B: Ferramati, Chiaffarato: «Siamo stati fortunati»
Vincere grazie a un gol segnato a una manciata di secondi dalla sirena. Alla Ferramati quest’anno non era ancora capitato.
La sorte ha voluto che succedesse proprio contro la Meco Potenza, cenerentola del girone con solo cinque punti in classifica e novantadue reti subite.
Il 5-4 finale ci dice chiaramente che questa differenza di valori in campo non si è vista. Di fronte agli avversari mister Chiaffarato tirà giù il cappello.
«Sapevamo che sarebbe stata difficile. In effetti sabato scorso è arrivata l’ennesima conferma che dopo il cosiddetto giro di boa sarebbe iniziato un altro campionato. Del resto, già da qualche partita il Potenza aveva dato chiari segnali di ripresa. Sono indubbiamente riusciti a metterci in difficoltà, anche se tutti e quattro i gol che abbiamo preso sono nati da nostre disattenzioni e dal fatto che non siamo stati in grado di attuare una difesa reattiva quando hanno inserito il quinto di movimento. Siamo stati fortunati a pochi secondi dalla fine ad aver trovato il gol che ci consente per il momento di mantenere la vetta».
Una battuta su Almir. Per l’occasione il gioiello italo-brasiliano ha saputo perfettamente indossare i panni dell’uomo della provvidenza. «Leandro è stato decisivo – annuisce il tecnico - non solo per il guizzo che ha avuto nel finale, ma anche per le altre due reti messe a segno. Non è ancora al top. La sua condizione però cresce match dopo match. Il suo apporto sarà fondamentale, come d’altronde quello di tutti gli altri». Il mister si congeda con l’ennesima raccomandazione ai suoi. «Dobbiamo imparare a essere meno leziosi. Se si cerca spesso la giocata difficile nella propria trequarti queste squadre ti fanno gol. Sarà fondamentale d’ora in avanti non commettere questo tipo di errori». Finalmente adesso arriva la pausa. «Ne approfitteremo per ricaricare le batterie».
Valerio Fiume
Ufficio stampa Biancazzurro Ferramati
