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Oggiano lascia il Mesagne 1929

Calcio » 02/03/2011

Oggiano lascia il Mesagne 1929

Il “Mesagne 1929”, la cui squadra di calcio milita nel Campionato Promozione, ha gettato la spugna. Il presidente Massimiliano Oggiano nel pomeriggio di lunedì ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico ed ha consegnato, virtualmente, il titolo nelle mani dell’assessore allo Sport, Maria De Guido, alla quale spetta, adesso, la soluzione del caso. Un presidente che anziché vendere il titolo sulla piazza ha preferito “donarlo” all’ente pubblico. Un” presente” che l’assessore De Guido ha letto come una grossa responsabilità e non certo un regalo.
Così, ieri mattina, dopo una notte insonne, è salita a Palazzo dei Celestini per consultarsi con il sindaco Franco Scoditti. La speranza è che la squadra possa essere rilevata da un pool di imprenditori locali per condurla, almeno, al termine del Campionato. Intanto, salvo un “miracolo”, domenica prossima la squadra non sarà in campo. O lo sarà con la formazione degli juniores. Infatti, non scendendo in campo per quattro volte consecutive è radiata dal Campionato. Con questa soluzione “tecnica” si cercherà di farla scivolare in Prima Categoria. Dunque il Mesagne 1929 è giunto ad un bivio. Da una parte c’è la prosecuzione del Campionato mentre dall’altra c’è una ripida discesa verso la radiazione. Domenica prossima non dovrebbe scendere in campo nella partita da giocare, fuori casa, con il Fracagnano. A meno che non c’è uno scatto di orgoglio da parte dei giocatori. Essi, infatti, fino al termine del Campionato non possono giocare in altra formazione.
“Mi è sembrato giusto consegnare, idealmente, il titolo all’amministrazione comunale – spiega l’ex presidente Massimiliano Oggiano – Ho avvisato di tale fatto anche l’allenatore il quale comunicherà la notizia ai giocatori. Ho voluto consegnare il titolo, e non venderlo, per rispetto alla città e ai tifosi”. Un presidente che si dice mortificato da questa situazione: “Vorrei – spiega – che questa storia si potesse risolvere positivamente. Per questo mi sono fatto da parte. Il mio nome, credo, che nel recente passato ha creato un certo imbarazzo per cui senza di me chiunque è libero di prendere in mano le redini della formazione sportiva”. Un regalo, quello di Oggiano, che per l’assessore De Guido è più che altro una grave responsabilità che va ad aggiungersi ad altri problemi legati allo sport locale. “Preciso che materialmente tra le mani non abbiamo il titolo ma solo una comunicazione verbale espressa da Oggiano – spiega l’assessore De Guido – In ogni modo ci dispiace dell’epilogo della vicenda anche se siamo felici che il titolo resta a Mesagne. Come amministrazione comunale siamo disponibili ad accogliere i contributi di idee che giungeranno dalla città. Non possiamo, però, intervenire direttamente, con nostre risorse, per sollevare le sorti della squadra. Al contrario lo potrebbero fare coloro che vogliono bene alla città e che possono permettersi finanziariamente il rilancio del calcio locale. Mesagne non può non avere una squadra di calcio professionista”.
Tuttavia, quello che interessa, in questo momento, all’assessore De Guido è di giungere con dignità al termine del Campionato. “L’invito, in questo particolare momento – conclude la De Guido – è rivolto, oltre che ad imprenditori, ai giocatori affinché abbiano uno scatto di orgoglio e domenica scendano ugualmente in campo anche senza retribuzione. Questo ci permetterà di guardare al futuro con meno amarezza e con maggiore speranza che qualcuno possa rilevare il Mesagne 1929”.

fonte ilgazzettinobr.it





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