Calcio » 30/05/2010

Cisco Roma-Brindisi 1912=0-0

Cisco Roma: Ambrosi, Balzano (92' Padella), Angeletti, Romondini, Doudou, Di Fiordo, De Oliveira (76' Mazzarani), Barrionuevo, Ciofani, Chiappara, Franchini (88' Lanteri). A disp.: Previti, Mazzarani, La Rosa, Padella, Mazzarani, Caputo, Lanteri, Di Vicino. All.: Incocciati
Brindisi: Pinzan, Maulella (57' Mortelliti), Pasqualini, Battisti, Idda, Trinchera, Fiore, Piccinni, Da Silva, Carcione (78' Alessandrì), Moscelli (68' Galetti). A disp.: Ferrante, Montella, Pizzolla, Alessandrì, Mortelliti, Galetti, Albadoro. All.: Silva.
Arbitro: Carbone di Napoli
Assistenti: Di linea: Ranghetti di Chiari e Paganessi di Bergamo. Quarto Uomo: Saia di Teramo
Ammoniti: De Oliveira, Trinchera, Pasqualini, Battisti, Barrionuevo
Note: recupero: 2'

Oltre 1.400 al seguito per la gara della speranza. L'invasione di Roma da parte dei tifosi del Brindisi resterà nella storia calcistica biancazzurra come una delle più partecipate. La posta in palio era altissima: vincere a Roma significava passare il turno dei playoff ed avere mezzo piede in Prima Divisione. La gara era di quelle ardue: il neopromosso Brindisi contro una delle squadre più attrezzate per il salto di categoria. Ma Brindisi, ed il Brindisi 1912 ci hanno creduto fino in fondo. Il piano partita di Silva era molto chiaro: giocare a viso aperto contro una squadra fortissima sarebbe stato un mezzo suicidio. Meglio attuare una tattica attendista e nell'ultima mezzora spingere a più non posso. E così è stato. Nelle due gare il Brindisi se l'è giocata alla pari con la Cisco. Ha anche avuto le occasioni migliori ma non le ha sfruttate. E la Cisco con due 0-0 ha passato il turno. E' la legge del calcio, uno sport che a volte è molto semplice ad essere spiegato e compreso.
La gara.
Taurino non ce la fa. Al suo posto, a far coppia con Trinchera al centro della difesa, c'è Idda con Maulella chiamato nell'undici per ricoprire il ruolo di esterno destro. A sinistra Silva ripropone Pasqualini. Rispetto alla gara di andata confermato anche il centrocampo con Battisti, Piccinni e Fiore mentre in attacco, assieme a Moscelli e Carcione, c'è Da Silva che fa subito vedere di essere motivato con un bel dribbling tra più difensori che però non sortisce effetto.
La Cisco Roma (che ripropone la stessa formazione di sette giorni prima) risponde con Ciofani, prima con un colpo di testa e poi con una splendida rovesciata (dopo un perfetto stop di petto) che si stampa sulla traversa.
La prima parte della gara vive di grande equilibrio con entrambe le squadre che cercano di arrivare a rete senza però scoprirsi più di tanto. Quando premono, però, Brindisi e Cisco mettono apprensione alle difese avversarie.
Ad arrivare più spesso dalla parti dell'area avversaria è il Brindisi. I biancazzurri si rendono pericolosi al 12' con una incursione di Carcione (conclusa con un tiro debole), al 27' con una ottima triangolazione Fiore, Carcione, Da Silva (terminata con un tiro dell'attaccante brasiliano che non inquadra lo specchio della porta) ed al 36' con una punizione dai 20 metri di Carcione (potente ma imprecisa).
La Cisco Roma (che ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno) assume un atteggiamento attendista e giunge in area pochissime volte. Al 42', però, i laziali hanno una ghiotta occasione per passare in vantaggio: De Oliveira sfugge a Pasqualini ma viene contrato da Idda; dopo un rimpallo la sfera finisce sui piedi di Franchini sul cui tiro Pinzan compie un intervento prodigioso deviando in angolo ad una mano.
Il Brindisi risponde prima della chiusura del tempo sull'asse Fiore, Da Silva concluso con un colpo di testa che sorvola la traversa.
Nel secondo tempo il Brindisi parte bene: Da Silva ha una buona occasione ma il suo colpo di testa termina fuori. Risponde la Cisco con un tiro da fuori area di De Oliveira che impegna Pinzan in presa bassa.
Con il passare dei minuti la gara diventa vibrante con il Brindisi che spinge sempre più per raggiungere la rete del vantaggio. Al 12' Silva effettua la prima sostituzione: dentro un uomo offensivo (Mortelliti) per un difensore (Maulella). Il Brindisi rischia e non poteva essere altrimenti. E la Cisco ne approfitta: al 14' i romani vanno vicini al gol con un colpo di testa di Ciofani che si stampa sul palo.
Al 22' ci prova Carcione che sfiora il palo con un rasoterra da fuori area dopo un azione insistita di Moscelli.
Al 23' è la volta di Nando Galetti, spedito in campo per Moscelli. E' un assalto all'arma bianca. Saltano gli schemi: il Brindisi si butta a capofitto in attacco lasciando spazio ai contropiede avversari.
Nell'ultimo quarto d'ora Incocciati si cautela inserendo Mazzarani per De Oliveira, Silva aumenta l'offensività dei suoi buttando nella mischia Alessandrì per Carcione.
Il Brindisi preme ma la Cisco da fondo a tutta l'esperienza interrompendo il gioco spesso e volentieri. I biancazzurri attaccano a testa bassa ma raramente riescono a tirare in porta. Al 91' la palla buona passa per i piedi di Galetti ma Ambrosi compie il miracolo: si butta a corpo morto e devia il tiro ravvicinato dell'argentino. E' l'ultima occasione. Finisce dopo 6' di recupero l'avventura del Brindisi. Passa la CiscoRoma