Basket » 13/12/2010
B Dil.: Capo d'Orlando-Ceglie=75-71
Parziali: 27-18 / 18-18 / 19-18 / 11-17
UPEA CAPO D’ORLANDO: Albertinazzi 6, Rossi 12, Caprari 16, Caruso 18, Saponi 12, Moccia 9, Peresini n.e., Di Dio 2, Caula, Sgrò n.e. Coach Condello.
MIACARD CEGLIE: Marra 2, Brunetti 8, Consoli 4, De Bellis 21, Chirico 8, Ucci n.e., Motta 8, Faggiano 16, Marinelli 4, De Sanctis n.e. Coach Binetti.
Arbitri: Stefano Vassallo di Roma e Guglielmo Santella di Gaeta (LT).
Si interrompe la striscia positiva della MIACARD CEGLIE sul difficilissimo campo dell'UPEA Capo d'Orlando. I siciliani hanno fatto loro la partita capitalizzando un primo quarto in cui hanno guadagnato il distacco poi rivelatosi decisivo. Partita per buona parte spettacolare in cui le difese hanno lasciato ampio spazio agli attacchi.
Un primo quarto, dicevamo, in cui la difesa della MIACARD ha consentito libero sfogo agli attacchi dei siciliani. Dopo i primi 4 minuti in cui la gara è stata punto a punto con l'ex di turno, Luigi Brunetti, che ha contribuito con buon approccio alla gara, il Ceglie ha trovato nel suo rappresentante per diritto di nascita, Damiano Faggiano, il trascinatore che ha consentito di mantenere lo svantaggio in margini recuperabili.
Il secondo quarto ha seguito la scia del primo con il punteggio più alto di giornata. A Faggiano quale paladino della causa gialloblù, e di fronte ad un Caprari infallibile dai 6,75 per i siciliani, si aggiunge De Bellis i cui punti consentono di pareggiare la frazione così da mantenere inalterato lo svantaggio del primo quarto (9 punti).
La terza frazione, così come è stata quella precedente, si mostra in un sostanziale equilibrio. I punti si distribuiscono e tutti coloro che scendono in campo danno il loro contributo allo score. L'ultima frazione è segnata dalla veemenza della rimonta pugliese. Il quarto è giocato senza Marinelli costretto alla panchina da un fallo tecnico generato da una convulsa situazione che ha visto protagonista il pivot cegliese e Caprari per i padroni di casa. La difesa pugliese fa comunque quadrato, si stringe ed i padroni di casa in 4 minuti segnano solo 3 punti. La MIACARD arriva a -2 sul 65-63 con un canestro di Chirico. E' la conferma che dice ai 10 gialloblù che l'impresa si può compiere. E impresa è stata quando Brunetti porta i suoi al pareggio sul 68-68 e mancano poco meno di 2 minuti alla sirena finale. I pugliesi segnano ancora con De Bellis e con Consoli e si aggiudicano decisamente la frazione, ma i padroni di casa riescono a gestire il finale di gara ed a incrementare il proprio score tirando quasi esclusivamente dalla lunetta.
Nel complesso parliamo di una buona prestazione di squadra che non ha impedito la prima sconfitta dell'ottima gestione Binetti. Una gara che ha visto, da un lato, il predominio a rimbalzo della MIACARD (con Motta e Faggiano a farla da padroni) e, dall'altro, i pari ruolo siciliani che hanno risposto con una capacità realizzativa risultata alternativa determinante alla precisione degli esterni dell'UPEA.
Domenica prossima l’occasione è già buona per riprendere la marcia interrotta in Sicilia. Al Pala2006 arriva il Bernalda, ultimo in classifica, ma non per questo squadra da sottovalutare. Sarà anche l’occasione per salutare alcuni protagonisti della promozione della passata stagione, Slavko Djukic e Giambattista Moliterni.
Pierpaolo Caliandro
Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie
|