Rugby » 18/01/2010

C1: Campi Salentina - Nafta Brindisi = 15 - 0

Nella prima partita del nuovo anno la Nafta Brindisi incappa in una brutta sconfitta maturata in trasferta sul terreno del Campi Salentina. Pessima sconfitta non tanto per il gioco espresso, poiché gli adriatici hanno mostrato una buona tenuta difensiva e una discreta organizzazione del gioco, quanto per l’atteggiamento tenuto in campo. La squadra è sembrata infatti quasi accontentarsi del pareggio, limitandosi al minimo necessario, senza dare quella scossa necessaria ad avere la meglio sui ragazzi terribili del Campi. Ovviamente un grande plauso va al Campi stesso, formazione composta da validissimi giovani elementi maturati nel settore giovanile, che, complice anche il basso livello dell’attuale campionato, sta facendo grandissime cose nel suo anno d’esordio, meritando in pieno il secondo posto che attualmente occupa in classifica. In quanto al Brindisi c’è molto da lavorare, soprattutto dal punto di vista mentale sulla costruzione di un’identità che non è ancora ben definita. Palese risulta lo scollamento tra la mischia e i trequarti. Mentre la prima continua a crescere, tanto che contro il Campi ha nettamente dominato l’avversario, i secondi appaiono ancora in mezzo al guado, protagonisti di prestazioni altalenanti, con notevoli picchi e repentine cadute. Domenica l’intera linea dei trequarti non è pervenuta, autrice di pacchiani errori e di una notevole confusione nel gioco aperto. La cosa più preoccupante è stato l’apparente scollamento del reparto, con giocatori che non riuscivano a trovare le giuste distanze e la giusta coesione. A parzialissima scusante il fatto che quella in campo domenica era l’ennesima formazione schierata da mister Fontò, a causa di una successione incredibile di infortuni. La stessa partita col Campi ha lasciato in eredità altri tre biancoazzurri infortunati, sperando che non sia nulla di grave.
La cronaca del match è abbastanza scarna, in quanto lo 0 a 0 con cui si è conclusa la prima frazione suggerisce abbastanza chiaramente quale sia stato lo svolgimento della gara. In pratica nulla da segnalare, con le due squadre che hanno ingaggiato una snervante guerra di logoramento sulla metà campo, confermando una volta di più l’ottima organizzazione difensiva. Di pericoli reali quindi, nemmeno l’ombra. Il secondo tempo, e non era difficile, regala qualche emozione in più. A onor del vero i primi 20 minuti della seconda frazione ricalcano perfettamente quanto avvenuto in campo nella prima, con la partita bloccata dall’ottima e attenta difesa delle due squadre. Bisogna aspettare il 13° minuto perché si concretizzi la prima flebile occasione di smuovere il punteggio. L’occasione è per il Campi, grazie ad un calcio di punizione da posizione favorevole. Il tentativo è comunque fuori misura, così il punteggio rimane inchiodato sulla parità. L’impressione generale è che la partita vada lentamente esaurendosi senza grossi sussulti, e che solo un lampo o una disattenzione possa modificare la situazione. La disattenzione si verifica, e purtroppo è la Nafta a compierla. È il 23°, e su un calcio del Campi senza particolari pretese, Brindisi pasticcia abbastanza goffamente, permettendo ad un giocatore avversario di recuperare il pallone e schiacciare indisturbato oltre la linea di meta. La trasformazione non centra i pali. A questo punto Brindisi ha un sussulto d’orgoglio, e cerca di spostare il baricentro del gioco nella metà campo avversaria. Un primo frutto della pressione arriva subito, con l’ammonizione di un giocatore campitano. La superiorità numerica carica ancora di più il XV biancoazzurro, ma la difesa del Campi tiene senza eccessive difficoltà.
A rimettere le squadre in parità numerica ci pensa Cristofaro, che si fa espellere in seguito ad ingiurie al direttore di gara. La carica della Nafta, non molto convinta in realtà, si esaurisce qui. La partita riprende il consueto andazzo, e addirittura è il Campi ad allargare il divario con una punizione. In pieno recupero un’altra disattenzione della disastrosa trequarti brindisina, concede la seconda meta ai padroni di casa. La successiva trasformazione fissa il punteggio finale sul 15 a 0.
Il risultato finale punisce probabilmente in maniera eccessiva Brindisi, che ha disputato una buona partita al cospetto di una ottima squadra come il Campi. Meraviglia semmai l’arrendevolezza con cui è stato affrontato il match, il modo svagato con cui sono state commesse leggerezze imperdonabili. Senza le due disattenzioni difensive il match probabilmente avrebbe avuto un esito differente, dato che, a parte quelle due occasioni, il Campi non ha portato mai pericoli alla difesa biancoazzurra. Possiamo solo sperare che il tutto sia stato causato solo dalla lunga pausa per le festività, e che già dalla prossima trasferta a Trani la Nafta possa riprendere il cammino interrotto. La vetta dista adesso 10 punti. Sono tanti, ma con l’intero girone di ritorno da disputare nulla è compromesso.

Vincenzo De Bonis