Calcio » 14/03/2010

2^ Div.: Brindisi 1912-Juve Stabia=1-2

Brindisi: Pinzan, Idda, Pasqualini, Battisti, Taurino, Trinchera, Siclari (54' Piccinni), Pizzolla, Da Silva (54' Galetti), Carcione, Moscelli (78' Albadoro). A disp.: Ferrante, Maulella, Montella, Piccinni, Mortelliti, Galetti, Albadoro. All.: Silva.
Juve Stabia: Panico, Gritti (65' Iorio), Moretti, Cinelli (75' Marano), Maury, Fabbro, Gomes, Acoglanis, Vicentin, De Angelis (70' Peluso), Amore. A disp.: D´Oriano, Iorio, Tarantino, Peluso, Varriale, Marano, Bocchetti. All.: Rastelli.
Arbitro: Pizzi di Saronno
Assistenti: Passero e Tiburzi di Roma
Marcatori: 24' Moscelli, 40' Fabbro, 55' Moretti
Ammoniti: Battisti, Pizzolla, Moscelli, Gritti, Trinchera, Akloganis
Note: Spettatori 3000 circa

Dopo la sconfitta di Aversa il Brindisi perde ancora da una sqaudre campana, la capolista Juve Stabia. Per i biancazzurri è la prima sconfitta interna stagionale, una battuta d'arresto che non può non creare polemiche.
Silva ritrova Idda, Battisti e Carcione ma perde Fiore per squalifica e schiera un 4-3-3 con Pinzan tra i pali, in difesa Idda e Pasqualini sugli esterni, Trinchera e Taurino centrali; Battisti, Pizzolla e Carcione operano a centrocampo. Moscelli e Siclari larghi sulle fasce, Da Silva è l’attaccante centrale.
La Juve Stabia di Rastelli si schiera con un 4-2-2 con Amore e Gomes preferiti a Peluso e Tarantino.
La gara ha un avvio veloce con le squadre che si fronteggiano a viso aperto ma stanno ben attente a scoprirsi.
Il primo sussulto lo suscita Moscelli che non riesce ad anticipare Panico su un bel traversone di Idda. Sempre Panico, all'8', toglie la soddisfazione della rete a Moscelli che aveva tirato a botta sicura dopo un errore di Maury.
Al 24' la capolista capitola. E' una vera sciocchezza di Gritti a regalare il rigore al Brindisi. E' il primo del campionato e Moscelli lo realizza con una potente conclusione centrale.
La Juve Stabia accusa il colpo ed i padroni di casa possono giocare in tutta tranquillità. I biancazzurri hanno il demerito di non riuscire ad assestare il colpo del Ko e la Juve Stabia con il passare del tempo si scuote.
Il campanello d'allarme suona quando Pinzan fa un miracolo su conclusione ravvicinata di Amore ma subito dopo arriva il pareggio. Palla inattiva e Fabbro anticipa tutti battendo Pinzan. Prima del riposo i campani sfiorano il raddoppio con Vicentin che, da distanza favorevole, spedisce fuori il suo colpo di testa.
Il raddoppio è rimandato solo di qualche minuto perchè ad inizio ripresa i campani mettono sotto il Brindisi e conquistano il meritato vantaggio al 10': punizione precisa e potente di Moretti che si spegne nell'angolino basso alla sinistra di Pinzan.
Poco prima della battuta della punizione vincente, Silva aveva tentato di scuotere i suoi mandando in campo Piccinni e Galetti per Siclari e l'evanescente Da Silva.
Il Brindisi tenta una timida reazione ma la squadra di Rastelli ha sempre gioco facile a rintuzzare la sterile, lenta e prevedibile manovra dei padroni di casa.
Il Brindisi non arriva mai a tirare in porta anche perchè ogni fonte della manovra è bloccata. Non resta che affidarsi ai lanci lunghi nei quali i biancazzurri eccedono un po' troppo.
Entra Albadoro per l'abulico Moscelli (che non gradisce) e Trinchera va a fare il quarto attaccante. Proprio il difensore di Copertino effettua l'unico vero tiro in porta della ripresa (abbondantemente fuori). L'ultima occasione è per Carcione che, a tempo scaduto, tutto solo non trova di meglio che passare la palla al portiere.