Calcioa5 » 02/02/2010

B: Ferramati-Meco Potenza=5-4

Almir salva la Ferramati al fotofinish

Grazie a una rete dell’italo-brasiliano a 6” dalla fine, i biancazzurri battono 5-4 la Meco Potenza e ottengono una vittoria importante in chiave promozione. Oltre a Leandro (autore di una tripletta) decidono Mittelman e un autogol di De Nido. Dello stesso De Nido, Cabezaolias e Leccese (doppietta per lui) le reti della Meco. Migliore in campo il portiere rossoblu Cascone

Nove reti, intensità ed emozioni. Ecco la sintesi di uno splendido sabato pomeriggio. Al Salvemini la Ferramati supera di misura la Meco Potenza, strizza l’occhio al destino e passa alla cassa a ringraziare Almir. Il gioiello italo-brasiliano realizza infatti tre reti. L’ultima - quella del definitivo 5-4 - a sei secondi dalla fine, quando la vittoria era ormai insperata. Questo risultato consente ai biancazzurri di mantenere intatto il margine di vantaggio sulle inseguitrici, in attesa dei recuperi delle gare di Acireale e Scafati. Chiaffarato - che deve far fronte all’assenza dello squalificato Sciannamblo - parte con La Rocca, Mittelman, Lima, Almir e Massa. La Meco, orfana di Galasso - alle prese con una distrazione al legamento crociato anteriore - risponde con Cascone tra i pali e con Cabezaolias, Machado, Sabia e Bortoletto a comporre il rombo.

La partita si sblocca al 6’21”: giocata suntuosa di Almir che va via a Cabezaolias e De Nido e con un destro dai sette metri fulmina Cascone.
Neanche il tempo di rimettere il pallone al centro e Lima ha sui piedi la chance del raddoppio ma la sciupa clamorosamente calciando alto da due passi (6’41”). Gol sbagliato, gol subìto.
De Nido riceve da Bortoletto: conclusione rasoterra e palla nell’angolino alla destra di La Rocca (6’59”). Meco in vantaggio qualche istante più tardi, quando un sinistro non irresistibile di Cabezaolias trova però la deviazione di Lima e beffa l’estremo biancazzurro (7’13”).
A riportare il match in equilibrio ci pensa all’8’30” Almir.
Il ‘Genio della lampada’ – ancora lui - prende palla sui dodici metri. Bortoletto e De Nido commettono l’errore capitale di lasciargli spazio. La conseguenza è un destro terrificante che va a morire sotto l’incrocio alle spalle di un incolpevole Cascone.
La Ferramati ora mette il turbo.
Sul cross di Lima al 13’33” Bortoletto rischia l’autogol, mentre il portiere lucano è strepitoso in almeno tre occasioni (su Strapazzon al 10’31” e al 14’42”, su Foletto all’11’02”). Il gol è nell’aria e arriva al 15’44”: Cascone compie un altro grande intervento respingendo un diagonale di Foletto: la sfera però carambola su De Nido e finisce in fondo al sacco. Prima dell’intervallo un paio di opportunità per il Potenza.
Al 17’14” La Rocca deve immolarsi sulla conclusione di Bortoletto. Poi, al 18’29”, Cabezaolias sul rinvio di Cascone anticipa l’estremo venezuelano ma a porta sguarnita manda alle stelle. Il copione nella ripresa non cambia, con la Ferramati protesa in avanti che però trova in Cascone un ostacolo insormontabile. Allo stato di grazia del numero dodici ospite si aggiunge una certa leziosità da parte degli uomini di Chiaffarato.
All’8’00” i biancazzurri allungano grazie a una magistrale punizione di Mittelman dai dodici metri. Stavolta Cascone può solo accompagnare la palla con lo sguardo. Sul 4-2, mentre la Ferramati dà impressione di avere la partita in pugno, ecco l’uno-due che non ti aspetti. Mister Napoli è bravo e fortunato a giocarsi la carta del quinto di movimento. La difesa biancazzurra latita e Leccese non perdona.
Prima il suo destro a mezzaltezza viene toccato da La Rocca che però non riesce a evitare il gol (16’43”). Poi, dopo un clamoroso palo di Lima (16’49”), sempre su azione manovrata indovina l’angolo giusto ristabilendo la parità (17’40”). Salvemini ammutolito. I ruoli si invertono. Adesso è Mittelman a indossare la classica pettorina bucata. I ragazzi di Chiaffarato tentano l’ultimo assalto. Al 19’04” destro di Almir e palla fuori di un niente.
Al 19’36” sembrano scorrere i titoli di coda sull’ennesimo miracolo di Cascone su conclusione ancora di Almir. 19’52”: Lima scarica per lo stesso Almir. Il tiro della disperazione. O la va o la spacca. Traiettoria perfetta e il palestrone esplode (19’54”).

Ferramati-Meco Potenza 5-4 (pt 3-2)
Reti: 6'21" pt Almir (F), 6'59" pt De Nido (M), 7'13" pt Cabezaolias (M), 8'30" pt Almir (F), 15'44" pt autor. De Nido (M), 8'00" st Mittelman (F), 16'43" e 17'40" st Leccese (M), 19'54" st Almir (F).

Ferramati: La Rocca, Lombardi, Lima, Loconte, Strapazzon, Mittelman, Almir, Schleder, Massa, Foletto, Mancini, Sibilia. All. Francesco Chiaffarato.

Meco: Cascone, Leccese, Cabezaolias, Del Giglio, De Nido, De Bonis, Benevento, Machado, Sabia, Bortoletto, Rossi. All. Roberto Napoli.

Arbitri: Francese e Vocca di Battipaglia. Note: spettatori 300 circa; ammoniti al 15'44" pt Cascone (M) per proteste, al 2'37" st Massa (F) per gioco scorretto, al 19'54" st Sibilia (F) per comport. non regolament.

Valerio Fiume
Ufficio stampa Biancazzurro Ferramati