Calcio » 07/11/2010
2^ div.: Fondi-Brindisi 1912=0-0
Fondi: Cacchioli, Dionisio (46' Vaccaro), D'Urso, Cucciniello, Gambuzza, Sportillo, Alleruzzo, Quinto, Agostinelli (58' , Capogna), Improta (78' La Vecchia), Crisci. A disp.: Mezzacapo, Di Paola, Schiavon, Rossini. All. Liquidato.
Brindisi 1912: Prisco, Montella (20' Mottola), Fruci, Battisti, Taurino, La Rosa, Maiorino, Cejas (46' Minopoli), Ceccarelli, Piro, Moscelli (86' Faccini). A disp.: Buono, Gelfusa, Mortelliti, Alessandrì. All. Rastelli
Arbitro: Aversano (Treviso) assistito da Della Rocca (Salerno) e Falanga (Torre Del Greco)
Reti:
Ammoniti: Montella
Dopo quattro sconfitte consecutive ed altrettante gare senza trovare la via della rete, il Brindisi 1912 torna a far punti a Fondi contro una delle squadra rivelazioni della prima parte della stagione.
La crisi non è ancora dietro alle spalle anche perchè i biancazzurri non riescono più a trovare la via della rete ma in terra laziale le cose vanno leggermente meglio anche per il ritorno in campo di capitan Taurino la cui assenza si è rivelata essere una delle chiavi del periodo nero della squadra di Galigani. Roberto Taurino offre consistenza e serenità al reparto difensivo e tutta la squadra ne trae beneficio. Ma non può essere un pareggio a reti inviolate contro il Fondi ad attestare il superamento della crisi... Il Brindisi adesso è chiamato a dare una svolta ad una stagione cominciata con i migliori auspici ma che rischia di trasformarsi in un calvario se non si trovano le necessarie contromisure ad un inconsistenza che non può essere accettata da tifosi ed addetti ai lavori.
La gara Mister Rastelli si affida agli stessi calciatori che domenica scorsa erano stati sconfitti dal Trapani, con l'unica variazione dell'esordio stagionale del portiere Prisco al posto dello squalificato Marconato.
Difesa a quattro con Montella, Taurino, Larosa e Fruci, centrocampo con Cejas e Battisti centrali e Maiorino e Piro sulle fasce, attacco con Moscelli e Ceccarelli.
Nel primo tempo si vede in campo un buon Brindisi che cerca di praticare il calcio che piace a Rastelli: un gioco arioso e veloce che sa spaziare sulle fasce. I brindisini, però, peccano in fase di finalizzazione dove appare troppo penalizzante la "leggerezza" dei quattro calciatori più offensivi. Il Fondi, comunque, non sta a guardare: controlla agevolmente le folate avversarie e conquista il centrocampo grazie alle buone qualità di Cucciniello, Improta e Quinto.
La partita è veloce e godevole ma le occasioni da rete arrivano con il contagocce. La più grossa è quella che capita sulla testa del laziale Aleruzzo ma la conclusione termina a lato. Dal canto suo, il Brindisi (che al 20' è costetto a sostituire Montella con Mottolo a causa di un risentimento muscolare) tenta di rendersi pericoloso con alcuni tiri da fuori e recrimina per un calcio di rigore non concesso su un tiro di Piro deviato con le mani da Dionisio.
Il secondo tempo parte con il secondo cambio per il Brindisi: Minopoli prende il posto di Cejas (ancora opaca la sua prova). Quello che non cambia, invece, è il gioco in campo. Grande equilibrio e pochissime azioni da rete. I due portieri raramente vengono chiamati in causa per interventi salva-risultato e, soprattutto Cacchioli, trascorre un pomeriggio di tutta tranquillità. Prisco, invece, viene impensierito da un tiro di Alleruzzo deviato da Prisco, da un calcio di punizione di Improta che termina poco distante dal palo alla sua destra e da un tiro di Quinti a pochi minuti dal termine.
Con il passare del tempo, il Fondi fa sentire il peso della migliore forma fisica e della maggiore solidità dell'impianto di gioco e conquista le redini dell'incontro ma il Brindisi stringe i denti. Negli ultimi 4 minuti c'è spazio anche per il golden boy Faccini e per un timido tentativo del Brindisi (un colpo di testa velleitario di Ceccarelli) ma la gara finisce a reti inviolate.
Domenica al Fanuzzi arriva il deleritto Catanzaro. Sarà l'occasione per ritrovare gol, punti e morale. Ma il distacco dalla vetta si ingigantisce ogni giorno di più: è già passato un terzo del campionato ed il Brindisi è a -8 dalla capolista Neapolis e, con una classifica spaccata in tre tronconi, ha già perso contatto con il quartetto di testa.
10^ giornata, risultati e classifica |