Calcio » 19/09/2010

2^ div: Brindisi 1912-Campobasso=1-1

Brindisi 1912: Marconato, Coduti, Fruci (93' Lispi), Cejas, Taurino, La Rosa, Piro (66' Matarazzo), Pizzolla, Ceccarelli, Alessandrì (87' Maiorino), Moscelli. A disp.: Prisco, Pisa, Manoni, Di Matteo. All. Di Marcello (Florimbj - squalificato)
Campobasso:Ascani, Gennarelli, Posillipo, Minadeo (40' Maglione), Barbato, Di Fiordo, Sivilla, Cacciaglia (65' Coppola), Murati (77' Marozzi), Monti, Todino. A disp.: Furlan, Fazio, Chiazzolino, Calamaio. All. Carannante
Arbitro: Vallorani (S. Benedetto del Tronto) assistito da Occhinegro (Roma) e Zuccaro (Napoli)
Reti: 2' Moscelli, 4' Di Fiordo
Ammoniti: Ceccarelli, Piro, Cejas, Monti, Ascani
Espulso: Maglione per doppia ammonizione

Primo pareggio del Brindisi 1912 dopo le tre vittorie che avevano segnato l'avvio di campionato. Al cospetto di un Campobasso più interessato a difendersi che a pungere i biancazzurri sfoderano una buona prestazione per intensità di gioco e volontà ma peccano nella fase della trasformazione in rete della grossa mole di lavoro.
Un punto che non costa al Brindisi la testa della classifica, adesso in coabitazione con Latina.

La gara:
Avvio sprint della partita. Moscelli si incunea sulla fascia sinistra e serve Piro che viene contrato da un avversario al momento del tiro; sul successivo corner Ceccarelli colpisce con la mano e viene ammonito. Subito dopo Ceccarelli conquista palla in piena area di rigore e serve Moscelli che indovina l'angolo dove Ascani non può arrivarci. 1-0.
Il Campobasso non si demoralizza e si butta in avanti: Monti impegna Marconato con un tiro dai 30 metri che il portiere biancazzurro devia in angolo. Sul corner batti e ribatti, palla a Monti, tiro da fuori area e deviazione di Di Fiordo che spiazza Marconato. 1-1.
Il Brindisi appare subire il contraccolpo e lascia spazi ai molisani che però non ne sanno approfittare. Con il passare dei minuti i biancazzurri tornano a macinare gioco. Ci provano dalla distanza Cejas, Ceccarelli e Alessandrì ma le loro battute non destano preoccupazione in Ascani.
E' sempre il Brindisi a fare gioco anche se il Campobasso è abile a tarpare le ali alle fonti brindisine. In particolare Cacciaglia e Monti francobollano Cejas e Pizzolla ed al Brindisi non resta che essere pericoloso con i cambi di passo di Alessandrì e Moscelli. Nell'ultima parte della frazione in campo ci sono solo i padroni di casa che si rendono pericolosi in diverse occasioni. Moscelli è davvero indemoniato tant'è che Carannante è costretto a tirare fuori Minadeo ed inserire Maglione affidandogli il compito di seguire il n.11 brindisino in ogni zona del campo. Ma Maglione resta in campo solo 5 minuti: tanto gli basta per "guadagnarsi" due ammonizioni e raggiungere per primo la doccia.
Il Brindisi ci prova con Piro e Moscelli mentre a Ceccarelli viene annullata una rete e, così, la prima frazione si conclude in parità dopo i 3' di recupero.
In avvio di ripresa il Brindisi continua a spingere: si parte con un tiro lento di Moscelli, poi con Alessandrì che dopo un doppio passo ad eludere il diretto avversario serve a Ceccarelli una palla che il n.9 spedisce fuori di testa.
Il Campobasso appare impegnarsi esclusivamente a frenare le azioni dei pugliesi senza disdegnare la classica "perdita di tempo". I molisani arrivano dalle parti di Marconato solo con i tiri da lontano di Cacciaglia e Monti.
Al 20' Moscelli sfiora il palo alla destra di Ascani riprendendo la deviazione della barriera dopo un calcio di punizione da lui stesso battuto.
Il Brindisi insiste e chiude il Campobasso nella propria metà campo. Al 29' pubblico e calciatori invocano un fallo da ultimo uomo ai danni di Ceccarelli ma la terna arbitrale è di diverso avviso.
Ceccarelli è protagonista anche al 40' quando calcia alto da ottima posizione dopo un tiro cross di Matarazzo (subentrato a Piro).
Di Marcello (in panchina al posto dello squalificato Florimbj) tenta la carta Maiorino ma il Brindisi non riesce a pungere. Termina 1-1. Un punto perso ma la prestazione del Brindisi è di quelle che lasciano aver fiducia nel futuro.