Calcio » 25/04/2010

CND: Turris-Francavilla=2-1

TURRIS: Prete, Leccese (32' st De Carlo), Montariello, Coppola, Noviello, Grillo, D’Ambrosio (40' st Melcarne), Celiento (6' st Prisco), Longobardi, Teta, Russo. A disp. Sorrentino, Galluccio, Savino, Sito. All. Mandragora.
FRANCAVILLA F.: Annunziata, Schiavone, Dambra, Trovato (1' st Ferrari), Kouyo, Paglialunga, D’Amario (5' pt Nicoletti), Gallù, Malagnino, Formica (6' st Radicchio), Schirinzi. A disp. Cito, Del Zotti, D’Angelo, Guarini. All. Ruisi.
Arbitro: Gabriele Camelo di Roma 2 (assistenti Leone di Tivoli e Moschillo di Ariano I.).
Reti: 40' pt Russo (T), 5' st Ferrari (F), 36' st Longobardi (T).
Note: espulso al 5' st Noviello (T) per doppia ammon. Ammoniti: Noviello, Russo (T), Formica (F).

Prosegue inesorabile la serie nera del Francavilla lontano dalle mura amiche, sconfitto sul campo della Turris nonostante (e siamo alle solite) gli oltre 40 minuti di superiorità numerica nella ripresa. I biancocelesti tornano così tristemente ad occupare il penultimo posto solitario in classifica.
Nel Francavilla, privo degli infortunati Anglani, Salvestroni e Francioso, la grossa novità è l’inserimento fin dal primo minuto del centrocampista offensivo argentino Guillermo Fòrmica, classe 1981, appena tesserato e per il quale è finalmente completato l’iter burocratico con la federazione di provenienza.
Dopo le esperienze nella serie B argentina ed in altri campionati sudamericani, in Italia Formica si è messo in mostra con le maglie di Genzano, Noci ed Ischia nella scorsa stagione.
Mister Ruisi, dunque, lo getta subito nella mischia come trequartista in appoggio alle punte Malagnino e Schirinzi, in un 3-4-1-2 che vede per il resto Annunziata in porta, in difesa Trovato, Kouyo e Paglialunga, a centrocampo, da destra, Schiavone, Gallù, D’Amario e Dambra.
La Turris di mister Mandragora, che deve rinunciare allo squalificato Visciano, replica con un 4-4-2 che vede Prete tra i pali, in difesa, da destra, Leccese, Noviello, Grillo e Montariello, a centrocampo D’Ambrosio e Celiento sulle fasce con Coppola e Teta centrali, mentre le punte sono i micidiali Russo e Longobardi, autori rispettivamente di 19 e 13 reti.
Passano appena 4 minuti, e D’Amario si fa male nel calciare in porta, peraltro una bella conclusione fuori di poco: entra al suo posto Nicoletti, che va a dare manforte in attacco a Malagnino e Schirinzi, mentre Formica scala a centrocampo.
Scombussolati, dunque, i piani tattici di mister Ruisi. Il primo tempo scorre senza grossissime emozioni, con le due squadre che si controllano a vicenda badando principalmente a non rischiare. Il Francavilla tiene bene il campo, e al 38’ si rende pericoloso con Malagnino, che al termine di una pregevole azione personale chiama Prete ad una non facile parata. Ma al 40’ è la Turris che, un po’ a sorpresa, va in vantaggio: Trovato allontana di testa un traversone, ma la sfera termina sui piedi del capocannoniere Russo che al volo indovina il destro dell’1-0, 20° sigillo personale in campionato.
In apertura di ripresa Trovato, a sua volta infortunato, lascia il campo a Ferrari, cambio subito determinante perché al 5’, dopo un fallo su Malagnino, proprio Davide Ferrari batte una punizione dai 20 metri che si infila nell’angolo più vicino al portiere, ed è 1-1. Proprio in occasione di tale fallo, il campano Noviello rimedia il secondo cartellino giallo e lascia la Turris in 10: Mandragora si tutela inserendo il difensore Prisco, mentre Ruisi al contrario tenta uno schieramento più offensivo mandando in campo Radicchio per Formica.
Il Francavilla prova ad approfittare della superiorità numerica in particolare con Antonio Gallù, autore prima di una conclusione da fuori, quindi di un colpo di testa da ottima posizione ma un po’ debole, bloccato con sicurezza da Prete. Nel frattempo si fa male anche Radicchio, ma con i tre cambi già effettuati per il Francavilla, l’attaccante rimane diversi minuti a curarsi a bordo campo prima di rientrare più che altro per onor di firma.
Al 36’ è però la Turris a trovare la rete della vittoria, ed è tutto merito di Longobardi, che stoppa a centro area e si sistema la sfera per un’acrobatica mezza rovesciata che batte Annunziata. Nei minuti di recupero il Francavilla sfiora il pareggio: dapprima l’arbitro annulla una rete a Malagnino per fallo in attacco di Kouyo, quindi Prete è miracoloso ad opporsi alla conclusione ravvicinata dello stesso Malagnino.

Giunge così l’ennesima sconfitta fotocopia del Francavilla in trasferta: discrete trame di gioco, buone occasioni da rete sprecate, incapacità divenuta ormai incredibilmente proverbiale di sfruttare la solita espulsione tra le fila avversarie.
Stavolta il k.o. è ancor più amaro perché le gare al termine della regular season sono appena 3 e perché, stanti i risultati delle dirette concorrenti (in particolare le vittorie di Ischia e Bacoli), la situazione di classifica diventa davvero preoccupante.