Basket » 15/02/2011

Serie D: Cisternino-Lecce=72-63

La Todisco Cisternino conferma i progressi delle ultime settimane e coglie un prezioso successo casalingo contro la Pallacanestro Lecce. 72-63 il risultato finale dopo i 40’ del PalaTodisco, partita che a tratti è stata bella ed avvincente, con le due formazioni in grado di offrire una pallacanestro vivace, coach Cafarella aveva messo in preallarme i suoi durante la settimana dall’efficacia a canestro della giovane formazione leccese, e le premesse si sono avverate. I salentini sono rimasti in partita per 35 minuti, con la vivacità di Cataldo e Ferilli sottocanestro, che hanno permesso ai leccesi di giocarsi l’incontro a viso aperto.
Il maggior tasso tecnico e d’esperienza cistranese però ha preso il sopravvento, pur soffrendo le marcature strette dei leccesi, la squadra di Cafarella sin da subito ha preso in mano le redini dell’incontro, ma ha dovuto faticare sin dall’inizio perché gli avversari si sono dimostrati validi e col mordente giusto. Il primo quarto si è chiuso sul 18-17 per la Todisco, una fase di studio delle due squadre, ma già nel secondo quarto ci sono i primi contatti del Cisternino che tenta un minibreak per l’allungo (29-23), prima di chiudere e andare negli spogliatoi all’intervallo lungo sul 33-27.
Rosato si fa valere sottocanestro, con canestri che rompono il ghiaccio al match, assieme alla sua presenza sottocanestro che assicura un buon dominio a rimbalzo della formazione cistranese. A dettare i primi allunghi Gaetano Dimola, spostato anche come playmaker in certi frangenti del match per far rifiatare Lafratta.
Nella ripresa Cisternino sempre più guardingo a difesa del risultato, ma gli arbitri sanzionano prima un fallo tecnico a Ignazio Fino e poi un antisportivo ad Antonio Lafratta per alcune situazioni di contatto in area, ma sono i cistranesi a tenere il gioco, Morè e lo stesso Fino trovano canestri dalla lunga distanza (41-34 al 25’), prima del break +9 alla mezz’ora (51-42). Rosato sfrutta le situazioni di pick’n’roll e Dimola confeziona assist importanti per i lunghi cistranesi.
Un vantaggio rassicurante che il Cisternino saprà difendere anche nell’ultimo quarto nonostante i reiterati ritorni di fiamma dei leccesi, che al 35’ riaprono i giochi con De Tommaso prima di riportarsi sul -3 (56-53), ma il ricorso al fallo sistematico dei salentini per spezzare le azioni della Todisco porterà l’allungo della squadra di Cafarella con Dimola e il 2/4 di Lafratta per l’allungo definitivo sul 72-63. Esce tra gli applausi il Cisternino che coglie la tredicesima vittoria, e si appresta domenica prossima ad affrontare in trasferta la Tre Anelli Maglie, principale antagonista dei cistranesi nella rincorsa playoff, ora distante quattro lunghezze proprio dalla Todisco Cisternino. “Sapevamo che andavamo incontro ad una formazione che aveva preparato bene il match – spiega coach Cafarella - e ci ha messo in difficoltà per buona parte della gara, trovando conclusioni importanti e ribattendo colpo su colpo ad ogni nostra azione offensiva. Abbiamo subito nella stessa partita un tecnico e un antisportivo, comunque ammiro il carattere e la decisione dei miei ragazzi che hanno chiuso il match a proprio favore con un maggiore possesso palla e canestri importanti nell’ultimo quarto. Ora domenica prossima andiamo a Maglie, ci aspetta una partita difficile ma stimolante, da parte nostra vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata e mettere al riparo la nostra posizione in classifica. Ci aspetterà un mese importante con sfide impegnative, ma conto sulla forza di carattere dei miei ragazzi per uscire indenni da queste sfide verità”.
Nel frattempo la società cistranese è ancora scossa dalla vicenda riguardante la finale Under 19 giocataa Ceglie Messapica. Come ricorderete, il Ceglie ha ribaltato il -7 del PalaTodisco, pareggiando i conti sul proprio parquet, ma in virtu di un quoziente canestri maggiore, sarebbe dovuto passare il Cisternino alla fase regionale. La decisione del giudice sportivo di rigettare il reclamo cistranese ha lasciato amareggiati i dirigenti della Todisco Cisternino: “Abbiamo anche creduto che lo sport, al nostro livello, fosse anche giustizia, che l’indicazione errata della Federazione a svolgere il tempo supplementare non previsto nel regolamento del campionato, potesse essere capovolta con un semplice e leale riconoscimento dell’errore, dettato forse dal fatto che sul parquet di Ceglie si stesse svolgendo una semplice partita di un campionato minore ma con i ragazzi in trepidante attesa: non è stato così purtroppo, per lo sport.

MINOR BASKET PEPPINO TODISCO CISTERNINO – Ufficio Stampa