Calcio » 05/09/2010
2^ div.: Brindisi 1912-Avellino=1-0
Brindisi 1912: Marconato, Coduti, Fruci, Cejas, Taurino, La Rosa (Lispi), Piro, Pizzolla, Ceccarelli, Alessandrì (Matarazzo), Moscelli (Maiorino). A disp.: Prisco, Alese, Pupino, Lispi, Cerbone. All. Florimbj
Avellino: Marruocco, Meola (Balzano), Nocerino (46' Ricci), Viscido (Scandurra), De Angelis, Puleo, Rega, D'Angelo, Vicentin, Fanelli, Panetteri. A disp.: Cascella, Ricci, Balzano, Moscarino, Varriale, Esposito. All. Marra
Arbitro: De Faveri (S. Donà di Piave) assistito da Di Salvo (Barletta) e Loizzo (Foggia)
Rete: 9' Ceccarelli
Ammoniti: Nocerino, Ceccarelli, Viscido, Marruocco, Matarazzo
Due partite, due vittorie: meglio di così non poteva cominciare.
Il terzo centro stagionale di Ceccarelli, realizzato dopo appena nove minuti di gioco, permette al Brindisi di agguantare la seconda vittoria di campionato e di essere, quindi, a punteggio pieno dopo le prime due giornate.
L'Avellino di mister Marra, una delle compagini più attrezzate del lotto, non ha demeritato, ma il Brindisi dei giovani ha mostrato di possedere qualcosa in più. Questo "quod" è, certamente, la grande voglia di mettersi in mostra, miscelata con una buona organizzazione di gioco e delle buone qualità individuali. E tutto ciò ha consentito di realizzare un piccolo miracolo: il popolo di Brindisi è tornato prestissimo ad entusiasmarsi per i colori biancazzurri. Un risultato insperato dopo un estate condita dall'ennesima delusione, nella fattiscpecie la mancata iscrizione al torneo di Lega Pro - prima divisione.
In campo il Brindisi ha pienamente meritato il successo. Oltre alla rete, i biancazzurri sono riusciti a creare diverse occasioni per il raddoppio e, solo in pochissimi frangenti dell'incontro, hanno subito la veemenza dei lupi irpini. Tutti i giocatori hannno dato il 100% (ed è questo che il pubblico vuole!) tant'è che appare davvero arduo assegnare la palma del migliore in campo.
Da segnalare, purtroppo, alcuni parapaglia in gradinata, settore nel quale sono stati sistemati, fianco a fianco. i 150 tifosi di Avellino ed i supporters biancazzurri. Una scelta rivelatasi miope che deve far riflettere sulle nuove norme introdotte da questa stagione. Se la strada è questa, è certamente sbagliata. Un merito va comunque ascritto alle forze dell'ordine, eccezionali nell'evitare che la situazione degenerasse in scontri dai risvolti drammatici. In questa situazione anche gli operatori della sicurezza rischiano di essere vittime di un sistema che si sta rivelando non solo poco efficace ma addirittura deleterio.
La gara:
Florimbj conferma il 4-4-2 vittorioso di Isola del Liri. Davanti a Marconato, la fascia difensiva è composta da Coduti, Taurino, La Rosa e Fruci, a centrocampo operano Pizzolla e Cejas, sugli esterni Alessandrì e Piro, in attacco Ceccarelli e Moscelli nel ruolo congeniale di seconda punta.
Marra schiera un modulo a trazione anteriore con Vicentin supportato da Rega e Pannetteri, con Fanelli molto avanzato e D'Angelo e Viscido a dettare i tempi di gioco. In difesa, davanti a Marruocco, spetta a Puleo far da chiocchia a Meola, De Angelis e Novembrino.
La prima occasione è dei biancoverdi irpini ma Rega non riesce a sfruttare un'amnesia di Fruci e tira alto da buona posizione. Scampato il pericolo, il Brindisi comincia a menare le danze: Ceccarelli scalda il motore con un tiro debole poi mette a segno la sua terza rete in 100' di campionato: azione avvolgente dei biancazzurri; Moscelli serve Fruci, cross perfetto e Ceccarelli anticipa tutti sul tempo e batte Marruocco.
I biancazzurri insistono e mettono alle corde i lupi ospiti. Vanno vicini al raddoppio prima Alessandrì (ottima girata al volo), poi Moscelli (colpo di testa mancato) e poi ancora Ceccarelli (che prima viene atterrato in area, subito dopo spedisce alto a porta vuota).
L'Avellino riesce ad impensierire Marconato soltanto con un tiro da fuori di Vicentin, ma l'estemo difensore locale è attento e devia in angolo.
Nella ripresa l'Avellino cerca di spingere ma il Brindisi controlla senza subire alcun tiro e si propone per rapide azioni di rimessa. Al 55’ Marra tenta il tutto per tutto mandando in campo Scandurra per il centrocampista Viscido, ma la mossa non sortisce alcun effetto anche perchè l'Avellino perde equilibrio mentre Florimbj, inserendo Matarazzo al posto Alesandrì e Maiorino per Moscelli trova un più adeguata quadratura del cerchio.
Più che gli irpini è il Brindisi che offre l'impressione di poter smuovere il risultato ma vuoi per la frenesia di Maiorino, vuoi per la stanchezza di Piro e Ceccarelli, il risultato resta 1-0 anche al termine dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara. |