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Serie D: Cisternino sconfitta a Monopoli

Basket » 19/01/2011

Serie D: Cisternino sconfitta a Monopoli

- Trentatre minuti di coraggio e determinazione non bastano alla Todisco Cisternino per uscire vincitori dal PalaIpsiam di Monopoli, perché gli ultimi sette sono completamente da cancellare, errori a dismisura e un imprecisione al tiro costano caro ai ragazzi di Massimo Cafarella che sono costretti ad abdicare e a cedere l’onore delle armi alla formazione barese.
Per carità, sempre partita brutta è stata, nessuna delle due formazioni ha brillato, a prevalere è stata la bagarre in campo, con le due squadre che hanno fatto della difesa il leit-motiv di tutto il match. Eppure l’inizio è stato sprint per i cistranesi, che avevano chiuso in vantaggio sia il primo quarto (8-15) che il secondo (25-29) sfruttando la mole e la stazza di Morè, Fino e Rosato per tentare il colpaccio.
Gaetano Dimola, nonostante non fosse al meglio della condizione fisica, con una caviglia dolorante, ha giocato gran parte del match, ma ha risentito dell’infortunio e non ha brillato come al solito, un passo indietro per la valorosa guardia monopolitana che non si è potuta esprimere secondi i suoi valori di standard.
Nella ripresa, usciva alla distanza il Monopoli, con Damasco, il miglior realizzatore dei suoi con 21 punti, assieme ai canestri di Gentile e Allegretti, con Cafarella che teneva fuori Morè e Fino ma che teneva botta anche con un quintetto piccolo con Lafratta, Zizzi e Monaco sul parquet di gioco.
Se alla mezz’ora il risultato era 38 pari, l’ultimo quarto era un inferno per i cistranesi, che crollavano cedendo il passo a un Monopoli, che seppur non brillando, piazzava il break decisivo 20-6 che valeva l’allungo decisivo per la vittoria. Qualche canestro sbagliato di troppo con Morè e Rosato, e qualche palla persa malamente dai piu’ giovani costava caro per un Cisternino all’altezza per tre quarti e mezzo, e insufficiente negli ultimi cinque minuti di match.
Quando non si vede il canestro e non si segna per oltre sei minuti, la sconfitta è inevitabile, regalare palloni a un avversario quotato come Monopoli vuol dire ko assicurato, che rispetto al Cisternino poteva contare su rotazioni piu’ ampie con ben 10 rotazioni pronte a entrare in campo ordinate dal duo Cazzorla-Consoli.
Per Monopoli, percentuali migliori, 44% contro il misero 25% cistranese (10/39) con il 23% cistranese dai 6,75 e gli errori dalla lunetta (10/16) pagati a caro prezzo. Insomma, un occasione buttata al vento per il Cisternino che deve fare ammenda e battersi il petto per l’occasione svanita.
“Abbiamo pagato a caro prezzo la nostra inconsistenza a canestro per oltre sei minuti nell’ultimo quarto – spiega coach Cafarella – avevo preparato la partita in settimana sui loro cambi difensivi e sulle loro varie difese, abbiamo retto bene l’urto per oltre mezz’ora, con maggiore intraprendenza da parte nostra dove abbiamo trovato break importanti che ci hanno permesso anche un allungo di 13 punti. Poi c’è stato ovviamente un ritorno del Monopoli che si è fatto sotto nel risultato, ha aumentato l’intensità difensiva, ha alternato diverse difese, ci ha aggredito, ha sfruttato le maggiori rotazioni in panchina potendo contare su un roster piu’ ampio rispetto al nostro, sono tornati in partita sfruttando alcune nostre amnesie che ci sono costate caro.
Non è piacevole vedere la propria squadra che non segna e per oltre sei minuti, abbiamo commesso errori grossolani e perso qualche pallone di troppo, e il Monopoli da squadra intraprendente ne ha approfittato. La partita è stata brutta, noi non abbiamo giocato al meglio, avevamo qualcuno come Dimola non al meglio della condizione ma non deve rappresentare un’attenuante, in settimana parleremo e troveremo i giusti correttivi per tornare alla vittoria”.
Critico e deluso anche il capitano Max Morè: “Non è andata come speravamo, perché ci siamo cullati troppo dopo aver trovato il vantaggio nel secondo quarto, poi sono emersi fattori come la poca lucidità e la stanchezza che ci sono costati cari, non abbiamo piu’ segnato per sei minuti, abbiamo mollato sul piu’ bello, il Monopoli è una squadra piu’ ampia nelle rotazioni con 10 giocatori che giocano per tutta la partita e quello è stato il loro vantaggio, ed hanno piazzato il break vincente che ci ha messo in ginocchio. Un vero peccato, perché fino a quel momento avevamo la partita in pugno, siamo stati ingenui”.
Monopoli-Cisternino è stato il match di Piero Rosato, grande ex dell’incontro e per sette anni bandiera indiscussa della società monopolitana. A inizio partita Pietrone è stato premiato dall’avv. Angelo Barnaba, consigliere FIP, con una targa ricordo per la sua lunga militanza nella squadra barese e il folto pubblico presente al PalaIpsiam di Monopoli (circa 300 persone, con la presenza anche del Sindaco di Monopoli Ing. Emilio Romani e dell’assessore allo sport Sig. Domenico Zaccaria).
Scroscianti applausi per lui da parte del pubblico monopolitano che non l’ha dimenticato e che lo considera una colonna della storia della società: “Aspettavo questa partita soprattutto per vivermi queste emozioni, e non temevo di restare deluso, perchè tra me, la società e il pubblico c'è sempre stato un rapporto fantastico. Il mio rammarico è di non essere riuscito a giocare al massimo delle mie possibilità, in quanto dopo pochi minuti ho subito una ginocchiata alla coscia che mi impediva di correre, poi su un rimbalzo mi si è lussato un dito. Avremmo dovuto almeno cercare di ridurre lo scarto, ma alla fine ha prevalso anche la stanchezza, era difficile tenere i loro ritmi, visto che ruotavano tutti e 10. Comunque è stata una gara condizionata dai tanti errori, dove loro sotto canestro hanno sbagliato l’impossibile. Detto questo, bisogna avere pazienza, dobbiiamo voltare pagina riprendere la marcia già a partire da domenica prossima sul parquet di Manduria”.

MINOR BASKET PEPPINO TODISCO CISTERNINO – Ufficio Stampa





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