Calcio » 05/01/2011
Crisi Brindisi 1912: la curva Sud chiede l'impegno del Sindaco
Il perdurante stato di crisi del Brindisi 1912 preoccupa - e non poco - il tifo organizzato. I rappresentanti della Curva Sud, oggi, hanno voluto rivolgere un appello al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti.
Di seguito riportiamo il testo della lettera aperta:
Egregio Sign. Sindaco,
Le scrive un gruppo di tifosi della Curva Sud "Michele Stasi" per metterla al corrente della grave situazione societaria che sta vivendo la nostra squadra di calcio.
Avrà appreso dalla stampa delle difficoltà manifestate dalla società che, ancora una volta, mettono in seria crisi la passione di chi, come noi, ha fatto del Brindisi una ragione di vita.
Temiamo un nuovo fallimento, di ritrovarci nuovamente sui campi polverosi dei tornei regionali. Sarebbe l'ennesima umiliazione per la nostra Brindisi.
Lei, sette anni fa, ha vissuto in prima persona i danni provocati dall'ex patron Salucci e si impegnò a mettere insieme un nuovo gruppo di imprenditori per ripartire da zero. Oggi, tuttavia, dopo la breve e sfortunata parentesi Barretta, abbiamo l'impressione di essere sotto zero.
Vogliamo mettere da parte tensioni e attriti degli ultimi mesi con l'Amministrazione Comunale perchè, adesso più che mai, c'è bisogno dell'impegno di tutti, il suo in primis, per far si che questa città possa avere una squadra di calcio degna di rappresentarla a livello nazionale.
Non abbiamo dimenticato quello che è successo la scorsa estate quando, secondo noi, per un brutto gioco di dispetti ci è stata negata la possibilità di tornare nel calcio che conta dopo venti lunghissimi anni. Ora in gioco c'è la sopravvivenza del Brindisi.
Ci piacerebbe che lei seguisse direttamente la situazione, magari cercando di capire se esistono, sul territorio o fuori, nuove forze in grado di sostituire l'attuale propietà.
Non è possibile che in questa città non si riesca neppure a mantenere un campionato di seconda divisione ed è triste constatare che da anni siamo l'ultima realtà calcistica della regione. Bari e Lecce sono in serie A, Taranto, Foggia ed Andria in prima divisione e noi... ad un passo dalla terza categoria.
La scorsa estate sembrava riesplosa in lei la passione calcistica di un tempo: lo si evinceva dalle interviste nelle quali diceva di sognare una società solida e che un giorno ci avrebbe riportato in serie B. Poi, di quell'entusiasmo abbiamo perso le tracce. Siamo certi che Lei non sopporterebbe di vivere un nuovo fallimento sotto la sua amministrazione e, per, questo, le chiediamo di attivarsi affinchè la nostra passione e il nostro orgoglio non vengono mortificati.
Attendiamo fiduciosi una risposta.
Tutti uniti possiamo farcela.
Forza Brindisi.
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