Basket » 23/02/2011

Ceglie: le precisazioni del D.G. Laneve dopo le dichiarazioni del Francavilla

Gentilissimi sportivi, ritengo doveroso intervenire in merito alle dichiarazioni di un dirigente, uno sponsor ed un addetto stampa dell’associazione BASKET FRANCAVILLA in un contesto dato dal commento alla partita disputata domenica 20 Febbraio.
Nello stesso commento si riportava un inciso in merito al comportamento da me tenuto prima della gara riguardo all’operato di alcuni esponenti dell’associazione francavillese e da collaboratori di alcuni media partner della stessa società francavillese.

Premesso che tutta la dirigenza del BASKET FRANCAVILLA ed i tifosi tutti hanno ricevuto un’eccellente accoglienza difficilmente negabile in termini di:
 accrediti concessi (almeno 5 soggetti – dirigenti e parenti di giocatori - con tessere da addetto alle statistiche, oltre agli accrediti stampa),
 ingressi a pagamento garantiti ai tifosi francavillesi in numero ben maggiore al 10% di norma concedibile,
 posti a sedere normalmente riservati ai tifosi di casa – che avrebbero ben di che recriminare – lasciati ai tifosi ospiti.

Perdonate questo scadimento a cui arrivo nell’elencare quanto normalmente fatto nei confronti di ogni avversario (domenica non abbiamo certo giocato la nostra prima gara in casa e tutti nel girone ne sono testimoni!), ma devo difendere il buon nome del Basket Ceglie.
Premesso che parte della struttura associativa del BASKET FRANCAVILLA dovrebbe pensare più a contenere le proprie manifestazioni da ultrà di fine gara, che ad esibire inadatte manifestazioni provocatorie.
Premesso che l’ufficio stampa del Francavilla ha ricevuto n.2 accrediti per la partita in oggetto (addetto e fotografo) e che TRCB ne ha ricevuti altrettanti (commentatore e cameramen).

Nessuna richiesta di ripresa integrale dell’incontro è arrivata alla nostra associazione né dall’associazione BASKET FRANCAVILLA né dall’emittente televisiva in questione. Ritengo che dare per scontato che ci si possa comportare in casa d’altri come a casa propria sia sinonimo quanto meno di avventatezza organizzativa, oltre che di evidente distrazione e scarso rispetto verso chi ospita.
E sia noto a tutti che nei giorni prima della gara siamo stati già costretti a richiedere formalmente al BASKET FRANCAVILLA ed i suoi collaboratori un maggior rispetto delle procedure inerenti l’ingresso dei professionisti dell’informazione nel Pala2006.

Considerato, inoltre, che è da sempre ben accetta l’attenzione di tutti i media che vogliano interessarsi all’A.D. Basket Ceglie, tutti i soggetti sopra citati sono stati cordialmente ricevuti nell’impianto sportivo per fare il proprio lavoro, e, dopo un necessario chiarimento con gli esponenti dell’emittente televisiva che, sino a prova contraria, non fanno parte della struttura sportiva francavillese e che, quindi, sono direttamente responsabili per quanto verificatosi, la troupe ha potuto riprendere integralmente la partita come da esclusivi e, ripeto, a noi non noti accordi tra la società BASKET FRANCAVILLA e TRCB.
Altro è successo per quanto riguarda la richiesta di 4° Canale Radio. Si è sicuramente trattato di un equivoco dettato da quanto segue. L’emittente radiofonica in questione, che segue in esclusiva le gare casalinghe del BASKET FRANCAVILLA, ha inviato richiesta di accredito avente ad oggetto lo stesso nominativo segnalato da TRCB e che si è poi effettivamente occupato del servizio televisivo, in qualità di speaker, oltre ad altro nominativo. Proprio quest’ultima persona, invitata ad attendere il necessario chiarimento davanti al botteghino del Pala2006, ha evidentemente preferito intrufolarsi all’interno del palazzetto da un’entrata secondaria, in barba a qualsiasi regolamento o rispetto della volontà altrui. Trattasi di commentatore che scrive saltuariamente di basket su alcuni portali regionali, con “particolare simpatia” per il BASKET FRANCAVILLA, pur non essendone l’addetto stampa. Nonostante il comportamento, a dir poco sbalorditivo, di questo soggetto sia stato scoperto ed evidenziato, alla stessa persona è stato successivamente consentito l’ingresso gratuito nell’impianto sportivo esclusivamente in nome e nel rispetto per la testata radiofonica che ne ha segnalato il nominativo. Si precisa, inoltre, anche ai colleghi francavillesi, che nessuna attrezzatura è stata introdotta nel Pala2006 a seguito di tale soggetto che ha evidentemente voluto far conto solo sul proprio cellulare per fare una radiocronaca che sarebbe durata circa 1 ora!!!

In conclusione, auguriamo ai colleghi francavillesi una maggiore capacità organizzativa, sia in termini di coordinamento dei propri collaboratori che di scelta degli stessi, ed una maggiore sensibilità in termini di rispetto dei luoghi e delle regole vigenti in casa altrui.
In caso diverso, ed in caso di reiterazione degli stessi comportamenti, ritengo possa essere facile, in futuro, scambiare una cattiva organizzazione con un’arroganza dettata dall’abitudine a presumere di essere semplicemente più potenti ed importanti.

Lucio Laneve General Manager A.D. Basket Ceglie

COMUNICATO STAMPA A.D. BASKET CEGLIE