Basket » 18/04/2010

LegaDue: Scafati-New Basket Brindisi=72-59

Clicca qui per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari

Clicca qui per le immagini dell'incontro realizzate da Antonio Pesari

Clicca qui per le immagini dell'esodo biancazzurro realizzate da Maurizio Pesari

Parziali: 21-21, 36-29, 58-44
New Basket Brindisi: Radulovic 8, Crispin 19, Pinton 2, Maresca 3, Infante 2, Cardinali 4, Malagoli ne, Bryan 10, Coviello ne, Thomas 11. Coach Perdichizzi
Scafati:Murinen 8,Goss 21, Ruini, Busca 2, Apodaca 20, Ferrara, Filloy 7, Fattori 2, Rush 2, Chiagig 10. Coach: Calvani
Arbitri:Roberto Pinto, Andrea Masi, Francesco Di Gianbattista
Note: Scafati: 17/39 (43,6%) da due, 8/18 (44,4%) da tre, 14/16 (87,5%) liberi, rimbalzi 43, PR 12, PP 15;Brindisi: 15/28 (53,6%) da due, 6/26 (23,1%) da tre, 11/13 (84,6%) liberi, rimbalzi 26, PR 16, PP 12;

Così, con questo muro di gente, il Brindisi ha festeggiato la storica promozione in LegaA. L'urlo liberato dopo 28 anni di attesa è infinito, assordante. La festa è lunga, colorata, grandiosa, numerosa.
Il 18 aprile 2010 rimarrà a lungo nella mente dei giocatori e dei tifosi dell'Enel Brindisi, perché dopo aver festeggiato ognuno per conto proprio sabato sera... era questa la giornata della gran reunion: eccola, servita al PalaMangano di Scafati, dove per la cronaca Brindisi perde la più inutile delle gare per i suoi colori, e la sua torcida canta anche sul +18 della Bialetti.
Scafati ha bisogno dei 2 punti per centrare i playoff, l'Enel ha già da sabato sera la promozione in tasca e in testa la sola voglia di far festa. C'è gioco per metà gara, poi i biancazzurri corrono a briglie sciolte e la Bialetti se ne va, volando anche sul +18, prima di festeggiare al suono della sirena finale con il suo spicchio di tifosi. Sì, perché di spicchio si tratta.
Il PalaMangano è invaso da oltre 1500 tifosi brindisini che rapiscono metà impianto già un'ora prima della partita. I giocatori sono accolti come gladiatori in un'arena, i decibel salgono fino a sfondare i timpani, i colori illuminano una giornata che fuori è grigia e piviosa.
La festa ha davvero inizio quando arrivano i 13 pullman del tifo organizzato e la squadra scende in campo per il riscaldamento.
Già cori, incitamento, ringraziamenti. Quando Ferrarese prende posto in curva coi tifosi è l'apoteosi: “Portaci in Europa” è il leit motiv della giornata.
Poi i 40 minuti di match, in cui praticamente nessuno, neanche chi siede sulla panchina dell'Enel Brindisi fa caso a ciò che succede in campo perché lo spettacolo è sulle tribune. Finisce 72-59, coi brindisini a premere sul servizio d'ordine così da invadere il parquet, c'è il classico taglio della retina, Perdichizzi e Cardinali portati in trionfo.
Una sbornia colossale, quella del tifo.

Da oggi, si pensa già un po' al prossimo anno.
Ferrarese rilancia, parla di Brindisi ancora più su ma anche di basket che deve rimanere in città. Il Comune nicchia e parla di Taranto. Ma la società non ci sta.
Finita la lunga corsa in campo, inizia quella – forse ancora più dura – per il campo.

Andrea Tundo