Basket » 14/03/2010
A Dil.: Ostuni-Potenza=84-70
ASSI BASKET OSTUNI: Rossetti 3, Morena 29, Camera 8, Fontani, Stijepovic,
Pilotti 9, Strivieri n.e., Basanisi 14, Orlando, Ruggiero 20. Coach
Putignano.
PUBLISYS POTENZA: Fazio 8, Ruggieri 14, Rato, Labella 15, Antrops 5, Santamaria n.e.,Maioli 12, De Bartolo n.e., Carrichiello 8, Vetrone 8. Coach Binetti.
Parziali: 26-18, 42-31, 63-53
Come la vogliamo definire questa partita? Partita testa coda?Il derby fra
gli amici, e forse anche di più, Putignano e Binetti? La rivincita dopo
Perugia e il tentativo dei lucani di sfruttare la sfrontatezza di non avere
niente da perdere?
Bene! Tutto questo insieme! Con l’ammissione questa sera di Giovanni
Putignano dell’aver temuto questa partita, sapendo che Ostuni, reduce da una
partita nella quale era emerso qualche appannamento, rischiava tanto nella
necessità di mantenere il ritmo da prima in classifica. E inoltre l’assenza
per infortunio di Ciccio Amoroso, il giocatore che Putignano fa giocare di
più, preoccupava perché per la prima volta l’ASSI si presentava con la
defezione di un uomo del “quintetto base”.
La partita è stata combattuta e bella, con l’ASSI sempre in testa con un
allungo importante nel secondo quarto di ben 16 punti, recuperato da
Potenza.
Infine due tentativi di Potenza di rimonta pericolosa nel terzo e quarto
periodo con un meno 4 che poteva produrre tensioni e paure nel quintetto
giallo blu. Ma la forza dell’ASSI ha annullato anche questi tentativi e
Morena, con giocate puntuali e entusiasmanti, da fuori e sotto canestro,
Ruggiero, con la sua velocità e continuità, hanno in uno spazio di pochi
secondi ristabilito le distanze e portato alla vittoria tranquilla negli
ultimi due minuti.
Mancava Amoroso e il quintetto base vedeva per la prima volta Orlando al
fianco di Morena. C’era da fermare Maioli, Antrops e Ruggeri e c’è voluta
molta applicazione nell’eseguire le disposizioni difensive dettate da
Putignano per tutta la settimana per limitare questo potenziale. In regia
Labella in casa Potenza gioca una partita puntuale, prendendosi la
responsabilità delle conclusioni da sotto e dalla distanza. Gioca una
partita con professionalità da vera guida di questa squadra, una partita da
ex. Gli si è contrapposto una bella e pulita prestazione d Nicola Basanisi,
che ha avuto il merito di aver sbrogliato, con le sue triple, alcune
situazioni di attacco difficili.
Tutto bene quindi, soprattutto per Ostuni. Tutto bene per l’esordio di
Camera, che ha avuto la possibilità di farsi conoscere dal pubblico
ostunese. Ci teneva il ragazzo Campano a giocare e lo ha fatto anch’egli da
ex. Il suo impegno è stato premiato anche dai punti segnati e dalla
intensità che ha messo anche in difesa.
Infine la conferenza Stampa di fine partita con il maestro Binetti e
l’allievo Putignano seduti insieme a spiegare la partita. E quel gran
motivatore di Binetti si è preoccupato di fare un complimento a Giovanni
Putignano, molto apprezzato, crediamo, dal coach ostunse: “Ostuni non è la
migliore squadra, sulla carta, del nostro girone. Ma Giovanni sta facendo
giocare questa squadra così bene, da meritare il posto che occupa”. Musica
per le orecchie attente del coach ostunese. Le vittorie si costruiscono sul
campo, giorno dopo giorno, e non sulla carta. Si va avanti, perché “il
cammino è ancora lungo e, purtroppo, non finisce il 28 marzo”. Queste
naturalmente le parole dette da Putignano a fine conferenza stampa. Che
significa in pratica che siamo solo alla vigilia delle partite che
conteranno davvero.
ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa
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