Basket » 28/02/2010

LegaDue: New Basket Brindisi-Vigevano=105-86

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Parziali: 25-19, 57-39,
New Basket Brindisi: Radulovic 23, Crispin 15, Pinton 11, Maresca 15, Infante n.e., Cardinali 6, Vorzillo n.e., Malagoli 3, Bryan 6, Coviello, Thomas 26. Coach Perdichizzi
Vigevano:Williams 9, Boyette 14, Bertolazzi 2, Cavallaro 2, Ganeto n.e., Ghersetti 12, Banti 15, Squarcina 7, Paccagnan, Salvi 25. Coach. Garelli
Arbitri: Roberto Pasetto, Roberto Materdomini, Fabrizio Conti
Note: Brindisi: 24/34 (71%) da due, 12/28 (43%) da tre, 21/25 (84%) liberi, 34 rimbalzi, 8 PP, 12 PR; Vigevano: 22/40 (55%) da due, 9/23 (39%) da tre, 15/20 (75%) liberi, 32 rimbalzi, 9 PR, 12 PP;

Senza apparenti difficoltà Brindisi straccia Vigevano e torna alla vittoria dopo l'amara gara di Venezia. Perdichizzi, senza l'infortunato Infante, sorprende tutti inserendo nello startin' five il giovane Malagoli, con il chiaro intento di conferirgli la massima fiducia e preservare Bryan dalla solita messe di falli commessi. E Malagoli, pur con qualche ingenuità dovuta alla giovane età ed allo scarso impiego, non lesina impegno lottando come un leone sotto le plance e rendendo la vita difficile allo spauracchio Salvi.
In avvio di gara le due squadre che buttano in campo dinamismo e fisicità; sarà così per quasi tutto l'incontro. La fase iniziale vive di ottime iniziative personali e di un sostanziale equilibrio (5-5 dopo quasi tre minuti di gioco). Poi entra Bryan e sale in cattedra la solita difesa rocciosa di Brindisi proprio mentre in attacco Crispin, Thomas e Radulovic firmano i canestri che segnano il primo consistente break di 10-2. Ed i padroni di casa sono a condurre per 15-7 dopo 6' di gioco. E da questo punto in poi i lombardi saranno sempre in svantaggio.
Vigevano reagisce con due bombe di Salvi e Ghersetti (16-13) ma l'ultima fase del periodo è ancora di chiara marca biancazzurra ed i padroni di casa chiudono il primo parziale a +6 (25-19).
Al rientro in campo Brindisi mostra di essere in giornata di grazia e la differenza fisica, tattica e di classe tra le due compagini appare davvero netta: gli atleti di Perdichizzi accelerano e per Salvi e compagni diventa notte fonda. Bryan e soci tornano a serrare le fila difensive e costringono gli avversari a prendere tiri ad alto coefficiente di difficoltà. Brindisi fa sentire il proprio peso sotto le plance (21 rimbalzi contro 13 a metà gara) e, in attacco, fende la retina con una regolarità impressionante. Tra tutte spiccano le prestazioni di Radulovic e di un grandioso Omar Thomas, eccezionale in fase difensiva e incontenibile in quella offensiva. Con il passare del tempo la New Basket incrementa il divario fino a giungere al +18 (57-39) di metà gara. Vigevano è praticamente Ko.
Al rientro sul legno di gioco Brindisi (ancora con Malagoli in campo) vola a + 23 (62-39) per poi andare subito a + 29 (70-41), punteggio che segnerà il massimo vantaggio della partita. Vigevano, dimessa, perde fiducia nel gioco di squadra e si affida a soluzioni personali, soprattutto di Salvi, che a tratti appare un vero e proprio predicatore nel deserto. Thomas e compagni si divertono e divertono gli spettatori del PalaPentassuglia. Chi si diverte di meno è Joe Crispin che dopo aver sparacchiato sul ferro dei tiri forzatissimi viene richiamato in panchina da coach Perdichizzi. Nella seconda parte del periodo, vuoi per lo spazio concesso alle seconde linee, vuoi per il calo di concentrazione connesso ad una gara già segnata, la partita diventa una saga degli errori ed i canestri cominciano al latitare. Brindisi, comunque, conserva un vantaggio più che rassicurante e raggiunge l'ultimo riposo in vantaggio di 21 punti (80-59).
L'ultimo quarto si gioca solo per onor di firma. Nonostante il risultato sia ben congelato in cassafarte, i cestisti in campo non lesinano energie per offire un buon spettacolo. Brindisi torna a +25 (91-66) poi eccede in personalismi e consente a Vigevano di ridurre il divario fino al 91-74 di metà periodo. La gara vola via senza grossi sussulti tranne l'esultanza del pubblico del PalaPentassuglia al 100° punto brindisino (realizzato da Thomas su tiro libero), la standing ovation per Omar Thomas quando viene richiamato in panchina per dare qualche secondo di gara a Coviello e l'urlo per la tripla di Malagoli che firma i suoi primi punti a Brindisi. Termina 105-86 ed adesso Brindisi può concentrarsi per le final four di Sassari.