati delle altre pugliesi e mi auguro chiaramente un altro derby pugliese per la semifinale. Andiamo a Capo D’Orlando fiduciosi nei nostri mezzi, anche se sappiamo quanto possa essere arduo tornare a casa con la vittoria per l’importanza di un roster come quello dell’Orlandina. I play-off possono, però, anche ribaltare i valori mostrati sul campionato ed i miei giocatori hanno mostrato di saperlo fare”.
La partita, sempre in equilibrio, ha mostrato il primo quarto come una fotocopia di quanto successo in Sicilia. I pugliesi subito in testa, guidati da un De Bellis, mvp con 33 punti, 81% al tiro, 3 assist e 37 di valutazione, a dir poco superlativo che ha fatto sentire la sua presenza con punti, assist ed azioni che hanno caricato di falli i propri avversari, per tutti i minuti in cui è stato in campo. L’Orlandina, a sua volta guidata dai soliti Zampolli e Caprari che avevano già marchiato con successo gara 1, ha saputo imporre la sua tecnica e la sua fisicità per chiudere in vantaggio la prima frazione. La MIACARD dopo quattro minuti di gioco si ritrova in vantaggio di sei lunghezze (8-2). Marinelli, Faggiano, Consoli e De Bellis firmano il primo break della partita. Capo d’Orlando accenna un tentativo di rimonta con il solito Zampolli, ma i messapici sono più continui e attuano una buona difesa. Un canestro di Faggiano e altri quattro punti di De Bellis permettono a Ceglie di allungare ulteriormente. Dopo questo buon vantaggio acquisito, i messapici hanno un blackout e permettono ai siciliani di recuperare. Caprari, Zampolli e Albertinazzi segnano i punti che addirittura permettono ai siciliani di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco (18-22). Le differenze rispetto a gara 1 sono emerse tutte nella seconda frazione, in cui i gialloblù cegliesi hanno saputo reagire per arrivare all’intervallo lungo in vantaggio.
Il secondo quarto vede Capo d’Orlando sempre in vantaggio ed il Ceglie che insegue. Frazione più nervosa rispetto alla prima, molti errori al tiro da entrambe le parti. Marinelli riapre i giochi, ma i siciliani, con Luca Rossi, allungano nuovamente. Nei minuti finali del secondo quarto, una buona difesa messa in atto da Chirico e Motta (11 rimbalzi per il capitano) permette a Ceglie di recuperare il gap e passare in vantaggio grazie ad una tripla realizzata da De Bellis (35-34).
Il terzo quarto ha visto l’ennesimo capovolgimento di punteggio con l’Orlandina che ha proseguito imperiosamente la sua azione sino alla metà dell’ultima frazione portandosi in vantaggio di ben 13 punti. Capo d’Orlando ritrova il vantaggio grazie alla alte percentuali dalla lunga distanza. La MIACARD cerca di inseguire e ridurre il gap. Il penultimo quarto si chiude con i siciliani in vantaggio di quattro lunghezze (51-55).
L’ultima frazione è sicuramente quella più emozionante. I siciliani ancora davanti questa volta di 13 lunghezze (51-64). La partita sembra essere ormai nelle mani di Capo d’Orlando, ma da quel momento Ceglie ha una grandissima reazione. Marinelli e De Bellis sono gli autentici protagonisti degli ultimi minuti di gioco. La MIACARD capovolge azione dopo azione il risultato grazie anche a 6 punti consecutivi di Marinelli, degnamente assistito da De Bellis. Senza dimenticare la difesa ancora una volta di Ucci su Zampolli che finalmente frena la grande vena realizzativa dell’esterno siciliano di cui abbiamo apprezzato l’eccellente tecnica ed il veemente dinamismo.
L’Orlandina smette di segnare e con i lunghi gravati di falli, senza dimenticare l’assenza per infortunio di un giocatore eccellente come Caruso, perde dei riferimenti preziosi. Quando mancano due minuti alla fine del match la MIACARD è avanti di quattro lunghezze grazie ad una tripla di Faggiano e ai due tiri liberi trasformati da De Bellis. Capo d’Orlando tenta in tutti i modi di ribaltare nuovamente la situazione ma i tiri dei siciliani si fermano sul ferro. A pochi secondi dalla fine, due liberi di Faggiano chiudono il match sul risultato di 76-71.
Ceglie fa sua una vittoria che entra nella storia della società. E’ stato un match nel quale sono emersi tutti i valori della squadra messapica, una vittoria fortemente voluta da tutto il gruppo. Grande gioia esclusivamente sportiva a fine partita e grandissima fiducia in vista di gara 3 che si giocherà Domenica 8 Maggio a Capo d’Orlando con inizio alle h 19.00, differimento proposto dall’Orlandina e subito accettato dalla MIACARD Ceglie proprio in nome dei buoni rapporti esistenti tra le due società.

Pierpaolo Caliandro - Antonio Putignano - Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie





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