Rugby » 11/10/2010
Nafta Brindisi-Rugby Cosenza=12-16
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Esordio dal sapore agro-dolce per la Nafta Brindisi.
Nella prima partita della nuova stagione gli atleti biancazzurri giocano
splendidamente ma vengono sconfitti per 16-12 dal Rugby Cosenza, la squadra
maggiormente accreditata per la vittoria del campionato.
La sfida non ha deluso le attese. Spettacolo, intensità ed elevati ritmi di
gioco hanno connotato tutti gli 80 minuti di gara ed il risultato è stato
deciso solo in un finale vivace ed avvincente. La vittoria ha arriso agli
ospiti ma la Nafta, pur nella comprensibile delusione della sconfitta, deve
ritenersi soddisfatta perché ha dimostrato di poter rientrare nel lotto
delle principali pretendenti al salto di categoria.
Nemmeno il deprecabile episodio verificatosi nel dopo partita per colpa di
qualcuno che non ha compreso lo spirito del rugby toglie nulla alla
splendida prestazione dei biancoazzurri, avanti nel punteggio per larghi
tratti del match e vicinissimi alla vittoria contro la corazzata calabrese.
Ma andiamo con ordine. La partenza della Nafta è fulminante, con i locali
che subito dopo il calcio d'avvio si riversano nella metà campo avversaria
esercitando una notevole pressione. Il frutto di tanto lavoro non tarda ad
arrivare, e intorno alla metà della prima frazione di gioco Brindisi va in
meta con Brasino, abile a dialogare con i compagni e a lanciarsi in
solitudine, depositando l'ovale oltre la linea di meta. L'ottima fattura
della meta testimonia i progressi evidenti compiuti dalla formazione
brindisina, rinforzata questa stagione dagli innesti dei ragazzi provenienti
dalle giovanili. La trasformazione fallita fissa il punteggio sul 5-0.
Purtroppo il vantaggio dura poco, perché il Cosenza si getta in avanti, e al
termine di una lunga pressione trova un varco nella tentennante linea
difensiva biancoazzura pareggiando il punteggio. Anche in questo caso la
trasformazione non centra i pali.
A questo punto la partita diventa bellissima, con le due squadre che si
confrontano a viso aperto e su ritmi elevatissimi, dando vita ad uno
spettacolo di categoria superiore. Il punteggio rimane tuttavia bloccato
quasi fino al termine della prima frazione di gioco, quando un drop porta in
vantaggio gli ospiti 8-5.
Il secondo tempo inizia così come era finito il primo: grandi ritmi, molta
correttezza e ottimo rugby giocato da entrambe le squadre. Ed è proprio al
termine di una bellissima azione “alla mano” che la Nafta trova la seconda
meta, siglata da Cacciatore. La trasformazione di Pinca centra i pali e
Brindisi torna in vantaggio sul 12-8.
Così come nel primo tempo la reazione del Cosenza non si fa attendere, ma i
padroni di casa difendono con ordine e non rischiano nulla fino a quando al
termine di un'azione tambureggiante il Cosenza sorprende la difesa
biancoazzurra (lenta a rischierarsi nell'occasione), e va in meta. La
trasformazione non centra i pali, ma Cosenza ritorna in vantaggio sul 13-12.
La Nafta Brindisi riparte all'attacco e, sebbene la stanchezza comincia ad
affiorare, riesce a creare pericoli, presentandosi più volte minacciosamente
nella metà campo avversaria. La difesa avversaria, formata da gente
“pesante” e di esperienza si mostra invalicabile. Non solo. Un calcio di
punizione consegna un margine di quattro punti al Cosenza. Brindisi resta a
portata “di meta” fino al temine dell’incontro ma l’agognata (e meritata)
realizzazione non arriva, tra la delusione e il disappunto dei giocatori e
degli spettatori brindisini. Una delusione che, tuttavia, è temperata dalla
consapevolezza di aver disputato un grande match, nel quale, probabilmente,
ha pesato la minore esperienza dei biancazzurri.
Un esordio che fa intravedere un futuro roseo e un campionato di alto
livello per la compagine adriatica. Sperando che restino limitate le
conseguenze dell’insulto gesto isolato del dopopartita, non rimane che
godersi l'ottima prestazione odierna, nella consapevolezza che qualcosa di
grande sta nascendo.
C.S. NAFTA BRINDISI |