Calcio » 10/10/2010

2^ div.: Brindisi 1912-Neapolis=0-1

Brindisi 1912: Marconato, Coduti, Pisa, Cejas, Lispi, La Rosa, Matarazzo, Manoni (67' Battisti), Ceccarelli, Alessandrì (75' Di Matteo), Maiorino. A disp.: Prisco, Papa, Pupino, Battisti, Gelfusa, Alese. All. Florimbj
Neapolis: Fanti, Esposito, Mannone (60' Bruzzese), Barone (71' Civita), Bianchi, Salvati, Monticelli, Marinucci, Longobardi, Moxedano, Bonanno. A disp.: Napoli, Fiore,, Volpe, Attanasio, Foggia. All. D'Arrigo
Arbitro: Benassi (Bologna) assistito da Belmonte e Cipollini (Frosinone)
Reti: 62' Longobardi (rig.)
Ammoniti: Monticelli, Cejas, Alessandrì, Esposito, Marinucci
Espulso:

"I colori che hai sempre portato nel cuore oggi li alziamo in tuo onore" con questo striscione collocato sotto la curva, gli Ultras del Brindisi 1912 ricordano Michele Stasi, nell'anniversario della morte dello sfortunato tifoso biancazzurro, deceduto per un incidente sul lavoro. Prima dell'incontro si commemorano anche altre vittime: i quattro alpini morti ieri in Afghanistan e Sarah Scazzi, la giovane di Avetrana ammazzata da un parente.
La gara:
Il Brindisi scende in campo in formazione nettamente rimaneggiata. Tra infortuni e squalifiche Florimbj deve fare a meno di cinque titolari (Taurino, Fruci, Pizzolla, Piro e Moscelli). In campo ci vanno il portiere Marconato con Coduti e Pisa sulla fascia difensiva, Lispi e La Rosa al centro. A centrocampo operano Cejas e Manoni con Alessandrì, Maiorino e Matarazzo davanti all'unica punta Ceccarelli.
I campani del Neapolis fanno perno sun centrocampo di qualità e quantità diretto da Marinucci e sul temibile trio d'attacco composto da Moxedano, Longobardi e Bonanni.
La gara osserva un lungo periodo di studio. Per oltre 20 minuti si gioca prevalentemente a centrocampo con nessuna delle due squadre capace di insidiare il portiere avversario. Intorno alla mezzora il Neapolis conquista le redini del centrocampo e si insedia ai limiti dell'area biancazzurra. Ma i campani non riescono ad impensieri Marconato se non in una sola occasione: al 27' il portiere locale è bravo a respingere una girata di Longobardi.
Al 31' Ceccarelli suona la carica della riscossa biancazzurra costruendo dal nulla una azione da rete ma sparando alto la propria conclusione.
Negli ultimi minuti della frazione il Brindisi spinge e, nonostante troppe chiamate per offside, si rende pericoloso in due occasioni: dapprima con un perfetto cross di Coduti, mancato da Maiorino tutto solo a cinque metri dalla porta lasciata incustodita da Fanti, poi con una conclusione di Alessandrì che si stampa sulla traversa.
Nel secondo tempo il Brindisi 1912 continua a premere insediandosi nella metà campo campana ma i calciatori di Florimbj non trovano spazio per colpire verso la porta difesa da Fanti. Al 16' la prima svolta dell'incontro: Moxedano è lasciato libero di dribblare al centro dell'area e La Rosa lo atterra. E' penalty: il sesto contro il Brindisi dall'avvio della stagione. Sul dischetto si porta Longobardi che trafigge Marconato.
Il Brindisi tenta di reagire inserendo Battisti (al suo esordio stagionale) al posto di Manoni e Di Matteo per Alessandrì (la cui uscita dal campo non viene apprezzata dai tifosi).
I biancazzurri restano costantemente nella metà campo campana ma, spesso, le azioni offensive risultano lente e lezione e non producono alcun effetto. Come nessun risultato arriva dalle palle inattive.
Nemmeno nei quattro minuti di recupero, il Brindisi si fa vivo dalle parti di Fanti ed i calciatori del presidente Moxedano possono esultare per la vittoria.